Castelnuovo di Conza SA

Post n°101 pubblicato il 07 Agosto 2008 da emioli
 
Tag: PAESE

DVD-R Castelnuovo tra storia, persone, luoghi e paesaggio.

CD REPERIBILE C/O GLI AUTORI DEL CORTOMETRAGGIO

 
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Cena 30 luglio 2008

Post n°100 pubblicato il 31 Luglio 2008 da emioli
 
Tag: AMICI
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(NO COMMENT)

 
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Post N° 99

Post n°99 pubblicato il 30 Luglio 2008 da emioli
 
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VENTO FORTE A CASTELNUOVO

Post n°98 pubblicato il 26 Luglio 2008 da emioli
 
Tag: PAESE
Foto di emioli

Pubblicato su a Autori Comunitari by Arminio su Luglio 26th, 2008

Castelnuovo, Lu Chianieddh’ ritorna piazza in una sera d’estate
Una serata fredda è vero quella sera del 15 luglio a Castelnuovo di Conza alla prima presentazione in Campania del libro Vento forte tra Lacedonia e Candela, ma tutti resistevamo per il piacere di ascoltare, dire la nostra, stare insieme.
Dopo tanto tempo Lu Chianieddh’ (piazza Umberto I) è tornato luogo di aggregazione.
Le parole di Franco si posavano leggere, sottili, ironiche, comprensibili.
Molti di noi si sono riconosciuti nelle cose dette come emigrante o rimanente, qualcuno si è definito resistente.
La verità è che qualcosa ha acceso in noi la voglia di essere lì quella sera a dispetto del freddo perché insieme si stava bene.
Onidia e Francesco

Piazza Umberto I° - Franco Arminio

LA LEZIONE DI CASTELNUOVO DI CONZA

Pubblicato su a Franco Arminio by Arminio su Luglio 16th, 2008

Torno dalla prima presentazione del mio libro. Una serata fresca che a un certo punto si è fatta fredda, ma sorretta da una bella attenzione intorno alle parole che si andavano dicendo. Castelnuovo è un paese in cui ha senso parlare di un libro. Ho sentito che le mie parole si posavano.  Ho sentito e visto persone che abitano la montagna senza viltà e senza grettezza. Onore e gloria a questa gente sobria e colta.
P.S. Sono stato molto contento anche per la presenza degli amici e delle amiche della comunità provvisoria.    Rinnovo qui l’invito a proporre idee per il nostro agosto irpino. Io farò il giro di presentazione dei paesi, ma la comunità può e deve avere le sue giornate (tra l’altro è l’occasione per allacciare rapporti coi molti irpini che tornano ).    armin
 

Taggato con:castelnuovo di conza 

 
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Post N° 97

Post n°97 pubblicato il 04 Luglio 2008 da emioli
 
Tag: PAESE
Foto di emioli

PONTE DEL PENNINO

Foto di Pietro CUSTODE (Cellulare)
Guardatela da lontano ..................

LA POCA ACQUA CHE SCENDE
LUNGO IL VALLONE PENNINO "LO SPACCONE"

Vallone del Pennino, "LO SPACCONE" che ultimamente non lo è tanto, la poca acqua che scorre forma una bellissima immagine (Un gigante seduto). Attimi immortalati dallo scatto fotografico di Pietro. Ognuno può dar spazio alla propria immaginazione, conoscendo il luogo (Castelnovesi).

 
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CASTELNUOVO DI CONZA - SANTOMENNA - LAVIANO

