Pensieri e Parole

È triste entrare in un ristorante e vedere un uomo e una donna al tavolo che cenano incollati al proprio telefonino. Non dobbiamo farci schiavizzare dalla tecnologia e dimenticare la cosa più importante, cioè il rapporto che c’è tra le persone.

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico a tenere in piedi la baracca.

Grazie del commento....purtroppo è così..

E' vero, un tempo la cortesia, le attenzioni erano di routine. Oggi fanno parte di un sistema "meccanico" quindi senza anima, siamo asettici e privi di fantasia. Bel Blog

io sono qui da qualche anno e pure su FB ma mi rendo conto che troppa gente vive di virtuale perchè nn ha una vita reale .... che peccato ...la vita reale ha molto da offrire peccato nn lo capiscano, ..

le attenzioni si hanno quando si fa qualcosa di importante, altrimenti si riducono a puro narcisismo non credi? più che altro penso manchi il rispetto reciproco. buona domenica

Che peccato!!! dirlo qui sembra un controsenso....anche se in realtà, come vedi, non è che poi frequenti molto, forse perchè nonostante io sia un "tecnologico", mi ricordo con nostalgia com'era prima dei social network.Ora è più semplice ma non più bello, più opportunità, ma meno emozione. Mi ha fatto piacere sentire il tuo pensiero, torna a trovarmi quando vuoi...Paolo

Entro per caso perché Libero mi fa scoprire nuovi blog. Mi soffermo su questa riflessione per dire la mia. Ormai l'era del virtuale ha "eliminato" il contatto umano, come lo sguardo o un abbraccio o semplicemente una stretta di mano. Ci si relaziona dietro uno schermo freddo che tronca le vere emozioni e tutta questa tecnologia fa perdere il senso del nostro vivere. Grace.

gentilissima Prefa...grazie per il complimento, sono d'accordo con te..ma quanto bello è quando succede!!

grande verità, ma quanto costa essere tutto questo, non solo sacrifici e dolore ma umiltà e soprattutto amore per il prossimo. Bel post