Aussie Life

Post N° 42


Fico, mi sto godendo le giornate in attesa di cominciare il nuovo lavoro. Dopo l’aver dato spessore alle mie giornate con una visita al museo (giudizio: boring!) ieri sera una bella serata. Nessuna occasione particolare, ma tanto per far qualcosa tutti al casinò. Ora, io in queste cose non sono particolarmente fortunato e per questo avevo fissato il mio budget: 3 dollari. Anyway, la serata è andata in tutt’altro modo. Dalle mie parti si direbbe che è finita a Birra e Salsicce, in realtà a Champagne e fragole. Che poi la realtà è molto meno glamour di quanto potrebbe sembrare. Nel nostro bel gruppetto da 8, ognuno comperava una bottiglia (26 dollari, relativamente cheap!), le fragole venivano di conseguenza. Inutile starvi a spiegare come una serata in cui ci siamo detti “dai, usciamo e torniamo presto” sia finita alle 4. Slot e roulette non si son nemmeno visti, ci siam piantati in uno dei mille bar e lì abbiamo fatto chiusura. L’alcool è anche lentamente penetrato nei contenuti dei discorsi, degenerando fino all’apice del sesso saffico e di un sano confronto fra nazioni dei vari aspetti collaterali alle conoscenze bibbliche. Alla fine però, mi son giocato i miei 3 dollari, persi. Nell’esplorazione etilica della serata, comunque, il mio roommate (il Canio da Milano) mi ha proposto di prendere un taxi. Notare che a piedi, all’andata, ci abbiamo messo 15 minuti, bancomat compreso! Giro turistico della città e tassametro che saliva… forse era meglio investirli al black jack quei soldi! Consolazione della serata, ho ricevuto in dono un Kit Kat, una Milky Bar (cioccolato bianco con pezzi di coockies inside) e un tavoletta di lindt blu, e mi sta tornando la dipendenza da cioccolata.. che sia carenza d’affetto!? E stamattina, l’aureola mi andava stretta… o forse era mal di testa da quella sottospecie di spumantino!