Post n°95 pubblicato il 12 Marzo 2008 da emioli
 
Tag: PAESE

Pubblicato su a Franco Arminio by comunitaprovvisoria su Marzo 7th, 2008

Ai tempi del terremoto li citavano sempre insieme: Laviano, Santomenna, Castelnuovo di Conza. Furono i paesi della provincia di Salerno più colpiti. Li ho visti in forma di macerie e adesso li rivedo completamente ricostruiti.Non sono qui per denunciare scandali, per catturare storie. Sono qui per stare all’aria aperta, perché al mio paese posso solo scrivere, perché nelle città non mi piace andare, perché quando c’è il sole è meglio andare in un paese che leggere un libro. E poi mi piace vedere tre paesi uno dopo l’altro, vedi le differenze: li infili come le perle di un rosario, scruti le mutazioni cromatiche e di postura, osservi la filigrana che è diversa per ognuno sotto la stessa carta stropicciata dell’epoca. Oggi mi sento come una massaia che raccoglie le erbe, un piccolo erbario di gesti: uno che getta un fazzoletto di carta dalla macchina, un uomo che mette il telefonino in mano a sua figlia che non avrà nemmeno due anni, uno che guarda le montagne e si mette le mani nei capelli.Questi sono paesi di collina con la montagna addosso e la valle ai piedi, qui c’è tanto paesaggio: boscoso, brullo, spigoloso, rotondo, dimesso, luminoso, oscuro, un paesaggio sprecato come deve sempre essere il paesaggio. Qui non è stato ancora messo in produzione, non ci sono cartelli turistici, non ci sono aziende agrituristiche.Dico subito la cosa che mi ha colpito di più: il canto degli uccelli, era da tanto che non sentivo tanti uccelli stando in un paese. E un’altra cosa che ho sentito sono stati i galli, tutto il tempo che sono stato a Laviano ho sentito tanti galli.Tre piccoli luoghi fatti di case nuove, con la gente che abita alla periferia. Immaginate una tovaglia, è come se tutto fosse apparecchiato nei lembi, il centro è vuoto.Forse è stato proprio questo vuoto del centro che mi ha avviato alle prime considerazioni paesologiche, ma qui a Castelnuovo è veramente clamoroso. Sto in piazza Umberto I, una piazza senza insegne e senza abitanti. Sarebbe bello stare in questa piazza con una donna, prendere insieme questo silenzio e questo sole. Io trovo questi posti estremamente romantici, credo che non ci siano luoghi migliori per amarsi. Salgo un po’ più su. Qualcuno ha sfondato le porte delle case vuote. Non riesco a crederci che in un posto così bello non ci siano abitanti. Ho visto situazioni simili tante volte, ma qui è davvero stupefacente. Penso che gli amministratori della Regione debbano una volta per sempre porre mano al problema dello squilibrio abitativo tra queste zone e quelle costiere. Non è possibile andare avanti così, con il forno della desolazione contrapposto a quello della calca. Nessun politico campano può illudersi di apparire illuminato se non pone rimedio a questo criminale uso del territorio. Vedo case ricostruite pure con un certo gusto, i colori degli infissi e degli intonaci ben curati, un lavoro ben fatto, ma il risultato è che la gente si è messa dove il paese è meno ripido e hanno fatto uno stadio in cui ci può stare il doppio della popolazione e stanno costruendo una chiesa che sembra una torta nuziale. Tutti vogliono la casa lontano dai vicoli, dove passa la strada, dove non ci sono vie anginose, dove non ci sono scale, dove il paese è slogato, sciolto e non ci sono altre case vicine. Il tetto come teca cranica, questo è il neuroabitare, dove ogni casa è un mondo. Due curve tra cespugli, peri selvatici, ulivi, e sono a Santomenna. Qui la ricostruzione sembra sia stata realizzata da un’altra mano, il tessuto urbano è più compatto, ma il vuoto regna sovrano. Veloce osservazione del paese da sotto, dal filo della strada dove faccio in tempo a notare che uno che sta qui, ma ha vissuto molti anni in Argentina, è più tonico di un paio di giovanotti che contemplano la loro noia. Vado a Laviano. Qui vari stili architettonici: Austria, condominio turco, Guatemala. Ma oggi il sole mi aiuta a non disperarmi, è la prima volta che guardo questo paese con il sole e questo mi fa ammirare la bellezza del paesaggio, la bellezza del paesaggio assorbe la bruttezza del paese, la riduce. C’è tanta montagna. Alle spalle c’è la Lucania e forse sarebbe stato meglio se questi paesi fossero in Lucania, la Campania non è una Regione e non a caso nel quarantasei ne volevano fare due. Nessuno quando va al Nord dice che è campano. Fino a un certo punto si dice che si è di Napoli, poi non si sa bene che dire. Ognuno fa quello che deve fare. Quelli che passano in macchina hanno regolarmente una sigaretta in bocca. Più che di residenti io parlerei di rimanenti. Paesi di emigrazione. Si parla di tutto quando si parla della recente storia italiana, ma si parla assai poco di emigrazione. In certi paesi è l’unica cosa che è avvenuta, andare via era l’unico modo di mettersi in regola con la storia. Se ne andavano trecento persone all’anno, un vero e proprio esodo a cui non ha mai fatto seguito un controesodo. Adesso arriva d’estate un po’ di gente, si viene a consumare il rito del ritorno, si viene per l’aria buona, il buon mangiare, ma sembra che nessuno creda in questi luoghi, come se essere in pochi fosse una cosa di cui vergognarsi, una certificazione di fallimento. Io mi ostino a fare questi giri, mi ostino a cercare qualche linfa per una vita nuova in chi passa il tempo andando ai funerali degli altri in attesa del proprio.Riflessioni sparse. Un paese con una forma anche se è svuotato ti dà sempre un qualche ristoro. Questi tre sono vuoti e non hanno nulla di antico, in fondo sono stati costruiti negli ultimi vent’anni, si sente che le pietre, gli intonaci, gli infissi non sono stati tanto tempo sotto il sole o le intemperie, insomma un paese assai più giovane dei suoi abitanti è una cosa strana. Un paese giovane e vuoto è diverso da un paese antico e vuoto. Davanti al bar un gruppo di giovani parlano della Ferrari. Non ci penso neppure di chiedere loro qualcosa. Chiedo informazione ai vecchi. Se parli con i vecchi sembra che stai facendo un favore. Se parli coi giovani sembra che sono loro a farti un favore. Un anziano di una settantina d’anni mi dice che qui molti fanno i braccianti, si mettono nei pullman alle tre del mattino e vanno a lavorare nella piana del Sele. Nella mappa della flessibilità ci sono anche queste persone non ci sono solo i ragazzi dei telefoni e degli altri mestieri senza corpo. Non ho visto un cane, una pecora, una vacca. Continuo a sentire solo uccelli  e canti di galli in lontananza, non sono a Laviano, sono nel sabato del villaggio leopardiano, ma è un sabato senza donzellette. Tre paesi neppure una donna. Ma preferisco la tristezza di essere qui alla tristezza di essere altrove. Stamattina possono bastare il sole e il fragile tesoro degli uccelli e dei galli che cantano. Il resto è silenzio e non mi va di romperlo neppure con una domanda. Oggi sento che la parola è infetta, poso sul paese solo qualche sguardo e vado via dopo aver provveduto al rifornimento come se fossi un ciclista solitario che pedala e pedala senza alcun traguardo. Con due euro panino e grande bottiglia d’acqua minerale, due euro da  consumare al sole, costa poco stare in piedi, con due euro qui puoi stare in piedi un’intera giornata.Torno a Santomenna. Vedo un uomo sulla cinquantina che dorme nella sua macchina. Nascono da questa visione i versi che butto giù appena torno a casa.

