Son passati solo due giorni dal dramma dei 13 naufraghi morti a pochi metri dalla spiaggia di Scicli, che già un'altra tragedia, di dimensioni ancora maggiori, si è consumata sul mare di Lampedusa.Sono inorridita da quello che accade, dall'indifferenza che troppo spesso predomina sulla capacità di manifestare solidarietà sincera, fatta non di sole parole ma di azioni che portino ad un aiuto reale a quei paesi che noi stessi occidentali abbiamo ridotto alla fame.Dice bene la Boldrini: "Siamo tutti vittime - consapevoli o meno - della globalizzazione dell'indifferenza"Le motivazioni che portano queste persone a mettersi in viaggio (ben sapendo dei rischi che corrono) sono sempre le stesse: fame, guerre, violazione dei diritti umani, persecuzioni. E' sconvolgente il fatto che si assiste da anni a queste tragedie che si ripetono sempre con lo stesso copione, è sconvolgente che si sentano sempre le stesse parole di cordoglio, anche di vera commozione, senza però riuscire a trovare delle vere soluzioni.E' fondamentale fermare il traffico criminale di esseri umani e su questo discorso pare ci sia un unico pensiero, ma io sono convinta che questo non basti.... Dopo aver depredato le loro terre, averli ridotti alla fame e alla subalternità dai paesi "civili", è un nostro dovere provvedere affinché ricevano degli aiuti che li rendano autonomi e non debbano quindi dipendere da nessuno.Nel frattempo però non si può lasciare al loro destino i migranti e l'Italia deve pretendere un aiuto dall'Europa, sia nell'accoglienza che nel sostegno ai paesi d'origine, per far sì che la fuga non sia la loro sola speranza di vita.Stendo un velo pietoso sulle polemiche che quei razzisti, ignoranti e incivili dei leghisti hanno sollevato accusando la Kienge e la Boldrini d'essere responsabili di queste morti. Che pensassero ai danni provocati dalla legge Bossi-Fini.......Chiudo lasciando un link, chi volesse può firmare l'appello per l'apertura di un canale umanitario per il diritto d'asilo europeo.
http://www.meltingpot.org/Appello-per-l-apertura-di-un-canale-umanitario-per-il.html#.Uk2jN1OaRR7