Assenza di gravità

Ma... i muratori... come fanno?


Quest'anno ho dovuto far fare dei lavoretti nella casetta delle vacanze; nulla di grosso, una parziale piastrella tura del giardinetto d'ingresso e il rifacimento di una copertura del terrazzino, che si stava sfondando,  nel retro della casa. Tempo impiegato dall'impresa (1 ingegnere e 2 operai) 4 giorni di lavoro come da preventivo. Li ho visti lavorare e mi hanno fatto impressione per quanta energia ci hanno messo... han lavorato davvero come muli ed in condizioni non di certo ideali... infatti c'erano sempre 32/35 gradi all'ombra, solo che loro hanno lavorato sempre sotto il sole ed quando ho spostato il temometro per vedere che temperatura ci fosse dove lavoravano, segnava  42/44 gradi; giuro che mi sono sentita in colpa per avergli chiesto se mi facevano i lavori in questi giorni e non aver rimandato a stagione più fresca, mi sono sentita molto negriera, anche se loro erano liberi di dirmi di no. Comunque ci tenevo a parlarvi di loro perché li ho trovati speciali. La cosa che mi è saltata subito piacevolmente all'occhio,  vedendoli lavorare insieme, è l'affiatamento e l'armonia nel lavorare. L'Ing. Pinco Pallo (nome di fantasia ah ah ah) si è presentato il primo giorno in jeans e maglietta da lavoro ...dalle mie parti non ho mai visto un Ingegnere lavorare con gli operai al pari loro ..   d'accordo, forse non voleva impegnare e pagare  un altro operaio, ma vi posso garantire che non si riservava i lavori più nobili o meno faticosi ... si scaricava i suoi sacchi di sabbia, le piastrelle, portava carriole piene di cemento e saliva sul tetto per smontare la vecchia copertura e rimontare la nuova. Tra lui (Pinco Pallo)  e gli operai un clima molto sereno e collaborativo ... probabilmente, il fatto di fare i lavori in prima persona, lo porta a capire quanto può pretendere e se le cose possono essere eseguite nei tempi e nei modi giusti e  non pretendere l'impossibile come spesso fanno certi padroni che ordinano senza avere la benché minima idea della fatica che si fa a svolgere certi lavori ed in certe condizioni atmosferiche. Un'altra cosa molto positiva che ho piacevolmente notato è il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro; l'ho sentito più volte chiedere ai suoi ragazzi se avesse le scarpe giuste o se portassero i guanti ecc ecc... Insomma, ho deciso che non è vero che non esistono padroni buoni... sono sicuramente pochi (tanto che mi sono stupita) ma qualcuno c'è. Piuttosto un grosso, enorme quesito ve lo pongo, aiutatemi a risolverlo. In 4 giorni di lavoro, non una volta che mi abbiano chiesto di poter andare in bagno, né li ho visti che si allontanavano dalla casa (nemmeno per un caffè visto che ho lavorato come barman per loro a tempo pieno) ...la domanda sorge spontanea: ma... i muratori... COME FANNO? ...  lavorano con il catetere?