Aussie Life

Marriable girl e Sunday Sessions


Ok. Pensavo di chiamarlo ilTeutonico. Invece lo chiamerò Cruccao. Perchè da buon tedesco è bello quadrato ma anche pigro come un brasiliano. Ed è pure ipocondriaco... sono tornato a casa stasera ho visto che aveva il letto girato, perchè dietro alla testa aveva una presa della tv via cavo (l’impianto è centralizzato). Lui è convinto fosse qualcosa del wireless (e wireless significa senza fili... dunque mi spieghi a che serve una presa?) e che da lì uscissero strane radiazioni. Mah! Quel che mi inquieta è quel che mangia, da cui credo veramente escano radiazioni. Ieri ha comperato un “chicken napoletana” da microonde.. chissà come è riuscito a lasciare un campo di battaglia in cucina. Che non ha pulito. E, cosa più inquietante, non so se conosce l’uso dei tasti sopra la vaschetta del water.Avrete notato che da qualche settimana sono un po’ vago sui week-end. Bhè, che dire... son state galeotte un paio di sere in ufficio: io e lei, soli, a fare straordiari. Che dire.. smart&beauty... and marriable. Scherzi a parte, sensazioni che non vivevo da tempo, quelle emozioni indescrivibili e intense che rendono tutto speciale. E tutto questo è qualcosa di molto importante per me, più di quanto possa essere un legame che sta nascendo. Sentivo che il mio più grosso limite, in fondo, era quello di esprimere emozioni e, forse, di dare importanza ai legami. Di tutto quello che sto facendo, quello che verrà fuori da questo versante rimane per me l’insegnamento più grande per qualcosa che, per vari motivi, avevo disimparato.  O evitato.Anyway. Oggi pomeriggio sono stato ad una Sunday session, alias Sunday roasted. Tradizione tipicamente anglo-australiana che consiste nel trovarsi al pub, mangiare come dei maiali e bere un Po (e tutti gli affluenti). Il posto è molto, molto bello. Il Beer Garden ancora di più, con il muro a mattoni ed i glicini.. se non avesse cominciato a diluviare appena arrivati! Devo riconoscere che ho avuto una folgorazione alla vista di un filetto che mi ha deliziato il palato e di una cheesecake alla cioccolata bianca che ha richiesto un bis per essere appagata della sua bontà. Per digerire, ci son volute più pinte della birra del mese, che nel tripudio di una giornata perfetta, è la Guiness.