Astro Armonia

In memoria di una star


           Michael Jackson         28 Agosto 1958 - 26 Giugno 2009Scompare l'uomo ma il mito resta!"Era energia pura e l'energia si trasforma ma non muore"Con queste parole Jovanotti lo ha ricordato.Con Michael se ne va soltanto l'uomo con le sue paure, le sue ossessioni e le sue debolezze ma rimane indubbiamente il suo MITO, un mito che ha segnato la storia dei nostri tempi, il costume di più generazioni che hanno visto rispecchiarsi in lui un personaggio capace di trasformarsi continuamente per cercare di adattarsi ad un mondo in cui spesso non si riconosceva. Un essere mutante che si sentiva un diverso, che ha saputo trasformare il suo corpo anno dopo anno in modo che volgendoci al passato non avremmo più ritrovato quello di oggi perchè ogni presente ha avuto il suo Michael!Molti astrologi si sono affannati nelle ore dopo la morte a cercare la sua reale ora di nascita per scoprire che cosa magari possa aver causato la sua morte o che cosa possa essere accaduto a questa stella della musica internazionale. Chi ne sostiene un'ora, chi ne sostiene un'altra. Allora questo mi ha fatto un pò sorridere e pensare che questa incertezza sull'ora sicuramente non è un caso ma risponde sempre al suo bisogno di mistero e di non lasciarsi mai inquadrare e catturare pienamente dagli altri, neanche attraverso un cielo di nascita. Voglio rispettare il suo  mistero, la sua volontà e non ne analizzerò il cielo se non dando un generale sguardo alla posizione dei suoi pianeti senza entrare nello specifico e nell'irrequietezza del suo intimo e riservato spazio la cui verità nessuno di noi potrà mai cogliere pienamente al di là dei gossip, al di là delle opinioni personali discordanti. Ho letto diverse interpretazioni che hanno dato al suo cielo e penso che le migliori siano quelle impostate sul rispetto della persona, cercando di mantenere il più possibile un alone di plutoniano mistero come lui avrebbe sicuramente voluto.Nato sotto il segno della Vergine, con Plutone congiunto al Sole che già di per sè gli ha sempre donato un forte carisma, una personalità magnetica che non lascia indifferenti  per le sue evidenti e sotterranee risorse di energia creativa ma che in modo o in un altro sa sempre come farsi notare e catturare l'attenzione. Sia che lo si sia amato o odiato tanto, sapeva suscitare forti emozioni.Una Luna ferita dall'opposizione Sole Plutone che non solo causa conflitti, dissociazioni e crisi d'identità ma anche notevoli turbe e fissazioni mentali, insicurezze, tormentate tensioni psichiche che torturano la persona stessa più che le persone che la circondano. Già il segno della Vergine è di per sè condizionato da fisse mentali, dalla continua ricerca di una perfezione che non trova mai, se poi diventa teatro di aspetti di opposizione simili non fa che accentuare il tutto.Molto masochista, secondo me se c'è una persona a cui lui può aver fatto del male veramente, quella è solo se stesso. Non credo che abbia usato violenza come spesso è stato accusato. Quel Sole in buon aspetto con Giove e Nettuno me lo fa apparire fondamentalmente come un buono di cui ci si poteva approfittare sempre. Buono e dotato di enorme creatività artistica.La musica, le vibrazioni, i suoni erano pane per i suoi denti. Per lui la musica era nutrimento di un'anima alla ricerca di se stessa, era una terapia che lo estraniava dal pensare e dal tormentarsi continuamente dal chi fosse in realtà al di là del palco e delle luci della ribalta. Quando cantava e ballava ritrovava se stesso, quel suo io che nella vita privata cercava solo di nascondere e di rifuggire.Nelle vesti di un eterno bambino che non voleva crescere giocava a eludere continuamente la vita e se stesso trasformandosi continuamente in vari aspetti da nero in bianco, da sembianze maschili a sembianze più femminili arrivando a toccare un aspetto quasi androgino che infatti viene poi alla fine sempre collegato a Mercurio.Quale pianeta se non Mercurio  è più esposto al trasformismo, al mutare continuamente pur di non farsi afferrare e cogliere in quanto muta continuamente come l'argento vivo che prende sempre la forma del contenitore in cui si trova senza averne una propria? Mercurio segnava molto il suo cielo di nascita sotto ogni punto di vista assieme alle forze inconsce di Plutone che il sole manifestava con enfasi. Con questo continuo trasformare il suo corpo ci ha mostrato la sua eterna insoddisfazione per l'abito che la sua anima indossava, per la vita che viveva; il suo bisogno di non essere colto in una particolare forma ma in molteplici per confondere,per mascherare un'identità che a lui  stesso non piaceva. Il bambino che abita in ognuno di noi lui lo ha cercato di far vivere fisicamente in lui e non solo in senso metaforico. Crescere, maturare e invecchiare voleva dire per lui perdere l'innocenza e uno stato puro, incontaminato dagli uomini e perfetto, quella eterna perfezione che non appartiene a questo mondo ma che nella sua mente era