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Donare un sorriso rende felice il cuore.

Arrichisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona.

Non dura che un istante ma il suo ricordo rimane a lungo.

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Girovagando per internet sono imbattuto su questa frase:
la felicità consiste nel provare quello che c'è di bello nella vita. Si tratta di un’abilità individuale, e non di un’eventualità del destino: tutti possono essere felici se imparano a capire come si fa ad esserlo.

Ebbene si...è un'abilità individuale, ognuno, forse, può acquisire questa abilità da se stesso.
Ognuno è felice a suo modo.

Delle volte vedo persone (che conosco) infelici per delle vere e proprie Cazzate, forse queste persone non pensano che la vita può dare veri e propri dispiaceri...
Capisco che molta gente è infelice ed ha i suoi buoni motivi, altri incosciamente non vogliono essere felici, oppure sono felice a momenti,  oppure ci sono persone che la propria felicità deriva da compromessi: chi si crea un muro, chi si mette un armatura o a chi gli diventa il cuore di ghiaccio.
    

felicità

RICETTA!!!

RICETTA DELLA FELICITà:
Ingredienti: 1kg di comprensione
2,5kg di pazienza
5oogr di dolcezza
1,5kg di amore
baci a volontà
Procedimento: Mescolare a lungo, aggiungendo un bel pò di allegria
e sana follia. Cucinare a fuoco moderato per
tutta la vita!!!

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Siamo uomini troppo distratti da cose che riguardano vite e fantasmi futuri, ma il futuro è toccare, mangiare, tossire, ammalarsi d’amore…(Max Gazzè, Favola di Adamo ed Eva)

è proprio vero l’amore diventa una malattia, prima dopo durante. Bisogna essere coraggiosi nel donarsi all’altro, ma sopratutto scegliere a chi donarsi.

Vi  sono capitati quei periodi di rotture in tandem?! Rapporti  che immaginavate di ferro, storici, a partire dal vostro, quello della vostra migliore amica, quello della migliore amica della vostra migliore amica, insomma una sorta di epidemia di fine rapporto che dilaga.

Ecco provate a immaginare, la fine del vostro rapporto,ahimè, ultimo di una lunga serie!

So che entro in una zona rossa, ma si sa sono cose che capitano e spesso quando troviamo un nuovo amore, pronte a sfidare le nostre paure, o  stare con i piedi per terra, comunque sia il nostro comportamento in merito, capita che dimentichiamo un pochino, perchè ripristinato da un nuovo amore..Ancora un’altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore. Nuove possibilità per conoscersi, La Stagione Dell’amore, Franco Battiato.

ricordiamo che abbiamo sofferto molto, ma riflettiamo come abbiamo passato quel momento? fazzoletti ovunque,  uscire di casa solo se strettamente necessario, evitare posti frequentati insieme, ed orari che possano portare ad un incontro. tutto questo, è una sorta di mina emotiva gigantesca pronta ad esplodere. come siamo riusciti a passare un odissea d’amore.

come si  fa a passare un momento così triste?

esistono molti libri che danno ottimi consigli su come superare rotture, ma sono sempre efficaci?

mi chiedo davvero, quando smettiamo di frequentare qualcuno, è sufficiente un libro ad alleviare le nostre pene d’amore?

E dalla fine del rapporto, abbiamo davvero imparato la cosa più importante? cioè non commettere gli stessi errori e quindi imparare dal passato?!

Amami, perché senza te, nulla posso, nulla sono.~ Paul Verlaine ~

è proprio vero l’amore prende parte di noi, ed è anche semplice che questo possa annullare una persona.

ci siamo mai chiesti come mai certe dinamiche, rappresentino un perpetuarsi di relazioni sofferenti con uomini problematici? una sorta di diniego, come difesa, che altera le nostre capacità riflessive. (continuo a canticchiare ..Siamo uomini troppo distratti da cose che riguardano vite e fantasmi futuri, ma il futuro è toccare, mangiare, tossire, ammalarsi d’amore…)

una sorta di diniego, come difesa che possa alterare le nostre capacità riflessive. oppure una coazione a ripetere, la spinta a ripetere per elaborare psichicamente, impadronirsi di un evento che ha suscitato una forte impressione emotiva. Il tentativo sotteso è la ripetizione del trauma per cercare di eliminarlo. In altre parole si tende ad instaurare con l’oggetto attuale (persona o situazione) una relazione tale da replicare interamente o per alcuni aspetti l’esperienza o la serie di esperienze traumatiche fissate nell’inconscio. L’oggetto attuale diventa il corpo – supporto di un’immagine riguardante un legame con l’oggetto primario. Tutto ciò avviene ovviamente al livello inconscio, l’individuo non è consapevole né della spinta che lo porta a replicare né del contenuto della ripetizione.

ma è vero che l’amore, è un luogo di gioco, aperto e libero che ci consente di sperimentare le nostre emozioni, una sorta di sonata a quattro mani, rispettando dei ” tempi  a due”- reciproci.

eliminare, quindi, non è una parola “in buona salute”, perché i nostri ricordi hanno bisogno di essere ri-elaborati, ri-contestualizzati, e proprio quella ri- che permette un lavoro creativo.

Allo stesso tempo diventa un esperienza emotiva per noi difficile.  È un ri-attraversare emotivamente sensazioni che sono state piacevoli e altre meno, ma aventi in comune: la sofferenza, che diventa esperienza autentica attraverso il passaggio di  luoghi “traslocati in un spazio a se” -traumatizzati-.

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Halloween: dolcetto o scherzetto?

nella notte tra

Dolcetto o scherzetto?

il 31 Ottobre e il 1° Novembre, festa di Ognissanti,  si festeggia Halloween, la festa delle streghe da qualche anno in uso anche in Italia, la cui origine è ancora molto confusa e discussa. Il simbolo di questa festa tanto attesa e amata dai bambini e da qualche anno anche dai più grandi è da sempre la zucca, che per tradizione viene svuotata e intagliata come un volto con occhi e bocca e all’interno della quale, per farla vivere, viene inserita una candela. Negli Stati Uniti è la festa del dolcetto o scherzetto: i bambini si travestono da vampiri, mostri e altre figiure dell’aldilà e bussano ad ogni porta esprimendo il senso della festa con la frase retorica “dolcetto o scherzetto”.

Halloween: le origini

Quella che tutti pensano che sia una festa dei tempi moderni, appartenente agli americani, è invece antichissima. In realtà sembra che sia nata in Europa, anche se qualcuno identifica in Egitto durante il periodo dei Faraoni una festa simile che commemorava in questo periodo l’uccisione del dio Osiride da parte del malvagio fratello Seth.

I popoli celtici il primo novembre, Samhain, coincideva con il Capodanno e l’inizio dell’anno pagano, prima festivita’ da onorare, giorno molto importanto denominato anche festa delle ombre, poichè permetteva un passaggio tra mondo dei morti e quello dei vivi. Era il giorno in cui i defunti tornavano nel mondo dei vivi per rivedere parenti e amici.

Con l’avvento del Cristianesimo Samhain si trasformò nella popolare festa di Halloween dato che l’Avvento del Cristianesimo andò a sostituire i riti pagani.