Creato da: onlusparticelle il 18/12/2008
ASSOCIAZIONE PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA TECNICO-SCIENTIFICA

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CONFERENZA IL VERDE E L'AZZURRO

Post n°5 pubblicato il 05 Aprile 2010 da onlusparticelle
 

locandina

IL VERDE E L'AZZURRO DI CASTELLANETA MARINA:

UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO PATRIMONIO AMBIENTALE”

 

presentazione

 

Castellaneta Marina è una località turistica dell'arco jonico tarantino, molto apprezzata dalle famiglie che amano la villeggiatura marina, soprattutto da quelle in cui vi sono bambini, sia per la salubrità dell'aria, sia perché provvista di un lungo arenile di sabbia fine e chiara, sia perché la profondità del mare degrada lentamente verso il largo.

Nonostante l'importante patrimonio ambientale costituito dalla pineta a Pini d'Aleppo su sabbia (annoverata a livello Europero tra i Siti di Importanza Comunitaria – SIC – in quanto habitat prioritario), la vegetazione del cordone dunale, la presenza di paludi relitte, alcune rarità floristiche, e l'habitat marino, mancano offerte per la divulgazione della conoscenza del patrimonio ambientale locale.

L'idea di progetto divulgativo riguarda la realizzazione di una serie di conferenze e passeggiate ecologiche per  tutti i cittadini e i turisti che potranno usufruirne gratuitamente, tenute dalla Dr.ssa Gabriella DELIA - Biologa (Approfondimenti su: le dune, la pineta e la storia del territorio.)

Per gli studi sulle gravine come elemento di continuità con il territorio di Castellaneta Marina attraverso il corridoio naturale costituito dal fiume Lato ci si avvarrà della collaborazione del LEA.

Istituzioni coinvolte nel piano di diffusione/ partner

Comune di Castellaneta  interverranno l’Avv. Italo D'ALESSANDRO - Sindaco di Castellaneta, Domenico FORTE - Assessore all'Ambiente, Dott. Ing. Vincenzo ELIA.

Università degli Studi di Bari - Facoltà di Medicina Veterinaria - Dipartimento di Produzione Animale. Persone coinvolte nel progetto: 3 (Prof. Quaranta Angelo, Prof. Siniscalchi Marcello, Dr. Dimatteo Salvatore). Relazioneranno sull’avvistamento dei mammiferi marini e dei grandi pelagici, con l’intento  di spiegare le caratteristiche salienti dei mammiferi marini, del loro habitat e del loro comportamento, nonché le corrette modalità di approccio e di osservazione.

Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Taranto: Le mareggiate: tutela e  salvaguardia della spiaggia interverranno: Leonardo DIBITONTO Comandante della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Taranto, Tenente Lamanna e ufficiali della capitaneria.

 L.E.A. - AREA JONICA: "Le gravine dell'arco jonico: un ecosistema da salvaguardare".

Interverrà La Dott.ssa Maria Luigia Satta

Città di Martina Franca (TA)

I nostri obiettivi

Divulgare la conoscenza delle realtà naturalistiche appartenenti al territorio in modo interattivo, ovvero coinvolgendo gli utenti nel lavoro di ricerca. In questo modo i visitatori sentiranno più proprie le risorse ambientali del territorio.

Risultati attesi

Sviluppare nella cittadinanza, nei residenti stagionali e nei turisti una più profonda conoscenza e rispetto per il nostro territorio.

Creare opportunità di sviluppo per un turismo di tipo naturalistico e sostenibile.

Destinatari

Studenti, turisti, cittadini residenti e stagionali. Le attività saranno rivolte sia a un pubblico giovane (bambini e ragazzi) sia a un pubblico adulto.

 

 

 
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"MARE SICURO" - 20 AGOSTO CASTELLANETA MARINA c/o Lido "Sporting Club"

Post n°4 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da onlusparticelle
 

 

DibattitoGli uomini delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, da sempre impegnati nella difesa del litorale italiano e nella salvaguardia della vita umana in mare, hanno un consiglio da dare a tutti affinché né le persone né l’ambiente marino corrano inutili pericoli.

