"Bella ciao" e' diventata la canzone simbolo, non solo della lotta del popolo italiano contro la barbarie nazifascista, ma anche della lotta di ogni popolo oppresso da un invasore o da un regime violatore dei diritti umani, e anche - infine e decisivamente - della lotta dell'umanita' intera contro ogni forma di occupazione militare straniera, dittatura, oppressione politica e sociale. Ad esempio è cantata da molte comunità zapatiste in
Chiapas, naturalmente eseguita in lingua spagnola. A Cuba è cantata nei campeggi dei Pionieri, mettendo la parola "guerrillero" al posto della parola "partigiano". È conosciuta e tradotta anche in cinese. Si è sentita cantare in molte occasioni da persone greche, spagnole, polacche, latinoamericane che si battonevano contro le dittature che opprimevano le loro patrie; e negli anni Ottanta anche da persone sudafricane che si battevano contro il regime razzista del loro paese.
Per molte persone "Bella ciao" non è piu' solo la canzone dell'Italia migliore che nel 1943-1945 lottava contro l'occupante nazista e il fascista di Salo' suo complice e servo, ma il canto del risorgimento della dignita' umana nella lotta corale contro ogni potere disumano e contro ogni violenza assassina, un canto che non si estinguera' finche' esistera' la civilta' umana.
Buon 25 Aprile a tutti!!!