Blog dell'Atletico

Ecco che in una giornata di pioggia, il mondo si prepara ad affrontare l'ennesima guerra contro il terrorismo. Il Comandante in Chief dell'armata arancioblu, Simon W. Buscie, ha preparato le sue truppe ad affrontare la terribile minaccia che incombe in tarda serata sul solito campo di battaglia di Al Pelle City. "Bin Pelle è un terrorista e rappresenta un grave pericolo per tutte le squadre di calcetto e per i suoi stessi compatrioti del gruppo sciita-armato Selecao che lui opprime con vessazioni, piattoni chimici, dittature tecnico-tattiche". Ecco i puntuali capi d'accusa contro il capo dei terroristi elencati dal Comandante:

1. Il Pelle opprime i suoi stessi compagni di squadra. Soprattutto la corrente insurrezionalista e pseudo liberale fondata dal portiere Pippo, sempre umiliato e accusato di subire gol anche quando è esente da colpe
2. Schiavitù forzata di calciatori e abuso del loro utilizzo per costruirsi la sua reggia e rifugio segreto tra le dune di Al Anselm. Schiavitù forzata del Corte costretto a trascorrere lunghe notti in solitudine rinchiuso nel buker dirigenziale.
3. Uso di mine nel suo campo. Da quanto fa schifo, le caviglie dei nostri cari compatrioti rischiano di "saltare" ad ogni passo.
4. Insider trading sui mercati mondiali. Il denaro che gli passa di mano influenza pesantemente il mercato. Tendenze inflazionistiche nelle tasche dei nostri giocatori che non si possono più permettere neanche un pizza a fine partita (Pizza s.p.a. in calo del 13%). Diminuiscono anche le Rose s.p.a. del 35% e i Gioielli s.r.l. del 46% regalati da alcuni dei nostri alle loro fidanzate, con il rischio di essere lasciati. Stabile invece le quotazioni del Bagnoschiuma s.n.c. sempre vicine allo 0% visto che i nostri, e soprattutto il Bigo, non l'hanno mai portato e non si lavano mai.
5. Bin Pelle picchia selvaggiamente avversari in campo di battaglia, tira bombe dalla distanza che spesso si infrangono sui vetri della Chiesa (per cui perseguita la Chiesa Cattolica s.p.a.).
6. Bin Pelel si fa fare i tunnel e si fa andare via in velocità dal Baco per cui non merita nessuna pietà e va eliminato dal campo per dare una decenza e il meritato lustro a chi ci gioca.
7. Bin Pelle è inseguito dalla Giustizia: multe, affissioni abusive, schiamazzi notturni (quando gioca e si incazza è capace di creare allarmismi in Burkina Faso), pubblica indecenza, ecc.
8. Bin Pelle non crede alla parità dei sessi e al sistema fondato sulla monogamia (Benedicta Chiesa Cattolica s.p.a.). Discrimina gli esemplari femminili ritenuti semplici oggetti di piacere. Si è creato un personale harem dove ci vuole rinchiudere le Galline Arancioblu con cui ci prova spudoratamente.

Per tutti questi motivi, cari compatrioti del O.B. Army, non possiamo che dichiarare guerra al dittatore e faremo di tutto stasera per sconfiggerlo una volta per tutte. Dio, Maradona e il bomber Carciofo sono nostri alleati, non potremo che vincere per ristabilire la Giustizia sportiva ad Al Pelle City e nel mondo intero.

Atletico sempre all'attacco, ma i soliti svarioni difensivi e un'imprecisione colossale in zona gol lo condannano. Vince la Mambo grazie al portiere tombolotto che para tutto. Ora diamo tutto contro il Pelle!

Atletico OB 4

Mambo 8

ATLETICO OB: Fede, Dani, Stefanino, Baco, Paolino, Bigo, Nicco. All. Mister Simo

MAMBO: Uomo Ragno, Miscelino, Piera, Pollicino, Pisso, Gaggioli, Bomba. All. Passaponti (odioso)

ARBITRO: Pelle

RETI: 3 Nicco, 1 Bigo

PELLE'S STADIUM-Dimostrazione dell'inutilità di qualsiasi regola matematica e statistica: l'Atletico tira 30 volte in porta e fa 4 gol, la Mambo la metà e fa 8 gol. Dopo che il Pelle con il suo piattone aveva violato i principi (attivi) della fisica, l'empatia (o era antipatia..) di M. Rabona quelli della termodinamica e Simo aveva scalfito il sistema decimale abrogando il numero 7, un altro evento ha distrutto qualsiasi certezza sull'affidabilità delle statistiche. La Mambo ha battuto l'Atletico OB per 8-4 tirando 12 volte in porta (e almeno in 4 occasioni è servito un grande Fede per sventare la minaccia), gli OB hanno concluso circa 25 volte nello specchio, ma di reti ne hanno fatte solo 4. Emblematico il primo tempo. Palla sempre tra i piedi delle Arance Meccaniche, la Mambo solo sulla difensiva. Risultato all'intervallo 4-0 per gli altri. Incredibile davvero. Nella ripresa gli OB hanno provato a stravolgere il risultato, grazie anche al calo fisico- di concentrazione degli altri, ma non c'è stato niente da fare. Tra miracoli del portiere avversario (vincitore del premio Esaltazione 2008 superando  l'estremo difensore dei Gaggi e Sacco in trans-agonistica), clamorosi errori a porta sguarnita dei nostri attaccanti e il solito pizzichetto di sfortuna, hanno condannato gli OB alla sconfitta. Comunque si sono visti grandi miglioramenti rispetto al barcollante esordio contro il Mon Petite. Continuiamo così e la prossima settimana ci potremmo togliere dalla casella 0 della classifica andando all'assalto di Selecao e Trio Fashion. Dobbiamo battere il Pelle, unico vero obiettivo di questo torneo.  

