Creato da LunaRossa550 il 21/04/2012
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Testa rasata, testa liberata :)

Post n°388 pubblicato il 21 Maggio 2016 da LunaRossa550
 

Leggevo,  sul sito di Radio Popolare, la notizia di una giovane donna che, pur non avendolo previsto, si è ritrovata a sfidare la legge iraniana uscendo senza il velo.
E' successo che aveva deciso di rasarsi i capelli  per regalarli  ai bambini ammalati di tumore... quando si è  vista pelata,  è andata per le strade SENZA il foulard,  che le iraniane DEVONO indossare per legge, facendosi un selfie e pubblicandolo sulla pagina facebook "My Stealthy Freedon"  (la mia libertà furtiva).
Il commento che ha messo sotto la foto diceva:  "Ho venduto i miei capelli per aiutare questi adorabili piccoli angeli colpiti dal cancro. Una volta in strada, mi sono detta: niente capelli, niente polizia religiosa! Coloro che mi dicono ogni giorno di velarmi i capelli, non hanno più alcuna buona ragione di dirmi di coprirmi o di arrestarmi, per il momento"
Nei giorni precedenti erano state arrestate 8 donne per aver pubblicato su instagram delle foto a capo scoperto........

La pagina facebook "My Stealthy Freedon"  è stata creata da una giornalista iraniana che vive a Londra (Masih Alinejad) che ha deciso di pubblicare le foto di chi non ha spazio per esprimersi. La cosa bella è che anche molti uomini iraniani appoggiano l'iniziativa pubblicando le loro foto accanto alle loro compagne, madri o sorelle senza velo.
Sono apparse anche foto di ragazze che si sono tagliate i capelli e si sono travestite da uomo per poter girare senza velo per le strade di Teheran

<<<<<<<<<<

(Foto degli anni 70)

Oggi consideriamo l'hijab normale. Ma a lungo le donne, da Teheran ad Algeri, hanno rifiutato di coprirsi. Poi sono arrivati i fondamentalisti

Ragazze iraniane a Teheran negli anni Settanta. Dalla Tunisia di Bourguiba al Marocco della principessa Lalla, il velo è stato a lungo rigettato dalle donne. Tutto cambia nel 1979 con Khomeini


(foto oggi)

Solo le donne potranno cambiare le cose nei paesi islamici... forza e coraggio!!!

