Creato da LunaRossa550 il 21/04/2012
leggero senza superficialità

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

da ascoltare sino alla fine.....

 

Ultime visite al Blog

m12ps12cassetta2woodenshipfalco202011gdg.cicogombiadrianopppppxscwcweeffecimedicarositaserra2009luciaschiavellocenerella73Primo.Passomalware_jinxITALIANOinATTESAcarloreomeo0
 

Ultimi commenti

I miei link preferiti

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Area personale

 
Citazioni nei Blog Amici: 22
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

Statistiche

 

 

« Ho visto..... (voglia di...Grazie e un saluto a te... »

Chi ha paura di invecchiare?

Post n°137 pubblicato il 01 Dicembre 2013 da LunaRossa550
 

 

La durata della vita media aumenta, ma per invecchiare bene occorre nutrire sogni e interessi, concedersi qualche piacere e continuare a volersi bene

Vivere a lungo, in forma e immuni dai mali della vecchiaia è  il sogno di tutti noi. La scienza ci offre sempre nuove possibilità perché l'invecchiamento non sia più da ritenersi un fatto inesorabile, causato solo da fattori ereditari e già scritto nei geni alla nascita, ma piuttosto qualcosa che può essere ritardato e perfino prevenuto.

Ma qual è la ricetta per invecchiare in perfetta forma senza sentire il peso degli anni che passano?

L'importanza di sentirsi vivi

Uno dei segreti per rimanere giovani e garantirsi una buona qualità di vita consiste nell'adottare abitudini sane che riescano a prevalere sulla ruggine degli anni. Tuttavia, queste abitudini hanno maggiori possibilità di essere vincenti quanto prima vengono adottate. La "voglia di vivere" - un insieme di bisogni e desideri che spingono una persona a stabilire e mantenere contatti - non è una caratteristica dei giovani, ma la sostanza della personalità e la misura della salute interiore di ogni uomo.

Invece è vero che le persone mature si dimostrano vitali soltanto se sanno conciliare due diverse esigenze: quella di saper ricavare dalla storia passata le motivazioni per il presente, e quella di non restare aggrappati con nostalgia a quanto si è già vissuto.

Troppo spesso i motivi dei dolori della vecchiaia nascono da problemi più gravi di un'artrite, come la mancanza di interessi, la carenza di affettività e le difficoltà economiche.

Ecco allora dei suggerimenti per invecchiare bene

Cosa aiuta:

  1. Esprimere le emozioni positive o negative: esprimere le proprie emozioni fa sicuramente sempre bene. E' un buon antidoto per liberarsi da ciò che fa male (rabbia, dolore) o per facilitare il legame con gli altri (gioia, affetto, amore).
  2. Le distrazioni positive": curare le relazioni ei propri interessi, aiuta a distrarsi dal pensiero fisso del tempo che avanza inesorabilmente, e distrae dal pensiero di ciò che si è perso, spostando l'attenzione più sul futuro e su ciò che bisogna fare.
  3. Rievocare i bei ricordi: aiuta di sicuro a costruire nella propria mente un'evoluzione storica della propria vita.
  4. Tenere un'agenda sempre piena di impegni: palestra, volontariato, amici, possono servire come riflesso di una vita che continua, contro la sensazione di essere arrivati al capolinea.
  5. Fare prevenzione, senza esagerare, mangiare sano, fare movimento e dormire: tutti comportamenti che aiutano a prendersi cura del proprio fisico e quindi inevitabilmente di tutta la propria persona.
  6. Curare il proprio aspetto fisico: aiuta a sentirsi ancora vivi, importanti e rimanda ad un segno di rispetto di sé.

Cosa non aiuta:

