Creato da LunaRossa550 il 21/04/2012
leggero senza superficialità

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

da ascoltare sino alla fine.....

 

Ultime visite al Blog

m12ps12cassetta2woodenshipfalco202011gdg.cicogombiadrianopppppxscwcweeffecimedicarositaserra2009luciaschiavellocenerella73Primo.Passomalware_jinxITALIANOinATTESAcarloreomeo0
 

Ultimi commenti

I miei link preferiti

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Area personale

 
Citazioni nei Blog Amici: 22
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

Statistiche

 

 

« Arte o non arte, questo ...Indifferenza »

S.O.S. clima

Post n°392 pubblicato il 29 Maggio 2016 da LunaRossa550
 

Entro il 2030 i cambiamenti climatici in corso metteranno in serio pericolo siti turistici tra i più conosciuti e importanti del pianeta.

Lo sostiene il rapporto del World Heritage and Tourism in a Changing Climate, stilato e diffuso nei giorni scorsi dall'Unesco.
A partire dalla Groelandia al Sud Africa, dal Brasile al Giappone per finire in Europa, ci sono sotto esame 31 siti.... In realtà a rischio sono molti di più, 130 dei quali potrebbero sparire a causa dell'innalzamento dei mari (tra cui compare anche Venezia)
Ci sono luoghi regolati da delicati ecosistemi che rischiano di risentirne in modo irreversibile (esempio le barriere coralline, che dopo anni di tentativi di adattamento, stanno capitolando)
I danni dei cambiamenti climatici si sommano  a quelli provocati dal turismo di massa, dall'urbanizzazione, dalle guerre,  dalla povertà e dallo sfruttamento incontrollato delle risorse del suolo.

Da parte dell'Unesco una denuncia: "se le specie a rischio riescono a volte a salvarsi migrando ion territori diversi, così non può essere per monumenti e  tesori archeologici, che una volta persi non saranno più recuperabili."
Umidità e piogge più frequenti, rapidi cambiamenti di temperatura, fenomeni metereologici incontrollabili e l'erosione dell coste... sono le cause dell'allarme lanciato, e ne siamo noi in gran parte responsabili.
A rimetterci non saranno solo la cultura e la civiltà, ma anche le varie economie basate sul turismo....
Chissà che mettendola sui soldi bruciuati, ci sia chi, tra quelli che contano,  pensi di fare qualcosa per cambiare rotta.

Ps: tra i luoghi seriamente a rischio ci sono: Uganda, dove visono gli ultimi gorilla di montagna, le isole Galapagos con una flora e fauna unica  e che furono ispiratrici a Darwin per la teoria dell'evoluzione, il parco di Yellowstone che è il parco più antico al mondo, Mont Saint Michel e senza Stonehenge, i draghi di Komodo.e come già scritto, la nostra Venezia.

http://www.rinnovabili.it/ambiente/patrimonio-mondiale-cambiamento-climatico-333/

http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2016/05/26/ASO2bFsC-monumenti_impazzito_patrimonio.shtml

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
ninograg1
ninograg1 il 29/05/16 alle 22:05 via WEB
te pensa se il ghiaccio groenlandese si scioglisse rapidamente cosa potrebbe accadere... la corrente del golfo s'inabisserebbe prima di toccare l'europa del nord in primis e ci sarebbe il rischio di una glaciazione molto prima del 2030.. ebbene se hai google earth e fai uno zoom proprio lì noterai come stiano emergendo roccia e altro dal ghiaccio.. temo che quanto abbiao sotto gli occhi oggi sia proprio questo..
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 29/05/16 alle 22:52 via WEB
Purtroppo non ho bisogno di google earth, ho già avuto modo di leggere e vedere immagini in merito. Si spera che qualcosa di farà... ma siamo così poco sensibili (in generale) sulla salute della nostra terra!
(Rispondi)
 
