|
Creato da l_e_t_i_z_i_a il 25/12/2011
esplodono...sottovoce
|
Io non lascio traccia
Area personale
Menu
Il vuoto non si riempie...
...di passi, di emozioni, di cibo, di sogni, di parole, di promesse, di idee, di viaggi, di fughe, di illusioni, di speranze, di progetti, di affetto, di carezze, di baci, di sorprese, di gioia, di dolore, di sofferenza, di preoccupazioni, di impegni, di amici, di persone, di cose, di soldi, di passioni, di trasgressione, di fede, di sport, di giochi, di sorrisi...
Il vuoto si ama.
Si ama ciò non si è avuto
Ciò che ci è stato negato
Ciò che non abbiamo saputo afferrare
Ciò che non ci hanno lasciato prendere
Ciò che non ci hanno dato
Ciò che non siamo stati capaci di prenderci.
Allora non cercherò più qualcosa di contaminato
ma vivrò ogni giorno come una nuova nascita.
![]() |
Che sia più semplice riparare
piuttosto che costruire?
Che l'assenza di dolore mi sorprenda
e si confonda con un alito di serenità?
Che mi piaccia volermi bene
ma prima mi devo essere massacrata?
Che l'assoluzione vada data...
ma alla vittima o al carnefice?
![]() |
L’ennesima.
Violenta, terribile, senza fine.
Ho assistito impotente
Ho girato le spalle.
Mi dissocio
Non sono io.
Invece sì
Lo vedo, mi vedo.
Non so come fermarmi
Non so come difendermi.
Voglio essere crudele
Così sarà più dolce volermi bene.
Riparare
Fino a quando durerà?
Ora ne sono fuori
E’ bello pensare a me.
![]() |
Travolta
Finalmente riemergo
Cosciente di tutto ciò che accadeva
Ma incapace di reagire
Ripartire da zero
Oggi come ieri
Ma la pelle si stà indurendo
Gli occhi attraversano l’anima
Capisco
Vedo
Non solo sentire
Crescere
Benedetta questa sofferenza
Perchè un giorno troverò la pace.
![]() |
Dovunque
Una musica diversa.
Accogliente o distante
Ogni luogo mi appare così.
Sempre una nota stonata
Io.
Confondermi nel coro
Non sentire alcun suono.
Ovunque ululo
Graffi e sgomento in me.
Tutto diventa aspro
L'anima si strazia.
Non c'è armonia
Io, nota stonata.
![]() |
Acida. A volte
Disillusa. Molto.
Confusa. Tantissimo.
Impreparata. Spesso.
Inadeguata. Sempre
Incapace di adattarmi. A volte
Incapace di reagire. Molto.
Incapace di controllarmi. Tantissimo.
Incapace di accontentarmi. Spesso.
Incapace di vivere. Sempre.
![]() |
Sorprendermi.
Un dono.
Una candelina che smussa una torta di dolore.
Illumina qualcosa.
Lo vedo, lo gusto, lo vivo.
Poi soffio. La spengo. Ringrazio.
Sorprendermi.
Ancora.
Una ciliegina spaurita su una torta di merda.
Non mi faccio domande.
La guardo. Stento a crederci. Mi sorprendo.
L'afferro. La mangio. L'assaporo
Anche oggi la mia razione di vita.
![]() |
Mi piace pensare alla gente.
Il mio piccolo villaggio si sveglia insonnolito.
E' domenica oggi.
Gente operosa e altra oziosa.
Un uomo con la pelle bruna guida uno sconquassato trattore.
Il vecchio con il vestito buono osserva la vita scorrergli accanto.
Li immagino.
Io qui, in questo paradiso.
Scontenta di essere scontenta.
Mi giro.
Apro gli occhi.
Respiro in un quadro verde, vivo... favoloso.
Dolcemente, lievemente
Il dolore sembra più lontano
Sento la pace che è intorno a me.
![]() |
Com'è bello qui.
Ho tutto e non ho più niente.
Difficile da capire il mio disagio
Non sono come vuole il mondo.
Profondo abisso il malessere della solitudine.
Quando ci si sente incompresi. Terribilmente.
Strana. Diversa.
Fuori luogo. Fuori posto.
Erro per il mio piccolo mondo
Vagabondo in questa vita.
Nota stonata di ogni concerto.
![]() |
Le sento gridare mestamente
come il dolore che accompagna quel feretro.
Passi lenti seguono il morto nel suo ultimo viaggio.
Il ritmo scandito dall'assenza di forze.
Passi lenti anche i miei.
Bisogno di fermarsi.
Adagiarsi a terra.
Confondersi con essa.
Prendere i suoi contorni.
Adattarsi alle sue irregolarità.
Docilmente
Spegnersi ora.
![]() |
« Precedenti | Successivi » |