  1. Essere egoisti: causa lo sviluppo di emozioni negative verso sé e gli altri.
  2. Le distrazioni "negative": bere, fumare, giocare alle slot machine, darsi allo shopping sfrenato, tutti comportamenti che contribuiscono a peggiorare il proprio umore e .
  3. Non esprimere le emozioni negative: rabbia, tristezza, dolore, se tenute dentro rischiano di creare/accentuare reazioni psicosomatiche (problemi cardiaci, malattie della pelle e problemi gastrointestinali, etc.);
  4. Non prendersi cura del proprio fisico e della propria salute: la trascuratezza porta all'instaurarsi di una serie di peggioramenti che nel tempo possono trasformarsi in gravi complicazioni.
  5. Pensare al passato: piangersi addosso ostare a rimurginare su ciò che si faceva e che non si è più in grado di fare, serve solo ad aumentare il senso di impotenza e non può che avere come esito un abbassamento del tono dell'umore.
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
LunaRossa550
LunaRossa550 il 01/12/13 alle 23:42 via WEB
Dedicato ad un amico che vive troppo di rimpianti e non si accorge quanto ha ancora da ricevere dalla vita.....
(Rispondi)
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 02/12/13 alle 17:36 via WEB
Il miglior modo per invecchiare è non affaticarsi troppo, dormire troppo, evitare troppe emozioni e lasciare che crescano troppe rughe.
Ecco, ora smetto: ho già detto troppi troppo.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 03/12/13 alle 09:21 via WEB
dalla serie: il troppo stroppia.... però non ho mai visto uno invecchiare quando dorme troppo (vuol dire che non lavora... bella vita)
(Rispondi)
frfenghe
frfenghe il 02/12/13 alle 20:38 via WEB
una cosa importante è anche il sentirsi utili. Per questo bisognerebbe accettare volentieri l'aiuto di un anziano/a.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 03/12/13 alle 09:22 via WEB
Bravo Franco, quello è fondamentale, fare in modo d'avere sempre una occupazione, uno scopo... non sentirsi emarginati.
(Rispondi)
ninograg1
ninograg1 il 02/12/13 alle 21:54 via WEB
viviamo in una società che nasconde cose come la vecchiaia, la morte, la malatia... come fai a sentirti vivo così?
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 03/12/13 alle 09:23 via WEB
Vero, chissà perché si deve avere tante remore nel parlare di vecchiaia ma ancor di più della morte e della malattia... Forse ci si vergogna per quanto non si affrontano i problemi?
(Rispondi)
 
 
ninograg1
ninograg1 il 03/12/13 alle 21:13 via WEB
ci si impone il modello cicala.... mentre quello ideale sarebbe quello non dell'ape ma della formica :D se mi passi l'allegoria
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 03/12/13 alle 23:38 via WEB
te la passo, te la passo... anche se io non mi sento tanto cicala mi rendo conto che è a quello che portano e come sistema di vita sta dilagando.
(Rispondi) (Vedi gli altri 6 commenti )
 
 
 
ninograg1
ninograg1 il 04/12/13 alle 20:31 via WEB
pochi lo sono cicale ma quel che conta è il modello..... mi diceva jigen, il collega blogger, che mentre in piazza a genova c'ea grillo alla trony qualche kilometro più in la c'era pieno di gente, proprio pieno e questo fa capire, no?
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 05/12/13 alle 09:45 via WEB
e sono proprio queste le cose che mi sconfortano. Non tanto perché non sono andati al vaffaday, quanto per come la gente sia accecata dai bisogni indotti e li rincorrono senza valutare l'impatto nella loro vita (molti si indebitano con le finanziarie) e perché no, nella società intera. Ciao Nino
(Rispondi)
 
 
 
fatto_di_vino
fatto_di_vino il 05/12/13 alle 16:57 via WEB
Anch'io sono andato al vaffaday e arrivato lì ho chiesto: è qui il vaffaday? e mi hanno risposto: ma vaffanc...allora ho avuto una crisi d'identità e ho cercato nell'indotto i bisogni indotti per capire cosa significasse per qualcuno il problema dell'impatto, ma nella società intera non ho trovato un'anima buona che mi finanziasse una risposta e in più mi hanno anche aumentato l'assicurazione bonus sfigus...per colpa dell'impatto, tu sai spiegarmi perché?
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 05/12/13 alle 18:54 via WEB
Quanti danni ha fatto Basaglia ahhahaha...
Provato a non aver la pretesa d'essere pagato per la risposta?

No, non mi ci metto, non posso competere in demenzialità nei commenti ahahaha ciao amico :-)))
(Rispondi)
 
 
 
ninograg1
ninograg1 il 05/12/13 alle 20:18 via WEB
giusto, hai colto nel segno....
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 05/12/13 alle 22:20 via WEB
italioti... sob! perchè poi emergiamo sempre rispetto anche ai paesi esteri.
(Rispondi)
ipazia.0
ipazia.0 il 03/12/13 alle 10:30 via WEB
Condivido al 100%. :-) Laura
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 03/12/13 alle 18:14 via WEB
Grazie Laura :-)))
Laura
(Rispondi)
balimbalo
balimbalo il 03/12/13 alle 10:37 via WEB
Io credo sia sufficiente accettare di buon grado l'evoluzione della vita. Ho detto "evoluzione", si badi bene... Siamo nati "tabula rasa"; siamo cresciuti in conoscenza ed esperienza, per il nostro e l'altrui vantaggio, materiale e spirituale. Forse la serenità può nascere dalla consapevolezza che diversamente non sarebbe stato e che non avremmo mai potuto cambiare un ciclo che risiede nei misteriosi meccanismi della natura. Saluti. b.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 03/12/13 alle 18:18 via WEB
L'accettazione dell'evoluzione naturale della vita è fondamentale, (sempre cercando di migliorarsi beninteso)
Bello l'esempio della Tabula rasa.. una lavagna riscrivibile... mi piace. Grazie del passaggio
Laura
(Rispondi)
 