 

Se perdi un figlio/ puoi venire qui a dormire in macchina/ alle due del pomeriggio,/puoi sentire il tremore del tuo corpo/ come un cespuglio sente una formica. Non disturberai nessuno/ non sarai disturbato nel tuo lutto/ nella tua voglia di stare lontano/ dall’usura degli impicci/ anche quella minima/ che viene dal restare in casa./ ora sei qui di passaggio/ ancora non sai come accantonarti/ come accantonare il mondo guasto./ ma guardali, alcuni già lo fanno,/ magari a quest’uomo/ che ti sta di fronte è già capitato/ qualcosa di simile,/ ha già chiuso la bocca / alla sua vita. 

 
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Tenzin Gyatso

Post n°94 pubblicato il 28 Dicembre 2007 da emioli
 
Tag: NATURA

Ogni uomo ha una precisa responsabilità nei confronti del genere umano e del pianeta terra, perché esso è la sola nostra casa. Non abbiamo altro luogo, nell'universo, in cui rifugiarci. Ognuno di noi quindi non può venir meno alla propria responsabilità di operare non solo in difesa della razza umana, ma anche degli insetti, delle piante, degli animali che, con noi, abitano questo pianeta.

XIV Dalai Lama - Premio Nobel per la pace 1989

 
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PASOLINI

Post n°90 pubblicato il 22 Dicembre 2007 da emioli
 

PASOLINI chiamava i privilegiati politici "IL PALAZZO" , allora pochi. Nel tempo si sono moltiplicati, centuplicati diventando tanti, tanti PALAZZI: attuale "CASTA". Il numero dei politici pieni di privilegi ed eguali a STAR  del cinema (Gli attori sono in minoranza nei luoghi dei VIP, perchè i politici occupano i loro posti anche se brutti si fregano le belle ....................), in breve tempo  supereranno il numero degli amministrati. L'equivalenza, fuori da ogni legge matematica e LOGICA, chissà quanto reggerà. Il popolo, prima o poi si ribellerà a tutto questo.

