Riflessi

Racconti


 Non la presi molto bene, tutti i miei compagni andavano in quinta ed io dovevo ripetere la quarta con i bambini più piccoli. I miei genitori cercarono di consolarmi in tutti i modi, mi incoraggiavano dicendomi, cosa vuoi che sia un anno, sei così giovane e poi in questo modo potrai fare meglio.Ad ottobre ricominciarono le scuole, fu un giorno triste per me, non avevo più i miei compagni, questo durò qualche giorno poi pian piano le cose si sistemarono. Passò l'inverno, a primavera durante la lezione sentimmo bussare alla porta, entrò un giovane sacerdote, viso rotondo, capelli neri, ci salutò a gran voce, con un bel sorriso.Ci disse che visitava tutte le scuole per raccontare la vita del seminarista, lo fece talmente bene che rimasi colpito e incominciai a pensare che potesse essere qualcosa di buono per me.