necessaria da raggiungere. Rasentare i limiti dell'umano da un lato può portare al successo ma dall'altro può condurre anche all'inferno, quell'inferno che in Thriller sembrava quasi una premonizione di quello che sarebbe stata la sua vita se avesse osato risvegliare e farsi dominare dal mondo sopito delle forze oscure dell'inconscio e dargli vita. Quando permettiamo alle forze oscure che ci imperversano dentro di prendere le redini della nostra vita è un pò come giocare con il fuoco. Lui non aveva certo paura di giocare nè con il fuoco nè con la terra. La vita per lui era essenzialmente un gioco di opposti che si alternavano sulla scacchiera bianco nera della sua anima alla ricerca di se stesso.Molto autodistruttivo, molto difficile da capire. Una certa incoscienza nel modo di gestire e valutare i propri limiti che non voleva accettare in alcun modo perchè preferiva vivere nell'isola che non c'è oltre ogni limite reale imposto dalla società degli uomini a cui non è mai appartenuto veramente. Il suo essere diventato un mito, una star per milioni e milioni di persone al mondo può aver compensato questo suo desiderio di andare oltre ogni limite, può aver compensato il suo bisogno di rassicurazione affettiva ma non credo sia riuscito a compensare le sue profonde ferite dell'anima che si è portato dietro fino alla fine dei suoi giorni. La sua natura non era certo quella di un personaggio qualsiasi, ma era quella di una stella che non è stata compresa abbastanza da questo mondo che anche se gli ha donato un enorme successo mondiale, in fondo lo ha aiutato anche a gettarlo ancora di più nel baratro di una distruttività e immaturità personale. Il mondo gli ha dato valore di una star del pop ma non gli ha offerto ciò di cui lui aveva bisogno. Lui non era nè bianco nè nero, nè bambino nè adulto, nè uomo nè donna. Era continuamente alla ricerca di ciò che sta in mezzo ad ogni opposto e in quelle sue fisse di voler rimanere vicino ad un mondo dell'infanzia era un modo per donare ai bambini, ma anche a se stesso, quella protezione, quella rassicurazione di un'infanzia che lui non ha potuto vivere, non ha potuto avere. Come se gli fosse mancata quella fase della sua vita e lui avesse cercato di riappropriarsene creandosene una tutta sua, magica, ideale, fantastica. Cosa che è riuscito a fare solo a metà perchè il mondo degli uomini ha giudicato secondo i propri canoni di normalità il suo modo di dare amore.Questo suo dedicarsi all'infanzia e ai bambini non l'ha poi certo aiutato a crescere dal punto di vista affettivo perchè l'infanzia è qualcosa che ci riporta sempre indietro verso un mondo lontano, perfetto, incontaminato, privo di responsabilità e di preoccupazioni.Certamente avrà aiutato molti bambini, avrà lasciato un'impronta nella storia, nel cuore di un'epoca e di milioni di fan che ancora lo adorano, ma non è riuscito ad aiutare se stesso, le sue fragilità, nè penso abbia mai incontrato qualche persona talmente importante di cui lui si potesse fidare ciecamente e con cui provare a cambiare e sanare certe sue ferite interiori. Il mondo dello spettacolo non è fatto di veri amici e di veri rapporti di affetto e questo per un carattere come il suo è stato ancora più deletario.Il giorno della sua morte si è ripresentata in cielo la stessa congiunzione che faceva parte del suo cielo natale-Giove congiunto a Nettuno- e Marte congiunto a Venere in Toro è passato sul suo Marte di nascita, quadrandosi ad un'altra sua congiunzione complicata ma molto importante Venere-Urano in Leone. Può darsi benissimo che il suo fisico non sia più riuscito a reggere e abbia avuto un malore fatale e imprevisto. Per molti rimarrà forse un dio per altri una figura mostruosa da cui diffidare, per altri  ancora rimarrà sempre una persona diversa ma la storia che è sempre fatta da persone  che hanno avuto il coraggio di essere diverse, di portare avanti il proprio anticonformismo fino in fondo, lo ricorderà per sempre come un mito difficile da eguagliare per il suo talento unico e appartenente ad un mondo altro. Da stella del pop è diventato stella del cielo e da lassù continuerà a brillare e troverà quell'identità che qui sulla Terra non è riuscito a trovare se non nel grande amore e affetto di milioni e milioni di fan che mai lo dimenticheranno per la forte impronta che ha saputo lasciare sia con la sua arte che con la sua personalità.Tanta pace e tanta armonia possano ora pervadere la tua anima che non ha più bisogno di maschere dietro cui nascondersi e proteggersi per non essere visto! Il mondo ti riconoscerà sempre nelle tue qualità migliori, quelle che hai saputo lasciare!!Alla fine dei nostri giorni ciò che rimarrà di noi al mondo è solo questo: il bene che abbiamo fatto, le emozioni che abbiamo donato e l'Amore che abbiamo saputo dare! Nel tuo caso non rimarrà solo questo ma anche la tua voce che per noi continuerà a cantare e a dipingerti come uno dei pochi artisti di talento che sia mai esistito sulla Terra!Grazie Michael!!Con affettoAstralya