 
D0TT0R_PESTE
D0TT0R_PESTE il 03/12/13 alle 22:52 via WEB
Accettare l'evoluzione della vita: quadro generico non definibile, è il semplice punto di partenza di una teoria evolutiva, per cui un semplice assioma. Si può parlare di evoluzione della vita nel caso di una degenerazione fisica come una devastante forma di sclerosi laterale amiotrofica? E' evolutiva l'esistenza di un bambino con un grave deficit cerebrale? Confesso che la definizione stessa odora di sonno dogmatico così come il termine tabula rasa: nessuno nasce intonso come una lavagna pulita: il patrimonio genetico è garanzia di diversità evolutiva e caratteriale al di là delle sovrastrutture sociali che interverranno come fattore educativo ed ambientale. Tabula rasa è interpretativamente riconducibile a origine comune, vale a dire: omologazione primitiva; no, io se permettete, sono nato con parole incise a fuoco nel cuore... Peste
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 03/12/13 alle 23:30 via WEB
Gli esempi che citi NON sono evoluzione della vita ma semmai degenerazioni della stessa.
L’interpretazione che ho dato io alla frase (se sbaglio verrò corretta) è che le conoscenze dell’essere umano al suo nascere erano p ari a zero, oggi sappiamo ancora poco, alcune convinzioni sono state ribaltate e riscritte sulla famosa tabura rasa, sulla base di esperienze dell’uomo. Evoluzioni date dalle conoscenze acquisite e tramandate ai posteri. Si nasce, si cresce e si muore… si lasciano tracce che serviranno ai figli dei nostri figli che riscriveranno, a loro volta, sulla base del loro sapere. (anche l’omologazione è una degenerazione… il tuo aver parole incise a fuoco nel cuore ti fa solo onore… ce ne fossero!!!)
Ciao Peste
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
D0TT0R_PESTE
D0TT0R_PESTE il 03/12/13 alle 23:46 via WEB
Ops! Scusa se mi sono permesso di scrivere il mio pensiero, ma tutta l'esistenza è matematicamente degenerativa: nel momento in cui nasci inizi a morire. La tua affermazione "erano" confermano che "non sono più". Chi stabilisce cos'è evolutivo? Il nostro bagaglio culturale, religioso o politico? Forse l'evoluzione è proprio morire in attesa della vera Evoluzione, forse questo è solo un passaggio molecolare. Insomma intendo dire che certe definizioni sanno di precotto se generalizzate, ma prometto che non ti destabilizzerò più altrimenti poi fatichi a prendere sonno :))) Buonanotte Luna
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 03/12/13 alle 23:58 via WEB
e scusa di che? mica ho letto male il tuo pensiero. Ho spiegato la lettura che ne ho fatto io. Tu puoi scrivere quello che vuoi q quanto vuoi, mi fa piacere discutere e capire. Ad esempio faccio fatica a comprendere il passaggio: "Forse l'evoluzione è proprio morire in attesa della vera Evoluzione" forse è l'ora tarda ed io sono in una fase degenerativa :-)))
(Rispondi)
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 04/12/13 alle 00:01 via WEB
...a prescindere da un po' di "fortuna" che non fa mai male i suggerimenti consigliati certamente son condivisibili sia come aiuti che in senso inverso. Standoci + o - dentro posso confermare che un po' di visione "distaccata" dei problemi sia sociali che privati neppure fa male; un saluto, M@.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 04/12/13 alle 00:13 via WEB
eh ci sto arrivando anche io... ci sono molto vicina, ma poichè prevenire è meglio che curare, comincio da subito :)
(Rispondi)
amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 04/12/13 alle 11:05 via WEB
penso che in fondo la pigrizia non sia un alleato dell'uomo: più si è pigri più si ha poca cura di noi stessi e per contro si è infelici e si invecchia più velocemente. Buona giornata :)
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 04/12/13 alle 20:17 via WEB
hai assolutamente ragione Amoon, la pigrizia non nobilita e non aiuta a stare meglio. Ciaooo
(Rispondi)
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 06/12/13 alle 20:37 via WEB
Ti lascio un pensiero per Mandela ...e per noi:
...che la Sua Luce risplenda nei nostri Spiriti e ci serva anche di monito ...in ogni momento della nostra vita; un saluto, M@.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 06/12/13 alle 21:12 via WEB
Grazie Mario, avevo già impostato il post prima di cena(Mandela se lo merita al di sopra di ogni ovvietà) ma per la fretta l'avevo salvato nelle bozze anzichè pubblicarlo.
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963