Autoestinguente

Buoni propositi


(tempo di lettura: 2 minuti)E ci siamo di nuovo. È ora di stilare la dichiarazione d’intenti per l’anno appena cominciato, di tracciare il percorso – anche solo abbozzato – che indichi la direzione per i prossimi mesi.L’anno scorso avevo puntato troppo alto e sono rimasto ben presto a corto di fiato. La salita non era nemmeno cominciata sul serio e già avevo capito che non sarei arrivato in fondo. Inevitabile, è arrivato lo sconforto a finire l’opera. Francamente, mi ero prefisso traguardi fuori dalla mia portata: smettere di fumare, fare più sport, cazzeggiare di meno, diventare meno dispersivo. Cose così. Non potevo pretendere tanto da me stesso.Stavolta voglio essere più realista. Dunque ecco l’elenco aggiornato:• Non scambiare più l’urgente per l’importante. Tutti vogliono, pretendono, tirano, spingono. Tutto è da fare prima del resto. Così si finisce per rincorrere l’agenda, e si perde per strada chi è talmente fondamentale che sull’agenda non è segnato.• Ammazzare uno a uno, possibilmente in malo modo, i sensi di colpa. “Da te non me l’aspettavo…”; “Così mi dai dispiacere…”; “Credevo di poter contare su di te…”. Crepate. Dopo una congrua dose di torture.• Niente più credito a chi non merita. “Poverino, magari poi cambia…”; “Avrà avuto le sue ragioni…”; “Starà attraversando un momentaccio…”. No, basta. Ci puoi spandere sopra tutto il profumo che vuoi, ma uno stronzo rimane uno stronzo.• Ascoltare di più l’istinto. Spesso ci trillano in testa dei campanelli d’allarme. Non occorre essere l’Uomo Ragno o Dylan Dog per ascoltarli. Anche perché a volte chiamiamo istinto quel che in realtà è il calcolo di una parabola: hai già visto in precedenza situazioni simili, e sai come andranno a finire.• Dare meno peso alle figure di melma. Non vai a pattinare perché hai paura di sdraiarti a pelle di leone? Ti rideranno dietro? Vabbè, e se anche fosse? Chissenefrega. Meglio farsi prendere in giro che non andare a pattinare.Ma soprattutto, non voglio più ripetere i vecchi errori. Ci sono tante cazzate nuove da combinare, perché insistere con quelle già ampiamente collaudate?A dicembre prossimo tirerò le file. Posso farcela. In compenso so già che non smetterò di fumare.NessundoveGennaio 2010