Due immensità bellissimeSi sfiorano, si toccano, si specchianoStessi colori…Mare e cielo che all’orizzonte si confondono.Mi lascio cullare dalle onde del destinoNon ho paura di perdermiOgni istante nuove eccessive emozioniNel bene e nel male ci sei sempre tu.La sensazione che davvero quel limite non esistaChe il mare non finiràChe il cielo non inizieràChe non c’è differenza tra non-sentire e morire.Non mi opporrò a questo vorticeContinuerò a guardare dentro di me quella linea sempre più indefinitaRischierò di sprofondare alla fine di tutto…O mi ritroverò a volare laddove quel confine non esisterà più.
L'orizzonte (27-08-2010)
Due immensità bellissimeSi sfiorano, si toccano, si specchianoStessi colori…Mare e cielo che all’orizzonte si confondono.Mi lascio cullare dalle onde del destinoNon ho paura di perdermiOgni istante nuove eccessive emozioniNel bene e nel male ci sei sempre tu.La sensazione che davvero quel limite non esistaChe il mare non finiràChe il cielo non inizieràChe non c’è differenza tra non-sentire e morire.Non mi opporrò a questo vorticeContinuerò a guardare dentro di me quella linea sempre più indefinitaRischierò di sprofondare alla fine di tutto…O mi ritroverò a volare laddove quel confine non esisterà più.