Blog dell'Atletico

Un buon Atletico perde quasi di misura dal Gruppo Tucano. Migliore in campo il portiere avversario, gli OB pagano caro un cattivo avvio di ripresa. Di sicuro siamo diventati una squadra discreta e prima o poi arriveranno anche le partite facili. Ora con il cuore tutti a giovedì per la partita dell’anno, c’è il derby all’orizzonte.

Atletico OB       6

GRUPPO TUCANO: Portierone, Biondino, altri 4.

ATLETICO OB: Fede, Bargio, Niki, Nicco, Bigo, Baco, Dabbe.

ARBITRO: Baffo Mannozzi

RETI: 2 Bigo, Bargio, Nicco, Niki, Baco

PELLE’S STADIUM- Finisce la striscia di imbattibilità degli OB fermati dal Gruppo Tucano per 8-6. Buona comunque la gara disputata dalle Arance Meccaniche contro una squadra al completo, con un gran portiere e il malefico Biondino davanti. Formazione che solo due anni sfiorò il titolo perdendo la finale di misura con il Settebello. Quindi si è visto un buon Atletico, non certo esaltante, ma che è riuscito a giocarsela alla pari contro i forti rivali. La compagine di mister Poggio, oggi assente per convalescenza da ceffone subito da gentil pulzella, a tratti ha giocato un ottimo calcio, forse addirittura migliore di quello del Gruppo Tucano. Dopo una prima frazione di gara terminata 3-3 la svolta dell’incontro si è avuta ad inizio ripresa quando con un terribile parziale di 3-0 i cerbaioli hanno scavato il fosso ed hanno potuto indirizzare la sfida sui suoi binari preferiti, ovvero facendo scoprire l’avversario e colpendo in contropiede. Grintosa ed anche efficace la reazione degli OB, però insufficiente per rimontare lo svantaggio. Veniamo alla cronaca. L’Atletico parte forte, Niki serve due ottimi palloni ai compagni Nicco e Dabbe che però si vedono respingere le loro conclusioni ravvicinati da miracoli del portierone viola. Gli OB davanti sono sempre insidiosi, il Dabbe colpirà 2-3 legni in tutto l’incontro. Al 5’ arriva il gol del Gruppo Tucano per l’unica incertezza del portierone Fede a cui sfugge la palla in presa. Poi comunque il numero 1 arancioblu si riscatterà alla grande con almeno tre parate spettacolari. L’Atletico accusa un po’ il colpo, continua a pungere in attacco ma dietro insacca altre due reti con due diagonali micidiali ed imprendibili del Biondino. Poi la fortezza costruita dal portiere Paci finalmente crolla. Minuto 16, Bigo si libera al tiro e sfonda la rete. Al 18’ arriva anche la rete del capitano che supera un avversario sulla fascia e poi spara all’incrocio. Il Gruppo Tucano sbanda spaventosamente, Niki va a segno con una giocata da ottimo attaccante e porta i suoi sul 3-3 all’intervallo. Il parziale, seppur raggiunto in rimonta, sta stretto agli arancioblu che hanno giocato meglio e creato molto di più dei rivali. I primi 10 minuti della ripresa sono però deleteri per le Arance Meccaniche. A causa di tre incertezze difensive, gli OB si trovano sotto di tre reti e la loro partita si mette in salita. Il primo errore al 5’ quando la difesa è distratta in marcatura su azione d’angolo, il Pelatino grassottello non perdona. Poi gli arancioblu subiscono un brutto contropiede, Fede e Bargio recuperano in modo straordinario, ma poi il difensore è debole nel rinvio e uno dei viola si fionda sul pallone e trasforma il 5-3. Fede compie un paio di interventi prodigiosi ma al 10’ capitola per la sesta volta dopo un’altra veloce azione di rimessa degli OB. Finalmente si rivedono gli OB che iniziano ad aggredire gli avversari in ogni parte del campo e costruiscono varie palle gol. Il portiere Paci respinge tutto ma deve cedere al 15’ quando il Baco si avventa su una sua respinta e di culo, coscia, pene insacca da bulldozer d’area. Siamo sul 4-6. L’Atletico spinge e crea altre occasioni ma il gol non arriva e il Gruppo Tucano punisce due volte sempre in contropiede. Nel finale Bigo e Bargio guidano la rimonta che però serve solo ad andare sul 6-8. Il bilancio finale è comunque positivo, il Gruppo Tucano al completo è insidioso per qualsiasi squadra ma a momenti ha sofferto molto l’iniziativa e la carica degli OB. L’unico rimpianto per il match rimangono quei 10 minuti di secondo tempo giocati in malo modo, troppo all’attacco e tardivi a reagire con rabbia. Per il resto niente da eccepire sulla prestazione dei nostri, che hanno disputato una buona gara. Ora con il cuore, la rabbia agonistica, la grinta e il carattere a giovedì, per l’incontro che vale un’intera stagione.

