OCCASIONI PERSE

Il tramonto del sole verde ..


Predicavano di essere diversi ...Predicavano che non erano come gli altri ...Predicavano che avrebbero abbracciato fucili e bastoni contro Roma Ladrona ..Predicavano .. predicavano ...E invece la realtà dei fatti è che in fondo in fondo di diverso dagli altri non avevano e non hanno altro ..Eppure la mia terra è stata fertile per loro.Io mi ricordo quando qui c'era la Liga Veneta. E vedevi il Leone di San Marco sventolare sulle case come sventola il Tricolore alle vittorie della Nazionale.Genuini. Pan e sopressa e vino. Quando prima di un partito erano un movimento.Quando anche se in maniera accesa e forte e con toni circensi sostenevano l'idea di trasformare lo Stato in senso federale se non addirittura confederale alla fine degli anni 80 e agli inizi dei 90 ..Qui da me erano i discorsi del bar ad essere rappresentati.Qui da me anche gli operai di Porto Marghera votavano Liga.Qui Roma Ladrona era il grido di vendetta contro i sopprusi, gli sprechi, la malagestione di uno Stato centralizzato, ineficace ed inefficente.Qui da me o eri della Liga o non sei Veneto."Valorizzazione della civiltà, cultura e storia dei Veneti e in particolar modo della Repubblica Serenissima di Venezia, nel rispetto e nella collaborazione con tutti i Popoli, vicini e lontani, fedeli agli esempi e alla storia dei nostri avi e federalismo fiscale" E tutto d'un colpo la parola FEDERALISMO FISCALE sulla bocca di tutti. Ogni occasione buona per metterla in mezzo ai discorsi. Basta pagar tasse ... i schei del veneto resta in veneto, terroni de qua e terroni de la, mantegnemo quei de Roma, indipendensa del popoeo veneto, ecc. ecc.Ma nessuno e dico nessuno partendo dal postino, passando per Gobbo e Marin arrivando al prete e al farmacista che ti sapeva spiegare cos'era questo Federalismo e non conoscendolo ovviamente non ti sapeva dire come attuarlo. Al massimo declinavano con la costruzione di un muro all'altezza Po anche se qualcuno lo avrebbe ben eretto sull'Adige ..Liga Veneta era il popolo. Dal contadino al dottore. Tutti contro Roma. Roma impersonificata come Ladra di schei.E ad un certo punto siccome la voce era debole e fioca cosa fai .. ti allei con gli amici lombardi e ti fondi - svendendo parte della tua identità perchè i Lombardi mica son gente di laguna e della Serenissima san poco - nella Lega scaldati dal verde sole.E si parte. Parte l'allegra comitiva dei Tramarin, dei Comencini, dei Rocchetta e dei Dozzo e dove vanno ... a Roma.Eh si .. E li a Roma del Veneto, dei veneti, della Serenissima si dimenticano.Ma il popolo verde sostiene che è per il loro bene: da li possono fare molto, tutto. Nel 92 secondo partito in Veneto casso, dopo la DC cioè praticamente da sagrestia bianca a potenza verde .. Pian piano, comuni, frazioni, contrade e provincie tutte in mano alla Lega.Che doveva cambiare il mondo ... che doveva fare il bene del Veneto e dei Veneti .. che doveva fare il Federalismo Fiscale.Congressi, raduni, proclami, feste e festine ... e il popolo inizia un pò a girarsi i maroni ... e ad insospettirsi che a Roma "se sta massa ben e chea poltrona invoja tutti" .. Fino agli ultimi fatti di questi giorni .. quando ai sospetti si presentano le certezze che in fondo sono stati presi in giro, che erano e sono uguali a tanti altri.E allora oggi le vedi le bandiere del sole verde e quella del Leone di San Marco a mezz'asta. Al bar nessuno più ce l'ha duro ed è pronto a imbracciare fucili ... Delusi. Amareggiati.