MARTEDI' EVENTO DA NON PERDERE:

ATLETICO ORANGEBLUES - MON PETITE

L' esordio nel Torneo Estivo dell'Atletico dopo giorni di inattività!

Pensavamo che il nome Vincere Divertendosi fosse imbarazzante e redicolo, ecco degli avversari che ne hanno uno peggiore. E dobbiamo stare attenti: la squadra è composta dalla Nazionale Arcigay di Pagnana. Occhio a vincere e al posteriore!

APPUNTAMENTO A MARTEDI' ORE 20:15 AL PELLE'S STADIUM. Accorrete numerosi e portateci la vasellina!

ROSA TORNEO Ecco l’elenco dei primati...ehm nostri giocatori.

BigoIl Carciofo Empolese DOC nasce nelle lande del Pozzale, una arcaica comunità agrocampagnola infestata da coccodrilli, nutrie, pitoni. Il clima è caldo – umido, quindi ci possono crescere le palme da cocco, prototipo di flora del Pozzale. La lingua è composta da parole messe a caso, è simile quindi a quella parlata in Padania ma l’utilizzo delle H è forfettario e lasciato alla libera interpretazione. Il Bigo che abbiamo conosciuto come giocatore era paragonabile per grinta a Loredana Bertè, adesso pare un assolo di Tonino Carotone. Però è molto migliorato in zona gol tanto da farsi soprannominare “Bomber”. Gli piacciono infatti i film di Bud Spencer. Noto ballerino di salsa maionese ketchup, e amante dei wurstel belli lunghi, il Bigo è ormai una colonna portante nello spogliatoio OB. Se non ci fosse lui chi inculeremo?. Attaccante che si ispira a Tatti, ha giocato nella Lokomotiv Serravalle, nella Misericordia, negli Scorretti e all’oratorio. E’ l’arma più pericolosa dell’Atletico: è capace di proporre di fare il piumino degli OB per il torneo estivo. 

StefaninoE’ definito il Pasquale Bruno di noi antri. In campo prende a spallate chiunque gli passi nei paraggi. Un giorno ha dato una gomitata all’arbitro e un altro alla Dorina, anziana di 89 anni, che era venuta a riportare i palloni smarriti nel suo giardino grazie alle puntate del Pelle. La sua esuberanza tattica lo spinge spesso in attacco e lui non ritrova la via per la difesa. In questo torneo giocherà quindi con una bussola al polso per non smarrirsi e in panchina l’Atletico porterà una meridiana da passeggio per aiutarlo ad orientarsi con i raggi solari. E’ stato lui a scegliere il nome Friends 2000 per una squadra di calcio ed è stato subito processato dall’ONU per crimini contro l’umanità. Scagionato è ritornato a calcare il campino del Pelle quest’anno. Buona la sua stagione, si è distinto per alcuni gol pesanti e per le tenute da gioco più imbarazzanti dell’autunno - inverno 2008. E’ subito diventato testimonial per Dorce e Gabbata.

BacoDella famiglia dei lombrichi, questo strano ed enorme animale popola da tempo il campino del Pelle. Diciamo che la larva dell’insettoide si è sviluppata nella vecchia pista, e nessuno è mai riuscito a scacciarlo. Ci ha provato la gente con i sassi, i grandi che non ci facevano giocare, gli insetticidi del Pelle (usati anche per eliminare le piattole dalle docce), le infinite sconfitte dell’Atletico....lui però è sempre rimasto fedele al suo habitat. Negli anni il verme è cresciuto moltissimo, fino a raggiungere la lunghezza di quasi due metri. Quando striscia per la strada pare un autotreno con tre vagoni. Gli è quindi vietata la circolazione in molte strade. Il bruco può giocare sia dietro che sulla fascia dove si muove alla velocità di un millepiedi zoppo su 321 zampe.

Paolino

DaniE’ chiamato l’Eurostar per le sue sgroppate sul binario di destra e anche l’Ingegnier per la sua formazione professionale. E’ stato consultato per la costruzione del ponte di Messina e per risolvere il problema matematico più difficile della nostra epoca: l’eliminazione del numero 7 nel nostro sistema decimale. Dice di ispirarsi a Pirlo. Nelle giornate storte.