IL MONDO PERDUTO

Mine vaganti...


  Chi lo sa se questi luoghi avranno memoria di me, se le statue, le facciate delle chiese si ricorderanno il mio nome. Voglio camminare un'ultima volta per queste strade che mi hanno accolto tanti anni fa, quando tutti mi chiamavano "la toscana", voglio vedere le pietre gialle tutta quella luce che ti toglie il respiro, se le strade conserveranno il rumore dei miei passi, la mia città la città di Lecce la devo salutare prima di partire.Tommaso, scrivi di noi, la nostra storia la nostra terra, la nostra famiglia, quello che abbiamo fatto di buono e soprattutto quello che abbiamo sbagliato, quello che non siamo riusciti a fare perchè eravamo troppo piccoli per la vita che è così grande.La mina vagante se nè andata, così mi chiamavate, pensando che non vi sentissi, ma le mine vaganti servono a portare il disordine a prendere le cose e a metterle in posti dove nessuno voleva farcele stare, a sgominare tutto, a cambiare i piani.Nicola mi ha insegnato la cosa più importante di tutte, a sorridere quando stai male, quando dentro vorresti morire. Non siate tristi per me, quando non sentirete la mia voce in casa, la vita non è nelle stanze, moriamo e poi torniamo, come tutto... Gli amori impossibili non finiscono mai... sono quelli che durano per sempre...