TARPONE

Bigazzi: Il ragazzo continua a segnare ed è implacabile come punta. Deve però cercare sul vocabolario Zanichelli il significato della definizione “fase difensiva”, oggi per lui completamente oscuro. Un suggerimento: quando la fai non è come starsene in pantofole, immobile sul divano a vedersi un dvd. Ti devi muovere un po’ di più.

Checcucci: Se prima in fase di finalizzazione per gli OB era importante come il Gila per la Fiorentina, oggi la sua incisività la potremo paragonare a quella del francese Bartelt per la Roma nel ’98. Segna con il misurino, oggi ci ha provato 6-7 volte ne ha fatto solo 1. Fra un po’ le probabilità di vederlo segnare saranno inferiori a quelle di vincere il Superenalotto.

Baco: Vi consiglio di toccarvi le palle tutte le volte che lo vedete vicino a un campo di calcio. Quando c’è lui qualsiasi squadra per cui tifa perde, anche l’Inter con il Portogruaro farebbe fatica a vincere. Lui gioca bene, ma porta sfiga o è una divinità dai poteri immensi che ce l’ha con gli arancioblu.

Cuore, carattere, grinta, l’Atletico ritrova gli attributi che lo hanno contraddistinto nella sua storia e strappa un pari importante contro una buona squadra. Migliore in campo Skyfo il portierone Baco. Non perdetevi le nuove nominations del Talpone.

Atletico OB   4

Havana Club 4

ATLETICO: Baco, Simo, Stefanino, Dabbe, Nicco, Dani, Bigo.

HAVANA C.: Cecche, Casini, Tarik, Mezzasega, Pelato Inutile, altri due.

ARBITRO: Donna?

RETI: 2 Simo, Stefanino, Nicco

NOTE: Solamente ammonito Stefanino

PELLE’S STADIUM- Terzo risultato utile consecutivo per l’Atletico OB che sta uscendo alla grande dal complicatissimo avvio di torneo. Il calendario totalmente sfavorevole aveva messo gli arancioblu di fronte a tutte le migliori squadre, e gli OB per ora hanno risposto nel migliore dei modi. Il pareggio contro l’Havana Club rappresenta un risultato veramente positivo. Gli uomini di mister Poggio, oggi in ritiro in Repubblica Ceca, hanno disputato un ottimo match, correndo per 50 minuti, aggredendo gli avversari e combattendo su ogni pallone. L’Atletico ha fatto sfoggio dei suoi attributi, grossi come quelli di Simo, che l’anno scorso si erano rattrappiti nel momento decisivo della stagione. La partita contro l’Havana Club si poteva perdere o vincere, il pareggio alla fine è conclusione ineccepibile per l’andamento del match. Migliore in campo Skyfo il portierone Baco che con alcuni interventi prodigiosi ha salvato più volte la propria porta. Bene anche Simo che ha rispolverato il vecchio, tremendo pallone, Dani che ha sigillato la fascia, e il capitano Nicco autore di un bel gol e di tanti begli assist per i compagni. Buona gara per Dabbe che ormai si è inserito alla perfezione negli schemi alcolici di mister P. e Stefanino oggi assoluto protagonista in chiaroscuro dell’incontro. Il Pasquale Bruno di noiantri si è distinto per un gol stupendo, per i vari inserimenti senza palla, per aver concesso pochissimo al temibilissimo attaccante Mezzasega (nella foto in primo piano dopo uno dei falli subiti). Ma anche per avere steso il diretto avversario con 14 falli e non essere incredibilmente espulso per una tranciata assassina da ultimo uomo, sul Casini. Sottotono invece il Bigo che ha vinto a fine partita il premio “Quaresma” per il giocatore fumoso. Ma al bomber gliela concediamo una gara un po’ negativa dopo tre grandi prove. Veniamo alla cronaca. L’Atletico scende il campo con le palle in mano e il coltello tra i denti. I nostri mordono caviglie avversari e addentano con cattiveria tutti i palloni. La squadre sono davvero messe bene in campo, gli spazi sono intasati, si gioca corti, pochi gli errori, tanto pressing e interventi duri sugli avversari. Difficile trovare la giocata giusta. La trova però Stefanino al 5’ quando ruba palla in anticipo sulla Mezzasega e scaraventa una bomba all’incrocio dei pali. Standing Ovation. L’Havana Club accusa il colpo e subisce anche il raddoppio con una terribile rasoiata di Simo all’angolino. Poi comunque gli avversari reagiscono e l’Atletico nei 10 minuti finali subisce la loro iniziativa. Al 15’ gol del 1-2 firmata dalla Mezzasega su calcio piazzato con la barriera che si muove un po’. Al 18’ ancora la Mezzasega a segno con la difesa che sbaglia a scalare e lascia lo spazio aperto per la sua corsa. Infine al 22’ arriva addirittura la rete del 3-2 dell’Havana Club. Rimessa laterale, nessuno esce sull’accorrente Casini che calcia incontrastato verso la porta arancioblu e segna. Si va al riposo sul 3-2. Gli OB nella ripresa sfoderano il carattere dei primi minuti e davanti fanno male. Al 6’ ecco il pareggio. Palla al limite dell’area, il capitano vede uno spiraglio, tira di tacco e trova l’angolino. Gol fantastico ed esultanza alla Luci per lui che gli vale una bella nomination al Talpone. La partita si fa bella, si continua ad entrar duro e fare numerosi falli, ma le due squadre costruiscono tante occasioni da rete. Il Baco sigilla la propria porta con almeno tre interventi miracolosi, dall’altra parte Stefanino si mangia due gol da due passi. Al 17’ giunge comunque il 4-3, lo realizza ancora Simo con il suo stratosferico piattone su punizione, tiro potente, deviazione e palla in fondo al sacco. Al 21’ purtroppo il pareggio dell’Havana Club con cinghialotto che beffa due difensori e batte il Baco da 4 metri. Negli ultimi minuti succede di tutto. Il Cecche compie un miracoloso su un tiro di Nicco destinato all’incrocio, il Baco si esalta un altro paio di volte, Stefanino uccide giustamente il Casini da ultimo uomo e non viene espulso. All’ultimo minuto l’Havana colpisce anche un palo. Ma sarebbe stata una beffa immeritata. Finisce 4-4, l’Atletico esce ancora tra gli applausi. Se si gioca con questa rabbia agonistica, intensità, umiltè quest’anno ci potremo davvero divertire.

Bigo: Soprannominato Fantasmino Casper per la consistenza della sua partita, è più evanescente del Paco Soares dei giorni migliori. Vabbè era malato e una gara negativa ci sta, forza bomberazzo in forma per lunedì!

Stefanino: denunciato all’ONU per crimini contro l’umanità per il sadismo che mette negli interventi. Fa di tutto per farsi espellere, decapita un uomo al limite dell’area, compie pulizia etnica su chi gli passa vicino. Il suo piano però fallisce e risulterà uno dei migliori degli OB

Prima vittoria stagionale per l’Atletico al termine di una partita stradominata. Migliore in campo Skyfo il neo arrivato Bargio autore di una tripletta devastante. Grandiosi tutti gli altri. Poi record storico per gli arancioblu: sono l’unica squadra di tutti i tempi che a fine partita va a cena e non ordina neanche una bottiglia d’acqua dopo aver giocato. Pietrificate le gole di molti.

Atletico OB 9

LIMITENSE: Pesticcioni, Ricciolino.

ATLETICO OB: Fede, Bargio, Stefanino, Dabbe, Nicco, Bigo, Dani. All. Poggio. Vice all. Simo con birra in mano. Spettatore non pagante: Baco.

ARBITRO: sig. Sfavato sez. Pontedera

RETI: 3 Bargio, 3 Bigo, 2 Stefanino, 1 Nicco

PELLE’S STADIUM- E finalmente arriva la prima vittoria per l’Atletico. Dopo 2 sconfitte e un pareggio, dopo un ostico avvio di campionato, la squadra allenata dai resti di mister Poggio domina l’incontro contro la Limitense, si porta a casa 2 punti, va a cena fuori, si sbronza, e va a letto felice. Si cercava l’ ottima prestazione ed è arrivata, almeno nel primo tempo, la gara perfetta. 3-0 all’intervallo, con i tuffatori e attori di Limite mai veramente pericolosi. Straordinario l’esordio in campo del Bargio, autore di una tripletta magnifica e insuperabile totem difensivo. Grandiosi tutti gli altri a cominciare dal portierone Fede una vera saracinesca e dal bomber Bigo in splendida condizione di forma e inarrestabile in zona gol. Poi partita di alto livello anche di Stefanino che ha dominato sulla fascia rompendo l’azione avversaria e spingendo in avanti dove ha realizzato una doppietta con implacabile freddezza. Bene anche Dani che dietro, come al solito, non ha concesso niente e davanti ha offerto un paio d’assist al bacio per i compagni, il capitano Nicco e il Dabbe che hanno fatto un lavoro sporco correndo nell’ombra. Il mister P. carica i suoi nel prepartita, Simo farfuglia qualche cosa a caso. Le loro parole danno la scossa ai giocatori che giocano un primo tempo splendido, ai limiti della perfezione. La squadra tiene il campo a meraviglia, dietro è impenetrabile, davanti punge continuamente. Il Limite perde tutti i confronti individuali e non riesce mai a farsi vedere in zona gol. Minuto 5 punizione sulla trequarti conquistata dal capitano, fiammata impressionante del Bargio che il portiere non vede neanche passare. Al 10’ sale in cattedra bomber Bigo che semina il panico in area avversaria e segna il 2-0. Poi al 20’ ecco un’altra impressionante azione del Bargio che sradica il pallone al Ricciolino fumino e lo scaraventa in fondo al sacco. Al riposo siamo sul 3-0, una sola squadra in campo, Limitense non pervenuta. Anche nella ripresa l’Atletico sembra poter controllare l’incontro e dà una potente prova di forza. Peccato che al 5’ i limitesi vadano in gol al termine di un bel triangolo in contropiede con l’odioso Ricciolino. Ma non c’è problema, lancio lungo di Fede, sponda di testa del Capitano, palla sui piedi di Stefanino che supera l’estremo difensore con un raffinato tocco sotto. E’ il 4-1. Qui però iniziano gli unici 5 minuti, diciamo negativi, per le Arance Meccaniche. In questo frangente l’Atletico non smette di giocare, anzi, costruisce varie palle gol ma è sfortunato ed impreciso al tiro, la Limitense invece impegna più volte Fede che si salva da campione in varie occasioni. I falsi sampdoriani però segnano anche due reti. La prima su rigore per un’uscita dura di Fede, l’altra dopo l’unica sbavatura del Bargio che perde palla sulla trequarti. Ma l’Atletico ha in mano l’incontro e in pochi istanti come una belva feroce affila gli artigli e sbrana i poveri avversari. Gli arancioblu straripano ovunque, realizzano altri 5 gol, colpiscono un paio di pali e costringono il portiere limitense a vari interventi disperati. Lo show dei gol lo inizia il Bigo con un’impressionante siluro dal limite che finisce all’incrocio, poi il Bargio tira una cannonata da centrocampo che quasi spacca la porta, poi segnano di rapina Stefanino, Nicco e ancora il Bigo. La gara è chiusa, l’Atletico può festeggiare con una sbronza collettiva il primo successo in campionato. Lunedì di nuovo in campo contro l’Havana Club, vietato montarsi la testa, dobbiamo giocare con la stessa attenzione, grinta, rabbia agonistica di ieri.

Ogni settimana telefonando da casa all’144.144.144 e spendendo 14 euri al secondo, potrai decidere chi secondo te ha remato contro all’Atletico durante l’incontro settimanale, chi è stato il peggiore in campo per far perdere gli arancioblu, chi ha fatto giocate inutile per spianare la strada alla rete degli avversari, chi ha detto la peggio stronzata che ha messo malumore all’interno dello spogliatoio. Nomination della settimana:

Baco. Motivazione: continua a non presentarsi alle partite per le peggio scuse, quando la piscina, quando il callo al pollicione del piede, quando gli astri avversi. Però quando non c’è lui la squadra macina punti, quindi non so se non giocando sfavorisce i compagni

Dabbe. Gioca contro i suoi compaesani e il Bigo lo definisce ectoplasma in campo. Lui gioca una discreta partita però al termina va a fare la doccia nell’altro spogliatoio, nel dopocena è visto alla Casa del Popolo di Limite con il Ricciolino, e ha detto che domenica va Genova a veder giocare la Sampdoria..mah!?

Immediato riscatto dell’Atletico contro il Pelle che come al solito si sbeffeggia da solo con le sue dichiarazioni nel pre e post-partita. Migliore in campo Skyfo Simone. Venerdì prossimo tocca alla Limitense.

Selecao National -  Atletico OB 7-7

Selecao National: Pippo, Pelle, Vieri e altri

Atletico OB: Fede, Stefanino, Dani, Simo, Paolino, Nik, Bigo. All.: Baco

Arbitro: tranquillo

Reti: 3 Bigo, 2 Simo, 2 Paolino

Brutta sconfitta e storico record negativo per l’Atletico OB che chiude una partita senza segnare neppure in gol. Ancora non ci siamo, la condizione fisica è oscena, si fanno errori incredibili e la squadra davanti non gira. Stasera c’è il Pelle, dobbiamo far meglio.

Arci Negro 6

Atletico OB 0

ARCI NEGRO: Portiere, Codino Trottolino, Coltella, Barone, 2-3 Sbirri Inutili, Porcinai.

ATLETICO OB: Fede, Baco, Stefanino, Dani, Dabbe, Nicco.

ARBITRO: L’Idiota

Esordio in chiaro-scuro per l’Atletico, sconfitto da un buon Reconquista. La squadra del sociologo socialista Poggio viene annientata ad inizio ripresa e poi domina nel finale, la condizione atletica di molti è oscena, i meccanismi da oliare,ma qualcosa di buono s’è visto.

Atletico OB 6

Reconquista 9

ATLETICO OB: Fede, Dani, Stefanino, Dabbe, Nicco, Bigo. All. Nessuno il Poggio ormai c’ha le fie

RECONQUISTA: Milizia, Toro, Magli, Giachi, Ciotta, Frucolino.

ARBITRO: Pizzetto bravo

RETI: 3 Bigo, 3 Nicco

PELLE’S STADIUM- A rieccoci cari lettori a raccontare le disgrazie della vostra squadra spreferita. Le Arance Meccaniche, o i Pijamas o i Pantafolai sono tornati a divertire, giocare e perdere dal Pelle dopo un estate di totale nullafacenza. Il Capitano VIP Nicco che ormai è diventato un giocatore professionista e se la tira più di Cristiano Ronaldo, fa lo sborone ed è fumosissimo, Stefanino sembra uscito da un raduno di imbalsamatori, il Bigo pare superstite da una disintossicazione di sangria e droghe pesanti, il Dani ha fatto valere la sua preparazione atletica grazie alle ore passate a ruzzare a solitario a lavoro. Fede e Dabbe sono terrorizzati dall’errore di vita che hanno fatto scegliendo di giocare con una banda di rintronati. A parte queste cazzate, nell’esordio ufficiale contro il Reconquista è parso palese l’errore degli OB di non disputare alcuna partitella precampionato. Ruoli da inventare, meccanismi da ritrovare, tattiche da improvvisare hanno reso dura la partita dei nostri eroi. Che per buona parte della gara non hanno certo sfigurato, ma che ad inizio ripresa hanno pagato con l’annientamento, subendo 5 gol in 10 minuti. Gara subito in salita per l’Atletico. Minuto 0 e rete del Reconquista con sponda di testa di Toro e tocco sottomisura di Giachi. Il raddoppio al 5’ con una punizione di Magli che passa sotto la barriera e Fede può solo ammirare. Il Reconquista triplica al 12’ grazie ad un’altra dormita difensiva dei nostri. Al 15’ però arriva il primo gol stagionale degli OB che così accorciano le distanze. Lancio di Stefanino, controllo di testa di Nicco che salta Magli e poi con un tocco malefico di esterno sinistro fa un mezzo pallonetto al portiere obeso e immobile degli avversari. Poi non accade più niente e si va al riposo sul 1-3. I primi 10 minuti della ripresa sono devastanti, l’Atletico ne esce annichilito. Il Reconquista va a segno 4 o 5 volte approfittando da svarioni dei rivali, di buoni triangoli in velocità e della tecnica dei suoi giocatori che in questo frangente hanno sempre la meglio sui nostri. Alcune reti incassate però sono da censura. Gli OB comunque sfoggiano il loro straordinario carattere, non si arrestano di fonte alla batosta e reagiscono. Il Bigo segna una splendida tripletta con gol belli e di rapina da bomber d’area, Nicco ne fa altri 2, ma non basta. Il Reconquista ne sorte vittorioso, gli OB sconfitti ma a testa alta. Da salvare della partita, l’intatta vena realizzativa di Bigo e Nicco, il buon esperimento come centrale di Dani (autore di una bella prova nel ruolo), le corse del Dabbe sempre molto prpositivo e alcuni decisivi interventi del portierone Fede. Da migliorare e registrare tutto il resto. Appuntamento a tra una settimana per un’altra difficile partita: si gioca contro l’ex Binimpianti, altra squadra da prime posizioni in classifica.    

Mercoledì ore 20.15 la nuovo stagione riparte con il Riconquista

Ci siamo! L’Atletico OB è pronto a ripartire per la nuova stagione e lo farà subito contro un avversario di elevata caratura: il Reconquista. Quest’ultima è una squadra molto temibile da affrontare visto che annovera tra le sue fila giocatori di ottimo livello, ma contro la quale gli OrangeBlues hanno disputato sempre buone prove perdendo spesso di misura, anche se non sono mai riusciti ad ottenere alcun punto. Per quel che riguarda il campionato sembra che anche quest’anno ci dovremmo sorbire una quarantina di partite visto che le squadre sono venti. Tra le defezioni rispetto alla scorsa stagione le due misericordie ma soprattutto l’assenza di una delle avversarie principali degli OrangeBlues: la Stalla Rossa, causa infortuni, matrimoni e cose varie. Per il resto qualche squadra nuova, qualcuna rinforzata come l’ex Trio Fashion e tutte le altre comprese La Sportiva, Settebello, La Musica e la Selecao definita dal suo capitano come una squadra “forte e operaia”. Appunatamento a Mercoledì per il debutto.