 
ninograg1
ninograg1 il 31/05/16 alle 00:14 via WEB
guarda che se mai una cosa del genere dovesse accadere.. non sarebbe il pianeta a soffrirne... ma noi nel senso che porterebbe alla distruzione in poco tempo del genere umano o al massimo si riproporrebbe quel che si ritiene già accaduto oltre 12 mila anni fa con poche migliaia di sopravvissuti che hanno dato vita all'attuale civiltà..
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 31/05/16 alle 00:35 via WEB
Il pianeta si modificherebbe, come già è stato, ma io continuo a sperare che non accada, nemmeno ad essere tra le poche migliaia che potrebbero sopravvivere. Notte :)
(Rispondi)
Narciso_Ale
Narciso_Ale il 30/05/16 alle 08:26 via WEB
A me hanno sconvolto le immagini del caldo record in India settimana scorsa e di come si scioglieva l'asfalto... Dobbiamo pensare seriamente ai cambiamenti climatici. Ormai la terra si sta rivoltando... giustamente
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 30/05/16 alle 11:01 via WEB
In alcune cose forse non abbiamo responsabilità, ma in molte sì, la mano dell'uomo ha devastato il territorio, bisogna che si pongano rimedi efficaci e rapidi. Ciao Ale :)
(Rispondi)
amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 30/05/16 alle 09:32 via WEB
una triste realtà: accanto alle ripercussioni sulle persone, i cambiamenti meteo incideranno sempre di più sui monumenti esposti alle intemperie. Mi fa rabbrividire che opere che hanno resistito nei secoli possano svanire in pochi decenni. Ma non mi stupisco che non si muova nulla: del resto per la salute pubblica mi sembra che l'attenzione ci sia solo in campagna elettorale o per lavarsi la coscenza
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 30/05/16 alle 11:09 via WEB
Pensa solo alla figuraccia ed ai danni incalcolabili (d'immagine e non) che continuiamo ad avere a Pompei... o perchè crolla un muro o perchè resta danneggiato dalla pioggia un mosaico sul pavimento della domus di Polibio... ecc ecc.
Se non fosse che costano molto sia in termini di soldi che in termini di energie, bisognerebbe essere sempre in campagna elettorale... dovrebbero passare ai fatti e non solo alle parole.
Ciao Amoon :)
(Rispondi)
arw3n63
arw3n63 il 30/05/16 alle 11:16 via WEB
Sono anni che se ne parla per sensibilizzare ma non so quanto si metta in atto concretamente per cercare di rallentare i cambiamenti climatici, purtroppo penso che siano inevitabili, certo molti siti scompariranno, specie animali si estingueranno ma credo che nel lungo corso della storia della terra i cambiamenti ci siano sempre stati ma non per opera dell'uomo che sta accellerando la fine.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 30/05/16 alle 11:32 via WEB
qui si parla del 2030, sono 14 anni appena... il nostro paese, il nostro mondo, meritano di meglio. E chissà Lory se tra gli animali che andranno ad estinguersi ci saremo anche noi :-(
(Rispondi)
 
