oggi, dopo svariati tentativi di rintracciare un amico su cellulari sempre staccati l'ho cercato a casa e ho appreso da sua mamma dell'incidente...come un secchio d'acqua fredda, la pella d'oca, ho ascoltato il suo racconto... "e' stato anche sui giornali, ma quelli che hanno sparato ora li hanno presi... pero', sai, io da mamma non li perdonero' mai"...E, sono due mesi che sei in un letto di ospedale... tu... il mio cinghiale... il mio bodyguard... oh, che botta, mi siedo, tremo....quello che ho sentito e' stata un'immediata voglia del tuo sorriso malandrino a tranquillizzare il cuore che batteva forte in petto e la tua voce profonda a dirmi bimba, tutto ok sto bene...Ho lasciato il numero a tua mamma, spero di sentirti gia' domani, non so bene quale sia la tua situazione, e forse non hai voglia di improvvisate nella stanza d'ospedale... ma ti prego chiama!!!!