 
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Commenti al Post:
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 21/05/16 alle 08:11 via WEB
In quel paese le donne sono obbligate a coprirsi i capelli mentre gli uomini sono costretti ad esibire la barba.
Ma anche qui da noi le cose non vanno meglio, perchè certi peli (intimi) del corpo debbono restare rigorosamente nascosti rispetto ad altri che invece non possono essere coperti.
Insomma, più che le persone, è il Pelo, semmai, che dovrebbe ribellarsi per la disparità di trattamento a cui è sottoposto un po' in tutti i paesi del mondo.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 22/05/16 alle 09:38 via WEB
Sì eh? prova a raderti completamente, anche nelle parti intime... poi come mamma t'ha fatto esci in strada alle due del pomeriggio, magari in piazza di Spagna, così vediamo se il problema sono le discriminazioni del pelo ah ah ah :)))
(Rispondi)
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 21/05/16 alle 11:28 via WEB
Ammirevole iniziativa, verso i bambini malati e verso le donne in generale. Però collegare questa testimonianza al detto: "niente capelli, niente polizia religiosa!" non potrebbe essere strumentalizzato da codesti nefasti figuri?
Comunque coraggio ragazze! Buon WE, M@.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 22/05/16 alle 09:47 via WEB
Ammirevole il gesto di tagliarsi i capelli per fornire poi parrucche ai bimbi chemiotizzati, altrellanto lo è la decisione di uscire senza velo e sfidare così le leggi vigenti nella sua nazione. Più che strumentalizzata, può essere perseguitata... lei ha "giocato" sul fatto che la legge parla di "coprire i capelli" e non il capo.... certo che se gli inquisitori vedessero la cosa in modo elastico sarebbe fregata... spero di no e spero che comunque, questi piccoli gesti, possano essere come gocce d'acqua che insieme formano un oceano. D'altro canto, come si vede dalle foto, non è la religione a proibire di girare a capo scoperto, visto che 40 anni fa, pur essendo islamici, vestivano con abiti occidentali e tenevano il capo scoperto. Ciao Mario :)
(Rispondi)
monellaccio19
monellaccio19 il 21/05/16 alle 12:00 via WEB
Troppe situazioni nelle quali non ci è permesso mettere il naso, ma sulle quali esprimiamo il nostro dissenso sentito e giustificato. Osservi bene quando dici che il problema lo possono risolvere solo le iraniane perché a parte la solidarietà manifesta a suffragio delle loro battaglie, altro non possiamo proprio per non ingerirci in una questione fondamentale di religione. Buon w.e. Laura.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 22/05/16 alle 09:52 via WEB
Io continuo a pensare che non si tratti affatto di religione, in quanto islamici lo sono sempre stati, ma così restrittivi solo dall'arrivo di Khomeini.... e la stessa lettura del Corano viene fatta diversamente dalle varie realtà musulmane.... un po' come capita ovunque, ci sono i fedeli e ci sono gli integralisti.... gli integralismo, in qualsiasi ambito viene applicato (religione, alimentazione ecc), non va mai bene. Ciao Carlo buona domenica :)
(Rispondi)
arw3n63
arw3n63 il 21/05/16 alle 14:52 via WEB
Una sfida sicuramente, donne coraggiose! E sì affinché qualcosa cambi anche nella mentalità occorre il coraggio di tante donne, avevo letto un libro anni fa dal titolo se non ricordo male"Prigioniera fi Teheran" dove il racconto dell'autrice ripercorreva la sua infanzia e adolescenza ai tempi dello Scià di Persia dove etnie diverse e religioni diverse convivevano bello stesso paese e poi la presa di potere di Khomeini che cambiò tutto ed impose il velo a tutte le donne, chi trasgrediva o studenti sospettati di opporsi al regime venivano imprigionati e torturati, ke donne a volte costrette a convertirsi e sposare i loro torturatori. Insomma nessuna libertà per le donne di vivere come prima.Certo le donne sono la speranza per il futuro. Ciao Laura.
(Rispondi)
 