 
arw3n63
arw3n63 il 30/05/16 alle 22:36 via WEB
Be' se per questo basterebbe un conflitto nucleare, e la popolazione terrestre chissà che fine farebbe, bisogna vedere se queste previsioni catastrofiche sono veramente così vicine. Prima i ghiacciai si scioglieranno, sta già avvenendo e in tanti finiremo sott'acqua, Venezia penso che comunque sia destinata a sparire prima o poi, guarda lo vedo da dove vado al mare, la costa in più di vent'anni si è ritirata di parecchi metri, non è più la stessa e continua ad arretrare sempre di più il mare probabilmente si alza e ogni stagione cercano di portar sabbia per riprendersi la terra dal mare e riconquistare spiaggia da un lato, mentre dalla parte opposta le correnti e le maree hanno modificato rendendola più ampia quando non era così, il paesaggio è in continua mutazione. Non credo comunque si possa "invertire la marcia" magari rallentarla ma se continuiamo ad inquinare come facciamo non lo so.
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 30/05/16 alle 23:07 via WEB
Dobbiamo rinunciare a qualcosa Lory, del superfluo si può anche fare a meno. Io non lo vivrei come un arretramento. Dolce notte Lory :)
(Rispondi)
monellaccio19
monellaccio19 il 30/05/16 alle 11:57 via WEB
A voler fare lo spiritoso, io non vado da nessuna parte, quindi NUN'ESCO...Non solo rischiamo di perdere i 31 siti segnalati a rischio, ma perdiamo tutto il pianeta nel giro di un secolo o poco più. I siti sono infiniti, anche quelli che sappiamo non essere protetti ma che abbiamo visto, che sappiamo quanto siano belli solo perché incrociati casualmente durante un viaggio, durate un'escursione, durante una gita. Magari non hanno importanza storica rilevante, eppure sono scorci magnfici. Quando vado giù nel Salento, con la macchina scorgo diffusi sulla campagna circostante, vecchi antichi casolari, fatiscenti, pericolanti nella loro maestosa vetustà: sono pezzi di storia, sono là a ricordarci di una vecchia civiltà agreste e contadina. Sono pezzi di memoria storica. Nessuno li tocca e se ne preoccupa, e se la natura non li distruggesse definitivamente, i miei occhi avrebbero sempre il piacere di vedere questi "monumenti", espressione di una storia antica, di persone che vivevano la campagna e la parola città per loro era solo un....sostantivo. Io vorrei vedere un pianeta distrutto solo dalla natura e no dalla mano dell'uomo. La natura si vendica solo contro chi la offende!!!! Bella settimana per te Laura.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 30/05/16 alle 15:41 via WEB
NUN'Esco molto nemmeno io(bella battutona subito rubata ah ah ah
Il valore di un luogo a volte è davvero impossibile da quantificare, perchè come fai notare anche tu, per alcuni è impagabile allargare la vista su vecchi casolari abbandonati che parlano della tua storia, delle radici di un paese. Sono totalmente d'accordo con te Carlo. Buona settimana anche a te (qui piove in maniera esagerata)
(Rispondi)
oscar_turati
oscar_turati il 30/05/16 alle 17:59 via WEB
Parto da un altro punto di vista: i ghiacciai delle nostre montagne. Ad occhio nudo vedi i segni dell'arretramento del ghiacciaio dell'Adamello rispetto a quando c'andavo una ventina d'anni fa. E' ... tristemente impressionante oltre che preoccupante. Ciao Laura ;))
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 30/05/16 alle 21:43 via WEB
Più che un altro punto di vista parlerei di un orizzonte differente, ma il problema è sempre lo stesso. Ciao Oscar :)
(Rispondi)
isry
isry il 30/05/16 alle 19:56 via WEB
ALEEE ALE ALE ALEEEE
VENEEEEEZIA C'ÈEEE
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 30/05/16 alle 21:44 via WEB
Oggi c'è domani chissà :-(
Ciao Max :)
(Rispondi)
Rospo_Brianzolo
Rospo_Brianzolo il 30/05/16 alle 21:18 via WEB
Lo sai meglio di me come vanno queste cose, prima deve succedere un casino di proporzioni bibliche, poi si farà qualche cosa. Non è semplice comunque invertire la rotta fino a che dipendiamo dagli idrocarburi. ^___^ Ciao Laura
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 30/05/16 alle 21:48 via WEB
Questo è un problema mondiale; noi, nel nostro paese, potremmo fare molto, abbiamo sole, vento e acqua... potremmo liberarci da questa dipendenza. Ciao Giorgio :)
(Rispondi)
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 31/05/16 alle 00:17 via WEB
Pensa che fortuna sarebbe poter assistere in diretta alla fine del mondo.
Specialmente se poi non se restasse neppune uno a poterla raccontare.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 31/05/16 alle 00:34 via WEB
Naaa, se non posso vantarmi nemmeno un pochino dicendo "io c'ero", non mi interessa partecipare... fatemi scendere :-P
(Rispondi)
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 31/05/16 alle 00:38 via WEB
Certo è indubbio il danno che arreca l'umano, ma credo che la natura abbia tutta la forza per fottersene delle nostre scemenze. Un saluto, M@.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 31/05/16 alle 01:22 via WEB
la natura si vendica delle nostre scemenze. Ciao Mario :)
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963