QUANTO PIU' SI SALE  IN ALTO, TANTO PIU' VELOCEMENTE SI PRECIPITA GIU'.

POLITICI, PENSATECI BENE! DOPO SARA' TARDI, FORSE PAGHERANNO I VOSTRI FIGLI, SENZA ALCUNA COLPA.

 
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Oasi Lago di Conza: E' tornata la lontra!

Post n°88 pubblicato il 21 Dicembre 2007 da emioli
 
Tag: NATURA
Foto di emioli

17/12/2007 - Le ricerche effettuate nel territorio dell’Oasi il 27 novembre scorso da alcuni esperti e ricercatori, hanno dato buonissimi risultati. La lontra, il più raro mustelide italiano (e, se è per questo, di tutta l’Europa) c’è! Lo dimostrerebbero le tante tracce ritrovate, come orme ed escrementi. Un segnale “rivelatore” della presenza della lontra nelle acque dolci della nostra Oasi.

Escrementi?!
Ma certo! Non sempre, infatti, è possibile avvistare una lontra in natura: è timidissima, schiva e solitaria (e anche molto molto rara!). Ecco perché, per scoprire i segni della sua presenza, i biologi ed i ricercatori vanno alla ricerca di ciò che “la Signora dei fiumi” lascia dietro di sé! Ovvero escrementi ed impronte! E la ricerca di fine novembre, ancor più di quella compiuta nel mese di febbraio del 2007, ha rilevato numerosi escrementi, circa 25 in 600 metri.

Lungo il fiume e nell’acqua…
Il che è un bel segnale per il fiume Ofanto e per le acque del Lago di Conza in Campania (AV). Significa, infatti, che siamo in presenza di un habitat ancora integro e vitale, in grado di ospitare la lontra. Nei prossimi mesi speriamo dunque di poter attivare un progetto di ricerca specifico, per capire quando (e come) questo rarissimo e prezioso mustelide, utilizza il territorio della nostra Oasi. In modo da poterla meglio ospitare e proteggere. Eliminando gli eventuali pericoli o fattori di disturbo. 

Non solo lontra…
E’ stata una bellissima sorpresa per i visitatori ed il personale dell’Oasi anche la “visita”, nei primi giorni di dicembre, di un foltissimo stormo di gru (Grus grus), circa 360-370 esemplari! Che non si è limitato a sorvolare i cieli dell’Oasi in formazione, ma che ha anche sostato all’interno e sui prati circostanti il lago, dando vita ad un bellissimo spettacolo ornitologico. La gru, splendido uccello migratore, utilizza spesso l’Oasi del Lago di Conza come “punto di ristoro”, per riposarsi e rifocillarsi prima di continuare il lungo viaggio verso il continente africano, dove è solita trascorrere l’inverno.

PandaTribe.it

 
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3/12/2007 - L’Australia ha ratificato il Protocollo di Kyoto. 

Post n°86 pubblicato il 06 Dicembre 2007 da emioli
 
Tag: NATURA
Foto di emioli

“Ora l’amministrazione Bush è davvero isolata, internamente e a livello internazionale - ha dichiarato Michele Candotti, segretario generale del WWF Italia -  Addirittura a Bali in questi giorni è presente una delegazione ‘alternativa’ del Congresso USA. Ci auguriamo che questo porti il mondo ad accelerare sulla strada del trattato per il secondo periodo di Kyoto, dopo il 2012. Da Bali deve partire per il WWF un mandato preciso a concludere tutto entro il 2009. Il nuovo accordo deve prevedere tagli delle emissioni di CO2 per i paesi industrializzati in linea con  quanto suggerito dagli scienziati nel rapporto IPCC, premio Nobel per la Pace, vale a dire minimo del 25-40% (rispetto al 1990) entro il 2020. Ci auguriamo che l’Europa sappia approfittare della posizione avanzata e ormai maggioritaria a livello mondiale assunta con il pacchetto su clima ed energia, tenendo fede agli impegni assunti (taglio del 20% delle emissioni comunque, del 30% nel quadro di un accordo globale) , e soprattutto dando concretezza a tale pacchetto. In gioco c’è il futuro del Pianeta, un futuro che va sottratto a quanti agiscono e parlano solo sulla base del proprio potere e delle proprie convenienze di guadagno immediato”.

