SENZA VERGOGNA

Post N° 3


Sono a letto con l'influenza. Una vera seccatura, anche perchè fuori splende un sole straordinario. Ho riflettuto un po' su questo blog appena nato e la cosa che mi ha dato un'enorme spinta in avanti è stata la vostra visita, i vostri commenti. Il calore.Nel corso degli anni, da quando il mio problema si è "fatto vivo", ho avuto modo di pensare a come in realtà ognuno di noi, nel suo piccolo, può vivere, anche solo per un momento, un attimo di emarginazione. Che diventa sconforto. E si trasforma in paura.Io credo nell'uomo. Nel suo potenziale. Ciò che fanno i nostri simili talvolta è aberrante, ma abbiamo così tante magnifiche qualità da imporre a noi stessi di crederci. Credere in quello che siamo. Se credessi in Dio direi che dovremmo aver fiducia nell'opera del Signore, ma ahimè sono ateo, e credo che sta tutto dentro di noi. E' difficile aver forza, sempre. E' duro andare avanti comunque. Ma rimanere in un angolo, a piangersi addosso o anche solo a guardare, non serve a nessuno. Nè a noi, né agli altri. Basta poco, sapete?Basta vivere. E non sopravvivere. E' già un bell'inizio.Buona giornata ragazzi.