Aussie Life

Scelte.


I miei nonni erano contadini, e non dico non avessero nulla ma poco più. E mio padre tra i suoi fratelli è quello che di più ha conquistato. Per me mio padre rimane la persona che stimo di più a questo mondo. E non è mai stato un’ossessione da confronto, però mi ha sempre isegnato a conquistarmi le cose, pur  non facendomi mancare le opportunità più importanti.Ora, il cambiamento più importante della mia vita penso sia avvenuto nel 2003 dopo la fine di un amore importante. Mi sono trovato solo e senza nulla, perchè per quell’amore avevo rinunciato a molto, ma sopratutto avevo messo in conto un futuro per andare in contro alle sue esigenze. Non ho pentimenti perchè le rinuncie fanno parte dell’amore, ma l’amore deve anche essere più forte di quel di cui si è disposti a rinunciare. Nei mesi successivi ci fu una rinascita, in cui scoprii che non avevo mai costruito niente di importante in vita mia. Ripensando a quello che volevo mi è venuto ìn mente mio padre, e ho creduto che la cosa migliore fosse trasportare l’ammirazione in qualcosa di concreto. Ed è così che nasce l’ambizione.Pian piano ho arricchito la mia vita di persone nuove, e ho sempre pensato al futuro, che pian piano ha preso forma. Poi credo che ci sia stato un momento importante in cui mi sono avvicinato per tutt’altri motivi a quella che è chiamata discontinuità. La discontinuità insegna che non esistono linee rette per arrivare ad un obiettivo. Ma esistono molte strade. Ci sono strade più veloci e più belle, e ci sono quelle in cui ci si allontana da dove si vuole arrivare. Credo che le scelte siano proprio i momenti in cui decidiamo qual’è la strada da prendere ad un bivio.Ora, credo servano due cose fondamentalmente. Un obiettivo chiaro, abbasanza grande da racchiudere in se un orizzonte ampia, si parla di anni. La seconda, è la capacità di valutare le opportunità per decidere cosa sia meglio e cosa no. Io un obiettivo ce l’ho. Dentro ci sono tanti progetti, ma fondamentalmente ho un traguardo che mi sono prefisso e echiarito in questi anni. Non so come ci arriverò perchè so che ci saranno molte scelte da fare. Bisognerà cercarsi le opportunità e mettersi in discussione periodicamente per trovare sempre nuove strade. Per questo motivo credo che le scelte, in fondo, sono qualcosa di semplice, se sai dove vuoi arrivare e stai dove vuoi andare.E’ una questione di libertà. E libertà significa responsabilità. Se non fate scelte ci sarà qualcun’altro che le farà per voi, e vi assicuro che in quel caso non potete aspettarvi che siano fatte nel vostro bene. Si può scegliere di non scegliere, se vi va bene lasciarvi trasportare.   Io vedo un grosso problema in Italia, le molte persone che scelgono di seguire un comico genovese. Il vaffanculo day è l’espressione di incapacità delle persone di prendersi responsabilità. A vaffanculo si manda quello che non interessa, quello per cui non si muoverebbe un dito, si sceglie di non volere qualcosa, partendo dalle esclusioni e rimanendo in balia di tutto il resto. Niente direzioni, solo provare altro nell’attesa di potersi lamentare anche di quello e di scoprire di non volerlo. Quasi come chiedere che qualcuno scelga per noi, e per il nostro bene. E sopratutto senza rischi.Scegliere è sempre un rischio. Il rischio è proporzionato al guadagno. Ed il guadagno è strada verso il proprio obiettivo. Se non c’è il punto d’arrivo, è solo far vagabondare la vita.E come ho detto, essere persone decise non significa non essere mai indecisi, significa saperci uscire dall'indecisione.