Questa canzone sembra fatta proprio x me... Rispecchia quello che sento in questo momento:NON E' FACILE PERDONARESai a volte mi sento stancaPerdo li filo dell'esistenzaE questa vita un senso pių non haSpendi il tempo cercando amoreSpesso ai margini dell'erroreScopri come č facile cadere giųE allora tra tanta genteCerchi perdono e comprensione maSolo un silenzio tetro intorno a teNon č facile perdonareSe non ti hanno mai perdonato e poiTanto peccati tu non ne haiNon c'č mai tempo per capireE' pių comodo giudicareE affondare gli occhi dentro l'animaE sai giā come va a finireOgni volta fa male al cuoreE bendi le ferite con aciditāTi guardi e sfuggi nella genteMa non trovi ne via d'uscita č Un labirinto di malvagitāNon č facile perdonareSe non ti hanno mai perdonato e poiTanto peccati tu non ne haiPerdonare gli altri non č facileContro ogni razionalitāPerdonare gli altri segna il limiteFra il divino e l'umanitāVive nel cuore mio il ricordoLa memoria di quello sguardoTutta la dolcezza della voce suaNon potevo immaginareMa adesso lo posso direChe il Maestro buono era DioMarko'78
Post N° 74
Questa canzone sembra fatta proprio x me... Rispecchia quello che sento in questo momento:NON E' FACILE PERDONARESai a volte mi sento stancaPerdo li filo dell'esistenzaE questa vita un senso pių non haSpendi il tempo cercando amoreSpesso ai margini dell'erroreScopri come č facile cadere giųE allora tra tanta genteCerchi perdono e comprensione maSolo un silenzio tetro intorno a teNon č facile perdonareSe non ti hanno mai perdonato e poiTanto peccati tu non ne haiNon c'č mai tempo per capireE' pių comodo giudicareE affondare gli occhi dentro l'animaE sai giā come va a finireOgni volta fa male al cuoreE bendi le ferite con aciditāTi guardi e sfuggi nella genteMa non trovi ne via d'uscita č Un labirinto di malvagitāNon č facile perdonareSe non ti hanno mai perdonato e poiTanto peccati tu non ne haiPerdonare gli altri non č facileContro ogni razionalitāPerdonare gli altri segna il limiteFra il divino e l'umanitāVive nel cuore mio il ricordoLa memoria di quello sguardoTutta la dolcezza della voce suaNon potevo immaginareMa adesso lo posso direChe il Maestro buono era DioMarko'78