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Decolla Dragon. I “Privati” dello Spazio. (22 Maggio 2012)


Smilitarizzato lo spazio ....privatizzato lo Spazio. Il dietrofront, probabilmente non a caso, della NASA, con lo Space Shuttle, ha aperto la strada ad investitori privati, ed oggi, dopo tanti rinvii, alle 10:55 ore italiana (19 Maggio 2012) dal Kennedy Space Center a Cape Canaveral in Florida, doveva partire “Dragon”, il primo carico privato verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Per motivi tecnici, all’ultimo secondo, il vettore è stato messo in sicurezza e la prossima finestra di Lancio, se verrà confermata, è prevista per Martedì 22 Maggio. Lo spazio, meta del potere politico-militare delle nazioni forti, concede dello spazio al business. Fino al secolo scorso era terreno solo per mostrare muscoli, la propria potenza e capacità tecnologica, insieme allo sforzo militare si era affiancata la ricerca “pubblica” ma tutto sotto un controllo pseudo-militare.
Il nuovo secolo vede la trasformazione dello spazio non più come terreno di conquista politico ma come mezzo per fare soldi, il mondo della finanza ha già preso tutto quello che c’era sulla terra ed adesso occorre allagare i confini, alla ricerca di nuove modalità per accrescere i propri guadagni. Essendo un appassionato di astronomia, vedo di buon occhio questo effetto collaterale del mondo capitalistico e forse, finalmente, dopo quasi mezzo secolo che siamo andati sulla Luna, smetteremo di chiederci come mai pur avendo la tecnologia per essere andati tanto lontano, in definitiva siamo rimasti tanto a lungo qui fermi sulla terra! Questo capitolo è iniziato nel 2009, quando la “Space Explortion Technologies Corporation”, ovvero SpaceX, fondata nel 2002 con sede in California, vince un appalto, da 1,2 miliardi di euro, indetto dalla NASA per la costruzione di una navetta. Dietro a questa compagnia c’è ovviamente un multimiliardario, Elon Musk, nato in Sudafrica e naturalizzato statunitense, presidente di Solar City (principale società americana di energia solare), fondatore di Tesla Motors (auto elettriche) e soprattutto di PayPal, uno dei principali sistemi di pagamento via web. Il modulo è immesso nello spazio dal vettore Falcon-9, sviluppato dalla stessa SpaceX.
La missione di Dragon è quella di portare, dopo pochi giorni dal lancio, circa 600 Kg di attrezzature e rifornimenti destinati alla ISS. Per ottenere questo risultato il progetto della navetta è fatto ad hoc per attraccare su di essa, però non sarà completamente autonoma in quanto necessita di essere catturata dal braccio meccanico della ISS per perfezionare l’aggancio. Al termine della missione, il modulo Dragon, effettuerà un ammaraggio aiutato da paracadute per attenuare la caduta del rientro per essere infine prelevato da un elicottero.
Se tutto funziona a dovere, la NASA, crisi economica permettendo, finalmente potrà risparmiare una cifra astronomica, portando il costo da 80.000 € a 10.000 € il Kg con la speranza di poter vedere accrescere le disponibilità economiche per altre missioni. Entro pochi anni dovrebbero essere completate misure di sicurezza maggiori per la capsula a tal punto da permettere di trasportare astronauti. Dato che l’appetito vien mangiando, Musk, sogna di arrivare a costruire una base su Marte. Molto probabilmente, purtroppo per moltissimi della nostra generazione e per le nostre tasche, rimarrà solo un sogno non alla nostra portata. Al momento, speriamo che il prossimo lancio avvenga davvero e che tutto vada per il meglio!!
Link alla Space X  http://www.spacex.com/Per osservare in diretta il prossimo lancio: http://www.spacex.com/webcast/Link a wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Dragon_(veicolo_spaziale)Video Presentazione della missione: