Astri e dintorni

Il Cammino di di Santiago di Compostela

Il nome della città meta del Cammino , è Santiago di Compostela. Ecco perché si chiama così : Giacomo, figlio di Zebedeo, pescatore, era uno dei 12 apostoli, come il fratello Giovanni l'Evangelista. Dopo la resurrezione di Cristo per molti anni girò la penisola iberica per compiere l'opera di evangelizzazione. Tornato in Palestina fu fatto decapitare dal re Erode Agrippa, che temeva che l'apostolo acquisisse un eccessivo potere; i suoi discepoli Attanasio e Teodoro ne raccolsero il corpo e lo trasportarono segretamente con una nave nei luoghi della predicazione. Sbarcati nei pressi di Finisterre si addentrarono in Galizia (la regione dell'ovest della Spagna che si affaccia all'oceano Atlantico) e gli diedero sepoltura. Nei secoli successivi si perse traccia del sepolcro. Nell'anno 813 l'eremita Pelayo vide, per molti giorni successivi, una pioggia di stelle cadere sopra un colle. Una notte gli apparve in sogno San Giacomo che gli svelò che il luogo delle luci indicava la sua tomba. L'abate rimosse la terra che nei secoli si era depositata e scoprì il sepolcro. Ne diede notizia al Vescovo locale Teodomiro che confermò la veridicità dell'accaduto. La notizia giunse presto al papa ed ai principali sovrani cattolici dell'epoca. Di qui iniziò il culto di Santiago (il nome è la contrazione di San Giacomo). Fu costruita una piccola chiesa sul luogo del sepolcro; ben presto sorse intorno una città che fu denominata Santiago de Compostela (da Campus Stellae) . Un'altra possibile origine può essere Compos Tellum (terreno di sepoltura). Alla fine del sedicesimo secolo, quando da alcuni secoli gli arabi si erano insediati e dominavano la Spagna del Sud e quella Centrale, San Giacomo divenne il simbolo ed il protettore della reconquista, il processo di riappropriazione da parte dei principi spagnoli della parte della penisola occupata dai Mori. San Giacomo fu quindi raffigurato come santo-guerriero (e denominato matamoro = uccisore dei mori).

Il cammino più conosciuto è il cosiddetto Cammino Francese, che parte da St Jean Pied de Port (versante francese dei Pirenei) per arrivare a Santiago di Compostela; è lungo circa 800 km. Esistono altri cammini, che partono da luoghi diversi della Francia o della Spagna, ma il più conosciuto è quello francese.

Per ottenere la Compostela, si può percorrere il Cammino secondo tre diverse modalità:

• a piedi (almeno 100 km)
• a cavallo (almeno 200 km)
• in bicicletta (almeno 200 km)

Non è necessario, anche se consigliabile, percorrerlo tutto. Si può partire dall'inizio, percorrerne una parte, oppure proseguire la parte percorsa l'anno prima o anni prima, oppure partire più avanti, in modo da raggiungere Santiago secondo le proprie forze o le proprie esigenze. Io l'ho percorso interamente in bicicletta nel luglio del 2007 e (in parte, fino a Burgos) a piedi nell'agosto del 2008. Lungo tutto il percorso, che va da est verso ovest, sono presenti indicazioni (freccie gialle) e ostelli (ogni 7-10 km circa) . Al pellegrino alla partenza viene dato un documento (credencial) che da quel momento in poi diventerà, per tutta la durata del viaggio, il suo documento ufficiale. All'arrivo di ogni tappa l'hospitalero (il gestore dell'ostello, in spagnolo albergue) porrà un timbro su di esso. Questo gli permetterà di avere ospitalità a prezzi "da pellegrino" (quasi sempre inferiori ai 10 euro) e di pranzare o cenare con menù a prezzo fisso (menu do peregrino, intorno ai 10 euro per primo, secondo con contorno, dolce, acqua o vino tinto) negli esercizi convenzionati (quasi tutti) . Raggiunta Santiago, un apposito ufficio rilascerà al pellegrino un documento ufficiale scritto in latino (la Compostela) sul quale sarò dichiarato che il pellegrino ha portato a termine il suo cammino Gli albergue sono piuttosto spartani. Si dorme spesso in letti a castello, sono comunque presenti servizi igienici, docce e, quasi sempre un locale-cucina comune attrezzato. Lungo la strada si incontrano tiendas (negozi) per acquistare cibo e altro.

Il tema natale - Introduzione all'astrologia

Benvenuto!