Il mare è vita: rispettiamolo

Non lasciare sulla spiaggia o gettare in mare avanzi di cibo, sacchetti, altri rifiuti (usiamo gli appositi contenitori e raccogliamo i rifiuti in sacchetti da depositare nei cassonetti della nettezza urbana).
Si ringraziano il Comandante: C.V. Leonardo DIBITONTO,
il Sottotenente di Vascello Stefano Lamanna
il Maresciallo 

 
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Noi piccoli investigatori

Post n°3 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da onlusparticelle
 

il 19 Luglio dalle 18:00 alle 19:30
Lido La Barchetta Castellaneta Marina
(a cura della Polizia di Stato, Servizio della Polizia scientifica di Taranto): Ricostruzione digitale dei volti, test del DNA, impronte digitali e foto segnaleticheObiettivo: illustrare al pubblico le varie branche della scienza applicata all’investigazione.
Scena del crimine
Muovendo da una scena del crimine interpretata da alcuni giovani ospiti del lido, gli esperti della Polizia Scientifica hanno spiegato i diversi aspetti del mestiere di scienziato al servizio della giustizia. La ricerca di tracce, e in particolare impronte papillari, l'analisi della composizione chimico−biologica della traccia stessa e del tipo di reagente chimico che può essere utilizzato nell’individuazione ed esaltazione della traccia. Una presentazione ludico-informativa durante la quale i vari reperti di una scena del crimine sono stati spiegati attraverso esempi pratici.Le impronte digitali
Sono intervenuti:
1.Sostituto Commisario Antonella Todaro
2.Ispettore Capo Francesco Murri;
3.Ispettore Capo Ciro Padula
4.Assistente capo Lorenzo Gerardo
5.Assistente capo Bonfrate Michele


Si ringrazia:
Questura di Taranto
Il Questore: Dr. Superiore della Polizia di Stato
Giancarlo POZZO
Il Capo di Gabinetto: Dott. Tommaso Cacciapaglia





Il Presidente
Dott.ssa Marilena Favale


N.B.:
La Polizia Scientifica è una struttura specializzata della Polizia di Stato che interviene quando, per l'espletamento di accertamenti di polizia giudiziaria e preventiva, sono richieste particolari competenze nel campo delle scienze biologiche, chimiche, fisiche, dattiloscopiche, mediche ed altre. Tra le attività di competenza della Polizia Scientifica, le metodiche concernenti l'identificazione di persone e cose (fotografia, dattiloscopia, genetica, grafologia, analisi chimiche e fisiche, etc) e le tecniche di sopralluogo (rilievi planimetrici, ricostruzioni virtuali, simulazioni, etc.), sono probabilmente i settori più importanti di intervento.
I laboratori specialistici analizzano i reperti biologici costituiti da sostanza ematica, liquido seminale, saliva, formazioni pilifere e resti umani.
Il Laboratorio di Immunoematologia effettua indagini generiche e specifiche per stabilire la natura delle tracce sequestrate, utilizzando tecniche cromatografiche, di immunodiffusione ed immunoelettroforesi. Effettua, inoltre, accertamenti enzimatico-colorimetrici per la diagnosi generica sulla saliva, e morfologici, al microscopio ottico, sulle formazioni pilifere.
L'analisi del DNA dei reperti biologici viene eseguito dal Laboratorio di Biologia Molecolare. Applicando tecniche all'avanguardia di estrazione, quantificazione e amplificazione, gli specialisti di questo settore sono in grado di esaminare il DNA, sia nucleare che mitocondriale. I risultati ottenuti dall'analisi delle varie tracce prelevate sul luogo del reato vengono utilizzati sia per ricostruire la dinamica dell'evento, sia per effettuare dei confronti con eventuali sospettati.
Il Laboratorio di Genetica studia ed elabora i dati delle frequenze genotipiche della popolazione italiana e cura la gestione di un archivio informatico del DNA relativo ai casi trattati.

 
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Dal Ciclo al RICICLO & “Caccia al rifiuto”

Post n°1 pubblicato il 18 Dicembre 2008 da onlusparticelle
 
Foto di onlusparticelle

L'Associazione persegue il fine esclusivo della solidarietà sociale, umana, civile, culturale e di ricerca etica.
Si propone di promuovere la diffusione della cultura tecnico-scientifica e la valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico di interesse storico, nonché favorire l’attivazione di nuove istituzioni e città-centri della scienze e delle tecniche sull’intero territorio nazionale.