 
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CAMPIONATO I° CATEGORIA - GIRONE H

Post n°84 pubblicato il 26 Novembre 2007 da emioli
 
Tag: CALCIO

ANNO SPORTIVO 2007/2008

Andata

(1)   Cilento Kamaraton =2 \ Castelnuovo di Conza =1

(2)   Castelnuovo di Conza =1 \ A.F. Butani Club =0

(3)   Acropoli Città di mare =3 \ Castelnuovo di Conza =1

(4)   Castelnuovo di Conza =1 \ Serre =5

(5)   Compr. Bassocilento =0 \ Castelnuovo di Conza =0

(6)   Castelnuovo di Conza =2 \ Laurino =0

(7)   Civitella 93 =2 \ Castelnuovo di Conza =1

(8)   Castelnuovo di Conza =3 \ Padula =2

(9)   Herajon =1 \ Castelnuovo di Conza =1

(10)Castelnuovo di Conza =0 \ Polisportiva azzurra =0

(11)Evoli =3 \ Castelnuovo di Conza =2

(12)Castelnuovo di Conza =0 \ Sporting Casalvelino =2

(13)Casalvelino =2 \ Castelnuovo di Conza =1

(14)I Leoni Postiglione =3 \ Castelnuovo di Conza =2

(15)Castelnuovo di Conza =2 \ Avles Omignano=2

Ritorno

(1)   Castelnuovo di Conza = 3 \ Cilento Kamaraton =2

(2)   A.F. Butani Club =4 \ Castelnuovo di Conza =0

(3)   Acropoli Città di mare = 1\ Castelnuovo di Conza =0

(4)   Serre = 1  \ Castelnuovo di Conza = 0

(5)   Castelnuovo di Conza = 2 \ Compr. Bassocilento =0

(6)   Laurino =2 \ Castelnuovo di Conza =1

(7)   Castelnuovo di Conza =2 \ Civitella 93 =4

(8)   Padula =2\ Castelnuovo di Conza =0

(9)   Castelnuovo di Conza =2\ Herajon=1

(10)Polisportiva azzurra =0 \ Castelnuovo di Conza =

(11)Castelnuovo di Conza =0 \ Evoli =3

(12)Sporting Casalvelino =5 \ Castelnuovo di Conza =3

(13)Castelnuovo di Conza =0 \ Casalvelino =0

(14)Castelnuovo di Conza =6 \ I leoni Postiglione =0

(15)Avles Omignano =  \ Castelnuovo di Conza =0

CLASSIFICA AGGIORNATA AL 6/5/2008

  1. 77 – SERRE
  2. 60 – AGROPOLI
  3. 58 - SPOR CASALVELINO
  4. 51 – CASALVELINO
  5. 42 – EVOLI
  6. 36 – CIVITELLA
  7. 32 – BASSOCILENTO
  8. 30 - AVLES
  9. 29 – FUTANI
  10. 29 – PADULA
  11. 27 – HERAJON
  12. 27 – LAURINO
  13. 26 - LEONI POSTIGLIONE
  14. 22 – CASTELNUOVO DI CONZA
  15. 21 – KAMARATON
  16. 00 - POL. AZZURRA

GARA CASTELNOVO DI CONZA – EVOLI DELL’ 11/4/08

Il G.S., letto il referto arbitrale, rileva che al 40° del secondo tempo, a seguito di un provvedimento disciplinare, l’arbitro veniva aggredito dal sig. Donatiello Antonio, calciatore n. 11 della società Castelnuovo di Conza, che tentava di colpirlo con una testata; successivamente, all’atto dell’annotazione dell’espulsione, l’arbitro veniva colpito con un pugno al collo dal sig. Coppola Luigi, assistente di parte della stessa società.

