Il mio amico BALI
AnimaliFoto scattata dal Monte Pennone, vista del nostro paese Castelnuovo di Conza - L'impianto Eolico (Costa Cesina - Pineta) Diga del lago di Conza della Campania.
Componenti dell'escursione: Onidia, Francesco, Luca, Emio e Vittorio.
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Napolionline - la città vista da dentro - sabato 07 luglio 2007
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Le notizie relative alla SO.RIE.CO, deflagrate di recente e riportate con ampio risalto dagli organi di informazione, hanno avuto, su chi scrive, un impatto che non è esgerato definire devastante. Sgomento, rabbia, sentimenti di fiducia traditi. E' questa la miscela esplosiva che ancora mi porto dentro seppur, col tempo, mitigata dalla serena valutazione dei fatti.
La ponderata riflessione a freddo e la solida fiducia nell'operato della magistratura portano ad una sola conclusione: ovunque approdino le attuali indagini ed i giudizi che eventualmente ne conseguiranno, i diritti dei cittadini, in ogni caso, saranno salvaguardati e garantiti: sia in caso di dimostrata estraneità ai fatti contestati dagli idagati, che in caso in caso di loro condanna. Nella prima ipotesi uscirebbe rinvigoriti i diritti dei lavoratori che operavano presso l'impianto, nella seconda verrebbero sgominati traffici illeciti quasi al loro nascere.
Dunque, non ci resta che attendere gli sviluppi della vicenda ponendo piena fiducia nell'operato della magistratura e stando attenti a non calpestare, con giudizi affrettati, il diritto ala difesa degli indagati.
Assicuro che i diritti del Comune saranno opportunamente salvaguardati presso le sedi competenti se e quando necessario.
Nino Terralavoro - Sindaco
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(Tommaso Sini)
salerno. Trentotto arresti, quattro depuratori - tra cui quello di Mercato San Severino - sotto sequestro condizionato; quattro aziende "sigillate"; 37 autoarticolati bloccati. Sono questi i numeri del maxi-blitz scattato all’alba di ieri in tutta la regione Campania e nella provincia di Foggia per bloccare un traffico illecito di rifiuti speciali e pericolosi che, invece di finire in discarica venivano disseminati ovunque, tra campi coltivati nell’area sud di Salerno e fiumi del Beneventano. I provvedimenti di fermo sono stati emessi dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, su ordine del pm Donato Ceglie, magistrato di punta nella lotta contro le ecomafie.
• L’operazione, denominata Chernobyl e condotta dai militari del Gruppo per la tutela dell’ambiente e dai comandi provinciali della Campania, ha bloccato così un affare che, in poco meno di un anno (dal maggio 2006 al maggio di quest’anno), aveva portato nelle casse dell’organizzazione profitti per circa 7,5 milioni di euro (comprensivi di evasione dell’ecotassa), con lo sversamento indiscriminato di rifiuti pericolosi per complessive 980mila tonnellate. