Una ricerca: "Motivazioni e gratificazioni dei giovani calciatori"

Su gentile concessione di Aldo Zerbini, psicologo dello sport di fama nazionale, instancabile ricercatore delle dinamiche del mondo calciastico, soprattutto a fini educativi, pubblichiamo un interessante "report". Raccomandato per allenatori, genitori e dirigenti.Questo è uno stralcio:Più del 20% dei giovani non è pienamente soddisfatto del proprio rendimento. L’insoddisfazione acuta è rilevabile intorno ai sedici anni. Le cause più probabili sono l’aver praticato uno sport per cui i soggetti non erano molto portati, ma anche l’aver avuto “allenatori” inadatti all’età evolutiva e impreparati alla formazione dei giovani: istruttori che si preoccupano di curare solo il proprio orticello (fascia di età), cui manca la visione unitaria di un processo che è continuo. Si lavora pervicacemente sulla fisicità delle prestazioni e sul risultato immediato, emarginando gli aspetti psicologici e la qualità del gioco. Di conseguenza i ragazzi accumulano esperienze socializzanti insufficienti, che non consentono loro di vivere con soddisfazione i diversi gruppi di appartenenza e in queste condizioni non trovano gli stimoli all’impegno individuale per migliorarsi.Scarica qui l'intera relazioneCulturAurora - motivazioni dei ragazzi