OCCASIONI PERSE

Rispuntano gli Anarchici.


L'uomo libero non ha bisogno né di leggi né di autorità. (Luigi Molinari)Sono anarchica di me stessa. Da sempre.Faccio le cose perchè le credo giuste e non per imposizione.Non riconosco nessun uomo o donna migliore o peggiore di me stessa.Mi oppongo e mi sono sempre opposta alla violenza del potere e alla retorica di stato.Credo ed ho sempre creduto nell'armonia attraverso la ragione e la spiritualità e non nel finto ordine imposto da chi ha il denaro e la pistola.Credo nell'idea che ogni singolo individuo possa liberamente collaborare coi suoi simili per creare e gestire una società senza bisogno che a capo ci sia qualcuno.Per la stragrande maggioranza ANARCHIA significa caos, disordine, voglia di fare un cazzo o meglio ognuno fa quel cazzo che gli pare. Ma come sempre la stragrande maggioranza parla per dare fiato alla bocca senza cercare o sapere il senso di quello che dice.Purtroppo a scuola il greco non lo insegnano più ..AN significa NON, ASSENZA DI o nella mia visione MANCANZA DIARCHOS significa UN REGNANTE, DIRETTORE, CAPO, PERSONA AL COMANDO, AUTORITA'Per cui partendo da questo ecco la mia dottrina anarchica (!): l'anarchia è un movimento contro la gerarchia.Un movimento che porti al decentramento della società senza istituzioni coercitive, una società organizzata da esseri umani.Una società dal basso verso l'alto, e non dall'alto verso il basso.Una società che tuteli la libertà individuale e l'uguaglianza sociale.La libertà senza uguaglianza è soltanto libertà per i potenti, ed uguaglianza senza libertà è impossibile, una giustificazione per la schiavitù.Quelli che rispuntano in questi giorni hanno una versione distorta dell'Anarchia.Combattono il nemico con le stesse armi per sentirsi uguali.Ma non sono liberi. Gli anarchici li han sempre bastonatiE il libertario e' sempre controllatoDal clero, dallo statoNon scampa, fra chi veste da parataChi veste una risataO forse non e' qui il problema,E ognuno vive dentro ai suoi egoismiVestiti di sofismiE ognuno costruisce il suo sistemaDi piccoli rancori irrazionali,Di cosmi personaliScordando che poi infine tutti avremoDue metri di terreno..(Francesco Guccini - Canzone di notte n. 2) Un cordiale fanculo.Avvelenata.