E’ stata una settimana impegnativa. Ebbene, ho anche finito di lavorare. Venerdi’ in ufficio le celebrazioni per il mio ultimo giorno: con tre torte in ufficio e l’esclusivissimo cappellino della nave su cui abbiamo lavorato come regalo. Poi naturalmente al Pub, e la cosa bella e’ che qui, come ai compleanni, le persone ci tengono ad offrirti da bere. Nonostante stamattina il mal di testa si sia palesato puntuale come i tedeschi al mare ad Aprile, di sabato mattina ero al lavoro. Che poi non e’ cosi’ male, e’ sempre piu’ calma e c’e’ stato tempo anche per una colazione a King Cross.E mercoledi’ comincia la mia avventura. A me e’ sempre piaciuto guidare, e sin da quando son arrivato ho desiderato avere una vacanza sconfinata in Australia, rigorosamente on-the-road. E, sopratutto, volevo evitare di fare il turista o il pretendente viaggiatore, tipo finire alle Whitesundays nel mezzo di backpackers inglesi ubriachi e tedeschi scottati all’inverosimile oppure a Uluru con i banchetti degli hotel al tramonto. Per il mio viaggio ho chiesto ai colleghi di lavoro. Ognuno di loro ha angoli segreti e piccoli consigli, che ho prontamente elencato in un piccolo diarietto da consultare durante il viaggio.E cosi’ mi son noleggiato un camper, e ho deciso... attraversero’ un continente. In pratica viaggiero’ coast to coast dall’Oceano pacifico a quello Indiano. Partiro’ da Sydney per arrivare a Perth 10 giorni dopo, attraversando tutta la costa sud e poi il deserto del Nullarbor. Saranno 5.200 km... e sono letteralmente elettrizzato! PS: da domani mi trasferisco prima di partire, mercoledi’. Forse non saro’ su MSN o Skype per un pochetto. Cerchero’ ti tenere il blog aggiornato... deserto permettendo!
Un po' Kerouac, un po' Paolo Bitta
E’ stata una settimana impegnativa. Ebbene, ho anche finito di lavorare. Venerdi’ in ufficio le celebrazioni per il mio ultimo giorno: con tre torte in ufficio e l’esclusivissimo cappellino della nave su cui abbiamo lavorato come regalo. Poi naturalmente al Pub, e la cosa bella e’ che qui, come ai compleanni, le persone ci tengono ad offrirti da bere. Nonostante stamattina il mal di testa si sia palesato puntuale come i tedeschi al mare ad Aprile, di sabato mattina ero al lavoro. Che poi non e’ cosi’ male, e’ sempre piu’ calma e c’e’ stato tempo anche per una colazione a King Cross.E mercoledi’ comincia la mia avventura. A me e’ sempre piaciuto guidare, e sin da quando son arrivato ho desiderato avere una vacanza sconfinata in Australia, rigorosamente on-the-road. E, sopratutto, volevo evitare di fare il turista o il pretendente viaggiatore, tipo finire alle Whitesundays nel mezzo di backpackers inglesi ubriachi e tedeschi scottati all’inverosimile oppure a Uluru con i banchetti degli hotel al tramonto. Per il mio viaggio ho chiesto ai colleghi di lavoro. Ognuno di loro ha angoli segreti e piccoli consigli, che ho prontamente elencato in un piccolo diarietto da consultare durante il viaggio.E cosi’ mi son noleggiato un camper, e ho deciso... attraversero’ un continente. In pratica viaggiero’ coast to coast dall’Oceano pacifico a quello Indiano. Partiro’ da Sydney per arrivare a Perth 10 giorni dopo, attraversando tutta la costa sud e poi il deserto del Nullarbor. Saranno 5.200 km... e sono letteralmente elettrizzato! PS: da domani mi trasferisco prima di partire, mercoledi’. Forse non saro’ su MSN o Skype per un pochetto. Cerchero’ ti tenere il blog aggiornato... deserto permettendo!