Fields of Athenry

Il mostro


Sotto i nostri piedi il mostro si rotola nel sonno, lo sentiamo chiaramente nella notte, chiusi nelle nostre case, tra le cose di sempre che oggi ci appaiono quasi strane, reliquie di una vita normale che è finita in una notte, in una mattina.Orologi fermi su torri diroccate, occhiaie vuote di chiese , case sventrate che mostrano, senza pudore, gli affetti , gli effetti, gli oggetti di chi vi abitava..... ed il mostro si nutre, divora certezze, divora futuro, sogni e speranze, si sveglia e ruggisce e le case crollano insieme ai campanili ed alla storia....... storia scritta nei libri, storia scritta nel cuore, a me esule volontario che ho sradicato la mia vita dalla terra che mi ha nutrito appare chiara la tragedia di chi invece serbava le sue radici....... case, casali dove hanno trascorso la loro vita generazioni intere, i figli con le mogli ed i nipoti e prima ancora i padri ed i padri dei padri, quando crolla una casa è la pagina di un libro che si chiude lanciando in aria una nuovola di polvere e nessuno potrà più riaprirlo, nessuno potrà rinnovare i pianti e le risa dei bimbi tra quei muri atavici che trasudavano  emozioni, amore, gioia, morte e vita.Ma il mostro è indifferente, si rotola nel sonno, si agita, si sposta, a chi toccherà la prossima volta? Si muove verso Brescello o verso Correggio?.. si rotola, si sposta, ruggisce, scuote, dilania, distrugge, ma la vita prosegue, con la rabbia, con la paura, nei giardini crescono fiori, tende piantate ovunque, nei prati della rocca a San Martino, nei giardini privati, nei campi sportivi, sono campi organizzati o la semplice protezione di chi non si arrende e non si arrenderà mai.Tra migliaia di anni gli Appennini incontreranno le Alpi oltre quella che fu un tempo la pianura padana, ma la nostra vita è più breve e può accoccolarsi nelle pieghe del mantello della terra, può sfruttare le ere geologiche per costruire case, per vivere ancora e sempre , per amare e gioire.il tempo del mostro non è il tempo degli uomini e su questa deboilezza costruiremo di nuovo il domani.Lasceremo il mostro al suo sonno agitato e tra un sospiro ed un altro troveremo ancora il tempo di seminare e pensare al futuro.Alex