Assenza di gravità

Meninos de rua


Chi sono i Meninos de rua? Sono bambini e adolescenti, ragazzi  che vivono sulla strada, nelle baraccopoli delle principali città brasiliane, spesso orfani, dimenticati o abbandonati  dalle famiglie d'origine. Sniffano e fumano colla, si fanno di  tutto quello che gli capita sotto mano, diventando tossicodipendenti,  per alleviare gli stimoli della fame e per stordirsi in modo da dimenticare la tristezza della loro esistenza. Vivono di microcrimine, si dedicano all'accattonaggio e vengono sfruttati dalla malavita che li usano come corrieri della droga o come killer su commissione. Hanno una aspettativa di vita bassissima e  spesso non raggiungono la maturità perché,  se non muoiono di droga o di malattia,  cadono vittime dei "justiceiros" ovvero   "squadroni della morte"  e della polizia brasiliana. Perché parlo di questi ragazzi? Il Brasile è cambiato molto in pochi anni, prima gli abitanti delle metropoli erano il 30%, oggi sono arrivati ad essere il 70%. La situazione socio-politica del paese ed una riforma agraria varata ma mai decollata spiega questo inurbamento che ha creato nelle città veri e propri ghetti dove si vive al limite della sopravvivenza. Con il 50% di disoccupati, il 90% di analfabeti, il crimine aumenta, nell'indifferenza generale. In questa realtà la famiglia non ce la fa, è distrutta dalla vita.... Infatti, dietro ogni bambino abbandonato, c'è una famiglia abbandonata ed una società che l'abbandona. Sono almeno sette milioni i bambini di strada.,  distribuiti nelle diverse città, sono un problema che va risolto. La società si difende uccidendo  i "piccoli delinquenti" (in media sono  4 al giorno) che saranno i grandi delinquenti di domani.... Perché in  vista delle Olimpiadi  che avranno inizio in Agosto 2016,  come già capitato nel passato (vedi campionati del 2014) compiono questa strage  per mostrare al mondo un paese "pulito" dalla delinquenza,  sia a  Rio de Janeiro che   nelle altre città brasiliane. L'accusa viene mossa dal Comitato Onu sui diritti dell'infanzia che, dopo aver chiesto al governo brasiliano di intervenire,  si ripromette di fare una campagna di boicottaggio  delle Olimpiadi,  qualora non si fermi questo massacro.Beh, boicottare le olimpiadi è il meno che si possa fare... auspichiamoci che riescano a trovare il modo per aiutare questi ragazzi e le loro famiglie.