OCCASIONI PERSE

E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione ...


Della conversazione di ieri sera rimbomba "solo" una frase detta in maniera convinta.LA STUPIDITA' SUPERA LA CATTIVERIAe figuriamoci se io stanotte nel pieno della mia insonnia non ci ho elaborato un trattato di parole. Fiumi di parole introvabili:Io non penso che la stupidità sia una cosa innata. Una persona per SCELTA, CONVENIENZA, SITUAZIONE, NECESSITA' pùo tranquillamente farsi passare per stupida.Ma la cattiveria è un'altra cosa.La cattiveria supera tutto ed è innata e latente in ognuno di noi.La stupidità si può guarire ma la cattiveria no.Per curare la stupidità, sorella dell'ignoranza, ci sono tanti sistemi, tante parole, si può smussare, ci si può mettere a pari.Per curare la cattiveria servono solo i Santi.La cattiveria (professionale, nei sentimenti, nella società, ecc.) non è mai giustificata ed è solo repressione di un passato.La stupidità può essere frutto di una condizione sociale sfavorevole, di possibilità inferiori.Cattiveria è un meccanismo inconscio con ingranaggi ben oliati. Stupidità è un meccanismo consequenziale saltato perchè un granello di sabbia è entrato nell'ingranaggio.Io non credo che la stupidità superi la cattiveria. Non ci voglio credere.Sarà che ripenso a Forrest Gump e al suo " Stupido è chi lo stupido fa, Signore" e per questo mi convinco sempre più che essere stupidi è una delle tante scelte mentre la cattiveria è una cosa che ti porti nel dna. Per essere stupidi bisogna essere intelligenti. Per essere cattivi non serve. Non è richiesta nessuna specifica capacità.Preferisco aver a che fare con gli stupidi che con i cattivi.