        A questo punto, visto l’assenza della Forza Pubblica e non essendoci più le condizioni per proseguire regolarmente la gara, l’arbitro la sospendeva definitivamente ed evitava una successiva aggressione dandosi alla fuga negli spogliatoi.
Per tali motivi, in applicazione degli art. 17 CGS;

DELIBERA

di infiggere alla società Castelnuovo di Conza, la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3.
Per i provvedimenti ai singoli si rimanda alla camicia di gara.

Squalifica fino al 10/10/2010

 

COPPOLA LUIGI (CASTELNUOVO DI CONZA)
a seguito di un provvedimento disciplinare a carico di un calciatore della propria squadra, colpiva l'arbitro con un violento pugno al collo. Reiterava il tentativo di aggressione successivamente.

 
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Post N° 83

Post n°83 pubblicato il 17 Novembre 2007 da emioli
 
Tag: AMICI

IL LIVELLO DI CIVILTA' DI UN POPOLO SI MISURA DAL RISPETTO CHE ESSO NUTRE PER GLI ANIMALI.- "Gandhi"

 
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NOI LA VERDURA NON LA AVANZIAMO MAI!

Post n°82 pubblicato il 26 Ottobre 2007 da emioli
 
Tag: AMICI
Foto di emioli

Certi capricci sono possibili solo ai bambini che hanno verdura e molto altro da mangiare, un bel tavolo su cui pranzare e un tetto sopra la loro testa.
Non è il caso di questi e di tanti altri piccoli, poveri come i Paesi in cui vivono.

OLTRE A LORO, TANTI ALTRI SONO A DUE PASSI DA NOI E NON LI NOTIAMO NEANCHE. LA NOSTRO SPECIE QUALE FUTURO SI AUGURA?..............................

 
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ZE' ANNUCCIA - 101 ANNI

Post n°81 pubblicato il 20 Ottobre 2007 da emioli
 
Tag: PAESE
Foto di emioli

ZE' ANNUCCIA! Oggi è il tuo compleanno (101 anni) e siamo quì con Te. Vorremmo esserci almeno per i prossimi 100 anni. Grazie! per gli auguri che ci hai fatto.

Buon compleanno!

 
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GROTTA SANTA MARIA DELLA PETRARA

Post n°78 pubblicato il 25 Settembre 2007 da emioli
 
Tag: PAESE
Foto di emioli

Esplorazione della grotta Santa Maria della Petrara, guida dell'esplorazione GRASSO Luigi, DI FILIPPO Vito e LUONGO Giuseppe.
Nella foto in alto, al centro, si intravede la sagoma naturale della madonna.

                        
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4° MARATONA "SAN PADRE PIO" 

Post n°77 pubblicato il 17 Settembre 2007 da emioli
 
Tag: SPORT
Foto di emioli

4° MARATONA "SAN PADRE PIO", ORGANIZZATA DALLA CITTA' DI EBOLI. SAN GIOVANNI ROTONDO F G - EBOLI S A. 15° TAPPA PRESSO LA STATUA IN CASTELNUOVO DI CONZA, VIALE XXIII NOVEMBRE 80.

 
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IL CANE

Post n°76 pubblicato il 15 Settembre 2007 da emioli
 
Tag: ANIMALI

Espressivo ed intelligente, riesce sempre a farsi capire dal suo padrone - amico, sa essere per lui il migliore e più fedele amico che non lo abbandonerà mai, gli farà compagnia nei momenti di solitudine e lo difenderà nei momenti di pericolo, disinteressatamente a prezzo della sua stessa vita, tutto per il solo premio di una carezza sincera.

 
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SETTEMBRE CASTELNOVESE

Post n°75 pubblicato il 14 Settembre 2007 da emioli
 
Tag: PAESE
Foto di emioli

10 Settembre 2007 alle ore 21,00 : “Piazza Emigrante”- Orchestrina di musica popolare ;

11 Settembre 2007 alle ore 21,00 : “Piazza Emigrante” – Spettacolo musicale ;

12 Settembre 2007 alle ore 21,00 : “Piazza Emigrante” – MARRANDINO  (Nucddaro)  concerto FORMULA TRE ;

12 Settembre 2007 ore 24,00 : Fuochi pirotecnici;
10, 11 e 12 Settembre 2007 :
ore 11,00 – Messa solenne in onore della Madonna Immacolata, San Vito e San Rocco ;
ore 12,00 -  Processione per le vie del paese con accompagnamento banda musicale ;

          

 
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Lettera aperta - Affissa nel Comune di Lioni - F.to un Irpino

