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Linee Megalitiche di Roselle


Nell’analisi della Linea Megalitica Solstiziale di Alatri tutte le località che avevo individuato presentano un errore di circa 1,2° di media. Questo errore mi ha fatto pensare che vi sia la possibilità che in realtà Alatri non è la località per cui si ha la coincidenza con il sorgere e il tramontare dei solstizi ma che dobbiamo ricercare una zona archeologica ad una latitudine più elevata. Eseguendo delle verifiche nelle località già evidenziate si rendono evidenti due posti in modo particolare: Poggio Rota e Roselle. La media errore con Poggio Rota è migliore della metà, diventando 0,5°, ma con Roselle il valore è decisamente ancora più preciso dato che si raggiunge 0,34°.  Il valore potrebbe scendere a 0,23° se non si considerano Canea di Creta e Alessandria d’Egitto che sono state inserite nell’elenco perché mi aspetto la presenza in zona di siti importanti, ma purtroppo non individuati per mia ignoranza. Pur avendo aumentato la precisione dell’allineamento purtroppo però perdiamo due località che in apparenza forniscono elevate aspettative di legame con le altre zone: Populonia e Vetulonia. Data l’elevata distanza presentano un errore di allineamento basso rispetto ad Alatri ma trovandosi vicino alle due località Toscane l’errore si rende evidente tanto da richiedere da escluderli dalla coincidenza della linea. Il problema della precisione dell’allineamento non si ferma a Populonia ma sembra interessare tutta la zona Nord comprendendo il sito megalitico di Carnac che con una media di 0,23° salta all’occhio un errore che decuplica (2,36°), decisamente più elevato. Volendo essere più precisi pur non passando da Carnac la linea attraversa tutta la Bretagna, seguendo il profilo della sua regione per buttarsi nell’Oceano Atlantico dal dipartimento di Finstère (fine della terra). Da una cartina della Bretagna si rende evidente come tutta la regione sia disseminata di menhir, dolmen e quant’altro e potrebbe non essere importante tanto Carnac quanto tutto il distretto intero.
(Mappa Megaliti della Bretagna)Seguendo la linea Solstiziale verso Nord, da Roselle, si transita accanto a Campiglia Marittima per tuffarsi nel Mar Tirreno da San Vincenzo per passare accanto all’Isola della Gorgona e toccare terra in Liguria tra Borghetto Santo Spirito e Loano della Provincia di Savona. Qui ci si imbatte in un luogo molto antico dato il ritrovamento di tracce dell' “Homo Sapiens” di oltre 12.000 anni fa e resti di “Ursus Spelaeus” di circa 25.000 anni di età presso le grotte di Toirano. Queste grotte sono famose anche per la presenza, in un laghetto interno, di un crostaceo preistorico sopravvissuto all’estinzione: il Nyphargus. Da non sottovalutare la presenza della Certosa di Toirano e del Misterioso Santuario Rupestre di santa Lucia che si trova nella direzione di 302,7° con un errore di -0,15° dalla linea Solstiziale di Roselle. 
(Tino di Moscona a Roselle) Vi sono altre curiosità legate al sito di Roselle, se seguiamo il Nord geografico si arriva all’abbazia di San Galgano vicino a Siena (con errore di 0,43°) dove è presente la spada nella roccia “italiana” e a Sud si arriva al Convento dell’Argentario con una precisione di -0,16° prima di attraversare il Mar Tirreno. Altre coincidenze si hanno lungo la direzione Ovest Solstiziale del Tramonto del Sole Invernale (237,17°), uscendo dall’Italia da Marina di Grosseto e passando accanto all’Isola di Montecristo si arriva in Corsica a Propiano (41°40'03.95"N 08°53'25.99"E) dove troviamo decine di megaliti da visitare. Nella direzione Est, dell’alba del Sole del Solstizio Estivo (57,17°), si trovano varie località che possono essere più o meno interessanti. Data la vicinanza di molti siti diventa rilevante se si prende come riferimento il colle di Roselle, dove è presente il “Tino di Moscona” (leggo su Google Earth), o l’insediamento dell’antica città. Con più precisione abbiamo le Terme di Bagno di Vignoni a Siena che dal colle presenta un errore minimo di 0,65°, ma potrebbe essere interessante anche Pienza che dalla città di Roselle abbiamo un errore di soli 0,42°. Per sciogliere la prognosi occorre un’analisi archeologica approfondita del territorio che in questo momento non sono in grado di portare avanti. Anche se ho trovato molti riferimenti è difficile affermare se veramente sono presenti delle linee megalitiche dove si accalcano maggiormente località di culto antico. E’ probabile che qualche legame con il territorio circostante sia stato effettivamente operato in qualche situazione ma diventa difficile dire se esista una relazione extraterritoriale che possa inserire nello stesso progetto più siti di culto distanti migliaia di Km. Sarebbe cosa più gradita e facile se si potesse individuare una stessa tecnica di costruzione o un simbolo, o uno stesso all’allineamento che comprovi l’effettivo legame. In attesa di tali prove inconfutabili mandatemi tutto quello che potete trovare su tali supposte linee.
(Corsica Propiano)