Autoestinguente

Di tutti e di nessuno


Il blog non è solo un tazebao, da affiggere sul muro più grande del mondo, dove spiattellare i propri tiramenti di culo, mal di pancia, opinioni non richieste. Non è nemmeno una semplice vetrina dove esibire presunti talenti – letterari, fotografici, multimediali che siano. Men che meno è un banale diario con cui raccontare al mondo le proprie peripezie quotidiane. Il blog è tutto questo, ma anche molto di più. Ci sarebbero le potenzialità per andare ben oltre.Su sollecitazione di La_Chambre_d_Isabeau, butto là una proposta: perché non proviamo a sparigliare un po’ le carte? Non più (o non solo) il proprio blog personale, da curare come un orticello, con qualche occasionale puntata in casa virtuale altrui a lasciare commenti, ma un qualcosa da costruire insieme, un pezzo per uno, qualcosa che sia di tutti e di nessuno. Nomadismo digitale."… ci siamo mischiati la pelle le anime le ossa / ed appena finito ognuno ha ripreso le sue".Per esempio:• si decide un incipit, e ognuno lo continua sul proprio blog;• si parte da una foto, e chi vuole scrive quel che gli viene in mente;• ci si accorda su un libro celeberrimo (o un film) e lo si continua oltre la fine nota. Tipo Blade Runner: che fine hanno fatto Deckard e Rachel una volta scappati da Los Angeles?• si sceglie un tema, e ci s’inventa un haiku;• partendo da un romanzo (o film) di enorme successo, si finge che non sia ancora uscito e lo si stronca, inventandosi una critica che ne spieghi il perché e il percome non avrà un avvenire;• ci si potrebbe inventare la segreteria telefonica di personaggi famosi o storici. Uno a caso: Giulio Cesare. "Oggi sono le Idi di Marzo. Sto andando in Senato a incontrare Bruto. Mia moglie Calpurnia ha detto di non andare, che ha un brutto presentimento. Quella donna non capisce un cazzo. Lasciate un messaggio, risponderò al mio rientro".Si potrebbe partire per gioco e arrivare a formare una rete di blog collegati tra loro da iniziative stimolanti, un IperBlog (HyperBlog?). Chissà…Si va?NessundoveMarzo 2007