arw3n63
arw3n63 il 21/05/16 alle 14:54 via WEB
"Prigioniera di Theheran" scusami gli errori ma sono con il cell fuori casa :-)
(Rispondi)
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 22/05/16 alle 09:55 via WEB
Infatti Lory, e tra qualche anno le ragazze islamiche nemmeno ricorderanno più che c'è stato un tempo in cui erano "libere" di scegliere se e come portare il velo nelle varie forme disponibili... perchè come sempre, si tratta di essere libere di scegliere e non avere imposizioni. Ciao buona domenica :)
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woodenship
woodenship il 21/05/16 alle 21:34 via WEB
Solo le donne e le potenze occidentali,se solo queste decidessero di rinunciare a qualche affare,pur di fare pressione sui regimi integralisti,per ottenere maggiore libertà per i popoli oppressi da questi sanguinari che si fregiano di obbedire ad un dio.Ma,a causa degli interessi economici,purtroppo queste donne e tutti coloro che subiscono la repressione dei diritti,dovranno lottare in solitudine.Ciò che fa ben sperare è la fantasia,l'inventiva delle persone come questa donna........Un bacio scintillante di stelle........W......
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 22/05/16 alle 09:59 via WEB
davvero, troppi interessi economici con certe nazioni... e non si stratta di fare embarghi (dove finirebbero sempre a farne le spese i poveretti delle varie nazioni) ma di mandare messaggi chiari a chi non rispetta i diritti umani. Intanto sono contenta che anche diversi uomini, compagni di donne coraggiose, cominciano a mostrarsi con le loro donne (mogli, sorelle e figlie) a capo scoperto. Non è poca cosa, visti i periodi di oscurantismo che stanno passando. Ciao Wood, splendida domenica :)
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to_revive
to_revive il 22/05/16 alle 10:30 via WEB
Sai cosa è triste? Che non si ribellino. Io ricordo l'epoca dello Scià di Persia che rese libero lo studio anche alle donne, che fece levare loro il velo e si vedevano ragazze in minigonna. Le bambine di oggi, Un giorno dimenticheranno di aver avuto nonne libere!
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LunaRossa550
LunaRossa550 il 23/05/16 alle 00:18 via WEB
Infatti, ma come vedi qualcuna che comincia ad alzare la testa c'è, quindi massima solidarietà da parte nostra ed un augurio di farcela ... noi occidentali abbiamo fatto solo danni le volte che siamo intervenuti, meglio che trovino i loro modi per cominciare il percorso verso la libertà. Ciao Greta :)
(Rispondi)
ninograg1
ninograg1 il 22/05/16 alle 19:28 via WEB
in arabia è anche peggio.... è tutto un mondo che non capisco ma che so che non posso facilmente comprednere perchè non ne faccio parte...
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 23/05/16 alle 00:20 via WEB
certo che non è facile comprendere, infatti devono essere loro a trovare il modo per non farsi sottomettere, per esigere rispetto. Noi possimo solo dare la nostra solidarietà e premere che i nostri paesi non facciano affari con chi non rispetta i diritti civili. Ciao Nino
(Rispondi)
 
 
ninograg1
ninograg1 il 23/05/16 alle 21:44 via WEB
non facciano affari? ahahahhha ma se si sono litigati, i grossi boiardi e industrialotti, i loro 'regalini'.... altro che affari questi fanno a gara per ingraziarseli!!!
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isry
isry il 26/05/16 alle 08:51 via WEB
non è detto sia un male lo reintroducano anche in occidente... magari in luogo di quei pantacollant con strabordo e mutanda a vista e perizoma disegnato da un dentista solitamente di un spcolore differente da quello del pantalone e molto più visibile.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 26/05/16 alle 17:51 via WEB
direi che tra il coprirsi completamente e l' andare in giro col culo in fuori o quasi, ci sono delle giuste posizioni intermedie, che dici?
Comunque anche se a me disturba vedere in giro persone "sfacciate" nei modi di vestire e di porsi verso il mondo, non mi verrebbe comunque in mente di obbligarle a vestirsi o obbligarle a togliere il velo. DEVE essere una SCELTA portare o meno il velo. Unica regola che pretendo è che seguano le leggi del paese dove stanno e se è proibito (giusto per fare un esempio) entrare in una banca con il casco integrale al capo, deve esserlo anche per una donna con il burka o il niqab.
(Rispondi)
isry
isry il 26/05/16 alle 08:56 via WEB
la protesta di questa PERSONA mi garba in quanto molto più civile e seria di una sua connazionale che vive negli usa la quale per protesta ha fatto indovina cosa di originale?
dei libri?
dei films?
dei dibattiti?
delle conferenze?
una qualsiasi forma di confronto verbale?
noooo!
delle foto nuda
maddai?
in occidente la libera donna emancipata per parlare deve opportunamente denudarsi!
e magari farlo in silenzio
dacché mi sovviene un dubbio
sia mai che in fondo in fondo siano due facce della medesima medaglietta di servitù?
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 26/05/16 alle 18:01 via WEB
Nemmeno te lo immagini quanto mi infastidisce l'uso del corpo delle donne... in qualsiasi circostanza ed anche se "consenziente". Sì, sono sicuramnte due forme di schiavitù da cui vorrei si liberassero tutte. Ciao Max
(Rispondi)
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