Post n°74 pubblicato il 31 Agosto 2007 da emioli
 
Tag: NATURA
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L'OFANTO E' MORTO  (ANCHE IL SELE)

Che è stato del nostro fiume, le cui acque pure e limpide per millenni hanno dissetato animali, uomini e campi; che è stato "La spiaggia" di noi lionesi, che da ragazzini ci divertivamo a tuffarci nelle sue splendide acque, allietati dal canto delle lavandaie che tutti i giorni lavavano i panni propri e altrui, cantando felicemente?
Il nostro amato Ofanto, che ha valorizzato l'Irpinia, da diversi anni è arrivato al punto di degrado tanto da poter essere considerato una fogna: non più acqua ma schiumosi liquidi velenosi invadono il letto del fiume, in cui ormai trovano vita solo vermi e topi.
Lo stato attuale è di totale abbandono, tramite ordinanze sono stati allontanati pescatori, proibite qualsiasi coltivazione nei terreni adiacenti; tutti consapevoli dei rischi lo abbiamo abbandonato, anche i volatili.
Nonostante ciò, qualche mese fa le guardie comunali e ittiche, dietro disposizione della provincia, nel tentativo di nascondere lo stato catastrofico del fiume, vi hanno immesso delle piccole trote, destinandole a morte sicura.
Come tutti sappiamo, il problema è dovuto ai rifiuti delle aree industriali di Nusco, Sant'Angelo dei Lombardi, Lioni, Morra de sanctis e Conza, ai quali si aggiungono i rifiuti tossici provenienti dalle discariche di tutta la campania. Ad ogni ora del giorno, arrivano autocisterne, che quasi sicuramente con l'autorizazione di qualche politico poco sensibile al rispetto ambientale, scaricano nel nostro fiume.
Così facendo le malattie incurabili come cancro e tumori sono in continuo aumento, anno dopo anno nella nostra cara Irpinia.
E' presente sul teritorio un'associazione ambientale e di protezione civile nata forse per la salvaguardia dell'ambiente, che non sembra aver molta attenzione per il grave problema, pur essendo la sua attività sovvenzionata dalla regione e dal comune per la salvaguardia dei corsi d'acqua e dell'ecosistema.
Ecc. & Ecc. . . . . . . . . . . . . .

 
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SCALATA DEL CERVIALTO METRI 1809 - DOMENICA 26 AGOSTO 2007

Post n°73 pubblicato il 27 Agosto 2007 da emioli
 
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Componenti del gruppo: Luca, Emio e Vittorio (iscritto CAI).

 
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DIECI COSE CHE DIO NON VORRA’ SAPERE


  1. Dio non vorrà sapere che genere di automobili hai avuto; ti chiederà se ci hai accompagnato dei bisognosi.
  2. Dio non vorrà sapere il numero di  metri quadri della tua casa, ti chiederà quante persone vi hai accolto.
  3. Dio non vorrà sapere che tipo di abiti hai indossato; ti chiederà se hai contribuito a vestire esseri umani.
  4. Dio non vorrà sapere quanto lunghi e belli siano stati i tuoi viaggi; ti chiederà se ti sei fermato per donare una carezza a chi era ai bordi della tua strada.
  5. Dio non vorrà sapere quanto alto fosse il tuo stipendio; ti chiederà se per ottenerlo hai distolto attenzione e premura a chi ti vuole bene.
  6. Dio non vorrà sapere quale fosse il tuo titolo di studio; ti chiederà se hai svolto il tuo lavoro al meglio delle tue capacità.
  7. Dio non vorrà sapere quanti amici hai avuto; ti chiederà se ti sei dimostrato un vero amico.
  8. Dio non vorrà sapere quale in quale quartiere hai abitato; ti chiederà se hai avuto cura dei tuoi vicini.
  9. Dio non vorrà sapere quale fosse il colore della tua pelle; ti chiederà cosa era nascosto nel tuo cuore.
  10. Dio non vorrà sapere perché hai impiegato così tanto tempo per avvicinarti a Lui, ti porgerà la Sua mano e ti accompagnerà amorevolmente verso le porte del Paradiso.
 

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L'artista Italo colombiana

Leonora Di Domenico Velasquez

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ROSA D'AMELIO

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Pari opportunità, Demanio e Patrimonio.

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