Aurora Desio Academy

Aurora technical experience

Progetto “Con un altro piede è possibile”
Per la prima volta in Italia

Comunicato Stampa

IL PROGETTO

“Con un altro piede è possibile”. Basta volerlo. Basta addestrarlo. L'Aurora Desio 1922, storica e prestigiosa società brianzola pronta per spegnere 90 candeline, ha deciso di sperimentare un progetto tecnico innovativo, volto ad allenare in maniera specifica e mirata il “piede debole” dei suoi calciatori. Una novità assoluta in Italia, dove per la prima volta una società dilettantistica applicherà il metodo ideato in Scozia dalla scuola “The Other Foot”.

http://www.theotherfootsoccerschool.com/index.htm

Una realtà con base a Iverness che, visto il suo successo, ha già aperto diverse filiali in franchising in altre città della Gran Bretagna, del Canada e degli Stati Uniti.

Un metodo che lo staff tecnico dell'Aurora, dopo aver contattato la scuola scozzese, ha preso come spunto, ma riadatterà in maniera che “calzi a pennello” con le esigenze dei propri ragazzi. E la sperimentazione avrà non solo una parte pratica sul campo, ma anche una di studio a posteriori, visto che le esercitazioni saranno filmate da un operatore professionale e poi caricate sulla web-tv della società (www.youtube.com/auroradesio1922) in modo da valutare l'efficacia del progetto, collettiva e sul singolo ragazzo, e poi da riproporla con eventuali miglioramenti. Un'occasione per gli stessi giocatori di riguardarsi, magari anche sorridere, di certo capire dove e come poter migliorare.

L'idea ha già raccolto l'interesse e l'appoggio di “Calcio Giovani ASD - Centro studi didattica e ricerca per il Calcio” con sede a Modena.

http://www.centrostudicalcio.it/

Una realtà a cui l'Aurora, nel suo ampio piano di riqualificazione, ha deciso di sposare, aderendovi. E che servirà per dare ulteriore respiro nazionale alla sperimentazione.

L'ESPERIMENTO

La particolarissima sessione di allenamento si svolgerà venerdì 9 dicembre (a partire dalle ore 15.30) aperto alla partecipazione di genitori, curiosi, appassionati, così come di tecnici della zona. Ma anche di bambini del territorio, dai 10 ai 13 anni, che potranno partecipare: ci sono 4 posti a disposizione, basta presentarsi al campo alle 15 con tuta e scarpette da calcio.

La prima categoria a sperimentarla, sarà quella degli Esordienti.

Cosa succederà? I ragazzi – preinformati da un apposito volantino – arriveranno al campo con la tuta ufficiale da allenamento dell'Aurora e un solo calzettone, del colore uguale per tutti, messo solo sul proprio piede debole, come promemoria visivo. Dovranno affrontare un percorso a tappe con 7-9 “stazioni” in cui lavoreranno solo ed esclusivamente con il piede debole, fra slalom, passaggi, tiri in porta, partitina uno contro uno, esercizi di coordinazione e quant'altro.

Il mister Nino Potè detterà i tempi (5 minuti per ogni stazione), un operatore effettuerà le riprese. Di sottofondo, per permettere ai ragazzi di concentrarsi e per stimolarli a dare il massimo, ci sarà una colonna sonora con canzoni di Vasco Rossi, Ligabue e via dicendo. Ci saranno anche giochini e punti e piccoli sistemi di incentivi, per dare ulteriori stimoli ai partecipanti. Il ragazzo che farà il miglior punteggio vincerà un piccolo premio.

Alla fine del percorso: partita con possibilità di segnare solo con il piede debole. Alla seduta verranno invitati anche i tecnici delle altre categorie dell'Aurora Desio, in modo da avere “live” un dibattito sull'esperienza e valutarne la riproposizione anche con le altre formazioni.

Sono invitati anche i giornalisti interessati.

Alberto “Bebeto” Bertolini, calciatore professionista ex stella del Monza oggi al Sondrio, che è anche testimonial di Live Onlus (da quest'anno “partner della solidarietà” dell'Aurora), mostrerà il percorso ai ragazzi, dando loro alcuni preziosi consigli.

L'evento si terrà presso il Centro sportivo comunale di via Agnesi a Desio. In caso di maltempo, rinvio a data da destinarsi.

I COMMENTI

Mauro Arienti, responsabile tecnico settore giovanile Aurora Desio.
“Con questo progetto vogliamo sperimentare un nuovo modo di allenare i nostri ragazzi, ancora più coinvolgente e stimolante. Facendo un focus sul piede che troppo spesso viene trascurato, invece fondamentale per sviluppare un gioco migliore. Studieremo l'efficacia del metodo, per poi valutare se come e con quali categorie riproporlo. Di certo, è l'ennesimo passo nel percorso intrapreso per qualificare ulteriormente il nostro vivaio, non solo dal punto di vista organizzativo ed educativo ma anche strettamente tecnico”.

Prof.Ernesto Marchi, coordinatore didattico CALCIO ASD, già collaboratore vivaio del Novara e Scuole calcio Parma.

"Questo progetto di lavoro si avvicina moltissimo alla filosofia promulgata dal Centro Studi Calcio, relativa allo sviluppo di una DIDATTICA PER COMPETENZE. Il progetto dell'Aurora Desio prevede anch'esso una didattica per competenze, prevedendo da parte dei discenti il superamento di vari STEPS, per il raggiungimento dell'ambidestrismo perfetto. Secondo il Centro Studi Calcio da sempre il giovane calciatore deve passare da una competenza all'altra (STEPS), dopo aver stabilizzato i livelli di apprendimento di quella precedente, prendendo in considerazione tutti gli ambiti di lavoro ed in particolare quello TECNICO. Siamo molto contenti che una didattica per competenze venga, quindi, progettata per l'acquisizione dell'ambidestrismo, migliorando le capacità di utilizzo del PIEDE NON DOMINANTE. Solo possedendo un piede dominante di uguale capacità, si potrà ottenere alla fine di un percorso di apprendimento tecnico, un GIOCATORE COMPLETO"

Per ulteriori informazioni

scuolacalcioauroradesio@virgilio.it