OCCASIONI PERSE

LATITANTE

Latitante.
Manco in questo periodo. Manco da tutto e da tutti. Manco da me.
Non riesco - non perchè non voglio che è diverso - ad essere presente e in quelle rare occasioni in cui ci sono la mia è limitata a una presenza fisica. Ci sono ma non ci sono.
E il più delle volte sono altrove.
Che altrove è un non-posto.
Che praticamente è ovunque e da nessuna parte.
Sono tanto arrabbiata.
Velenosa sempre di più.
Se a pensar male si fa peccato .. dovrebbero crocifiggermi perchè sto diventando una peccatrice di prima.
Latita in me uno spirito omicida. Ho iniziato a vedermi fotogrammi strani davanti di gente a cui stringo il collo e ne esce sangue dagli occhi e dalle orecchie.
Si sta risvegliando la mia parte violenta. Veramente. Mi risulta più facile mettere le mani addosso alle persone che fermarmi a parlare. E per fortuna che ho un tatuaggio che mi blocca.
Non accetto più il confronto. Il parlare, il cercare di capire, di mettermi nei panni altrui.
Detto legge.
O si fa così o si fa così. In alcune situazioni penso sia l'unica strategia.
Sono cattiva. Depilata la lingua.
E non ho più pietà.
Neanche per me stessa. Ed è forse questo che mi fa incazzare di più.
So di aver sbagliato. Di aver dato troppo. Di esserci ricaduta testa corpo anima e pensieri. Ma è nella mia indole.
E forse è nella mia indole anche latitare. Soprattutto da me.
O forse latito per non far del male.
Fanculo.