Avanzi di emozioni

Destino (23-08-2010)

Ti stai divertendo...
Giri, ruoti, incastri, disfi, tenti e riprovi.
Tante facce diverse...
...colori che si mischiano, si intrecciano, si scambiano di posto.
Si confondono e si alternano apparentemente senza logica e senza senso.
A che gioco stai giocando?
Tutto è precario. Osservo e non mi muovo.
Sei tu che ci sposti come pedoni su una scacchiera.
Ti lascio fare. Non sò dove vuoi arrivare. Non hai regole.
Sò solo che questo gioco non mi piace.

Da qualche parte (22-08-2010)

Lunga e maledetta la notte.
Tutto tace. Nessun rumore. Silenzio intorno.
Niente che possa coprire questo cieco frastuono.

Servirebbe musica sparata nelle orecchie a diecimila decibel per confondere la testa ed i pensieri.
Per affogarli, per soffocarli, per impedirgli anche di nascere...
Invece sento i grilli conversare allegramente e le civette cantare.

Immensa tristezza nel cuore.
Delusione. Amarezza. Rabbia.

Da qualche parte si soffre.
Da qualche parte si odia e si ama.
Da qualche parte si guarda la mia stessa luna.

Io stò qui,
incastrata, prigioniera, ostaggio...
...da qualche parte.

Qualcosa di grande (15-08-2010)

Sei illusione, sei fantasia, sei sogno.
Non esisti nè mai esisterai diverso da come sei.
Sei il mio desiderio, la mia solitudine.
Sei il mio cambiamento, la mia crescita, la mia esperienza.
Solo ed intensamente questo. Nulla di più.
Il non senso acquista un senso: tristemente solo un bisogno.
L'immensità diventa una piccola perla che posso stringere tra le mie mani.
Ne avrò cura. La guarderò brillare. La proteggerò.
Non resta che questo ora...delusa da me.
Era davvero qualcosa di grande.

Sorrido (15-08-2010)

Infantile. Immatura. Ingenuamente falsa. Io.
Sorrido di un destino jolly così avaro nello scuotermi l'anima.
Stavolta era il terremoto.
L'ho sentito. L'ho combattuto. L'ho respinto.
Ha raso al suolo ogni convinzione.
Ha cancellato ogni paura.
Leggero...come il volo più libero e spensierato, ma non ha mai volato.
Profondo, con le radici conficcate in mezzo ad un cuore impazzito, spaesato, ribelle.
Tutto troppo grande dentro di me.
Assolutamente inaccessibile tutto il resto.

Libera (15-08-2010)

Non servi a riempire il vuoto.
Pensiero che non fa compagnia.
Tarlo che logora il cervello.
Combattimento che sfinisce e che non lascia vincitori.
Non c'è nulla da salvare in ciò che è perfettamente sbagliato.
Come mi sei esploso dentro così morirai...
improvviso e silenzioso.
Finalmente sarò libera.

La cascata di vita (15-08-2010)

Ho provato a perdermi nel tuo caos per assentarmi da tutto.
Mi sono illusa di trovare pace in mezzo al tuo fragore per anestetizzare ogni sussulto.
Mi hai regalato con generosità brividi ed avventura
e ho gustato con te ogni istante di vita.
Le emozioni forti non scacciano le emozioni profonde...
...almeno non così, almeno non ora, almeno non per me.
Le ho potute allontanare solo per qualche attimo.
Finito tutto, ora, ancora tu.

il non senso (08-08-2010)

Ciò che non si capisce.
Un soffio che trasmuta in urlo.
Esagerato, smisurato, eccessivo. Sordo.
Così irreale... eppure così devastante.
I polmoni si svuotano, manca l'aria, manca tutto.
Eppure c'è tanta vita.
Come un lampo che si scatena nel cielo.
Un attimo. Energia pura. Abbagliante delirio.
Ne senti la potenza, ti travolge, ti sconvolge.
Il suo boato ti arresta il cuore, ti rimbomba dentro, ti frulla il cervello.
Turbinio di emozioni che ti avvolge, ti solleva e ti strapazza, rimescola le tue budella.
Lotti, vinci. Scompare e cadi giù.
La forza di uno tsunami.
La dolcezza di un sogno.
La fredda ed incolore razionalità.
Il senso è crescere.

Colpevole d'innocenza (07-08-2010)

Non esisti.
Inutile sentirti scorrere col mio sangue,
brulicare nel cervello, accellerare il cuore e straziarmi lo stomaco.
Non esisti.
Un'errore perfetto.
Un'immensità finita.
Vera follia.
Non puoi esistere.
Senza poterti specchiare,
senza riuscire a scaldare,
senza scatenare attrazione.
Non devi esistere.
Colpevole di innocenza,
tradito dal rispetto,
condannato a morire.
Non esisti...
ma sei dentro di me.

Passione (07-08-2010)

Attendo la fine.
Il fuoco arde o si spegne.
Manca tutto.
Destino inevitabile.
Implodere silenziosamente.
Soffocare ogni fremito.
Abortire ogni pensiero.
Desiderare la fine.

L'illusione (07-08-2010)

Corto circuito...
scintille...calore...elettricità...
Un fascio di luce sparato nel buio
potente, impetuoso, vivo.
Ti cerca, ti trova...
Ti attraversa invisibile.
Nulla cambia.
Non te ne accorgi nemmeno.
Non ti accende. Non ti scuote. Non ti muove.
Così immenso. Così violento.
Assolutamente nulla per te.
In fondo penso davvero che non esista neanche.