L'associazione "Particelle" in collaborazione con l'amministrazionecomunale di castellaneta
ha realizzato una serie di eventi e

attività ludico-formative
rivolte ai turisti e ai residenti di Castellaneta Marina. L’intento progettuale è: Promuovere il rispetto della natura e del mondo che ci circonda, per uno sviluppo ed un futuro sostenibili; informare e sensibilizzare sulla raccolta differenziata attraverso l’attivazione di processi di apprendimento collettivo: ci sono stati 7 incontri a cura del Dott. Fabio Quero, tecnico ambientale, in cui si è parlato dei diversi materiali per l'imballaggio e delle varie tipologie di rifiuto e delle loro caratteristiche di riciclo e riutilizzo, sulle relative potenzialità e sui pericoli inerenti l’equilibrio ambientale.
Nella prima fase si è svolta la parte teorica, accolta molto favorevolmente e con grande interesse , basata sul metodo induttivo e la parte sperimentale, che promuove un nuovo sistema per conoscere qualità, vantaggi e caratteristiche dei singoli
Materiali
Materiali
2 "LE materiE PlastichE: un puzzle di POLIMERI"
Il programma APQUA:
1. il confronto tra un manufatto in plastica ed uno realizzato con materiale tradizionale;
2. l'osservazione delle proprietà e delle prestazioni di alcuni materiali plastici;
3. l'introduzione del meccanismo della polimerizzazione dal monomero al polimero;
4. la realizzazione di modelli di vari tipi di polimero;
5. la descrizione dell'evoluzione dei materiali plastici e della tecniche di trasformazione;
6. l'esemplificazione dei metodi di recupero e riciclo delle materie plastiche post consumo;
7. l'introduzione del concetto di bilancio energetico e la conclusione del processo decisionale. (in collaborazione con PLASTICSEUROPE ITALIA – Federchimica-)
2 In principio era il legno La cellulosa: Estrazione chimica ed ottenimento di pasta chimica, prodotti e sottoprodotti;
i minerali di carica ed i pigmenti di colorazione;
CartE & CartonI: caratteristiche, usi e Ri- usI.
2 Bere dalla sabbia
Il vetro caratteristiche e impiego;
IL PROCESSO del riciclo: Dalla scheggia alla bottiglia;
Come e cosa differenziare .
2 Lamiere, laminati, tubi… i mille volti dell’acciaio
Dalla prima Latta, una lamina di ferro ricoperta su entrambi i lati di stagno fuso, per poter contenere e conservare i cibi alla…
Banda Stagnata, alla banda cromata, alla banda nera o lamierino.
2. 2 100 lattine per una bici
L’alluminio è il terzo elemento più presente sulla terra,
eppure, è il più giovane tra i metalli!
L’alluminio è un materiale totalmente riciclabile. Il suo recupero e riciclo, oltre a evitare l’estrazione di bauxite, consente di risparmiare il 95% dell’energia richiesta per produrlo partendo dalla materia prima. ( Con il supporto tecnico del Cial)
Energia e Ambiente
· Le Fonti rinnovabili (approfondimenti su: CDR, termovalorizzatori)

Nella seconda fase i partecipanti divisi in squadre sono stati coinvolti in un gioco-quiz a premi (valutazione in itinere) dagli animatori coordinati dal Dott. Degiovanni, collaboratore del Festival della Scienza di Genova.I ragazzi totalizzavano un punteggio in base alla correttezza del conferimento negli appositi contenitori (valutazione ex post), al termine sono stati
consegnati dei premi gentilmente offerti dalla
cooperativa Avvenire e dal Cial.
APQUA è un programma di informazione scientifica il cui obiettivo è di proporre un
metodo di ricerca sui prodotti chimici e di comprensione su come questi interagiscono con
le persone e con l'ambiente.
Il Progetto parte dal presupposto che l'informazione è un elemento indispensabile per il
processo di formazione delle opinioni. Ciò aiuta anche a farsi parte attiva, responsabile e
coerente per l’utilizzo delle materie plastiche.
APQUA è un progetto iniziato nel 1988 e sviluppato dall'Università di Berkley (USA),
successivamente ripreso dall'Università di Tarragona (Spagna) che lo ha opportunamente
adattato alla realtà europea.

 
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