Assenza di gravità

Ricomincio da qui...


Ci sono oggi molte tematiche  che arroventano l'animo degli giusti,  che indignano e rischiano di allontanare sempre di più,  la gente onesta,  dalla vita sociale e politica del paese. Potrei parlare di quelle persone pseudo-rispettabili,  che  manifestavano contro gli immigrati e gli zingari, ma che  sulla loro pelle hanno fatto milioni di euro... Oppure delle occupazioni delle case...  sbagliato certo,  scavalcare chi ha più diritto ad avere assegnata la casa, ma se penso che a Milano, le case sfitte di proprietà di comune e regione, sono circa 9000 mila (di queste 450  già assegnate da mesi,  ma non  consegnate perché manca  la certificazione d'agibilità) e  l'Aler,   che ne ha in gestione 6400 circa,  pensa di consegnarne 60 al mese .... (10 anni per consegnarle tutte?) ... capisco l'impazienza di chi ha bisogno di un tetto. O di Jobs Act...  di come cambieranno i rapporti nel mondo del lavoro....  (resto pessimista) Dell'ulteriore segno meno assegnatoci da  S&P.... Della nuova tragedia degli immigrati morti per ipotermia e disidratazione....... Insomma, argomenti ce ne sarebbero molti, ma stasera voglio riscrivere di femminicidio ...  ma non tanto dell'ultimo caso eclatante, di Cosimo Pagnani....  perché tutto quello che c'era da dire su quell'assassino è stato detto.. ma su quello che ha contornato questa macabra vicenda, ovvero di quei 350 like e le 400 condivisioni su FB Sì, questa volta sono rimasta forse più sconvolta da quanti cerebrolesi  siano in circolazione, perché trovo atroce che qualcuno  possa  anche solo pensare che scrivere "sei morta troia" sia meritevole di un like... anche laddove si pensi si sia trattato solo di una battuta. Ho letto sul Fatto che un furbone avrebbe commentato così: "Io il like l'ho messo. Metti che poi vengono a intervistarmi: fama e gnagna come se non ci fosse un domani. Studio Aperto, sto arrivando".  ... no comment!!! Tra i tanti ci saranno pure quelli che han pensato ad una frase buttata lì,  approvandola in quanto goliardica (disdicevole comunque) ma ci sono purtroppo quelli che hanno comunque tentato di giustificare... chi ha provato a  trovare delle attenuanti... e l'ho trovato davvero deprimente. Questo mi dà da pensare che nella mentalità di troppi (fossero anche solo quei 350 lo  sarebbero) esiste ancora la logica del delitto d'onore. Che nel sogno di alcuni uomini la donna resta fossilizzata nel ruolo di colei che deve cedere e rinunciare alla propria individualità in nome dell'amore e se cerca il proprio piacere, la propria felicità, diventa "troia, mignotta, puttana." Basta girare un po' sui media e sul web per leggere quotidianamente violenze verbali contro le donne. E nella cultura del femminicidio, se la "troia" non si adegua, dev'essere punita. Quanto lavoro c'è ancora  da fare.....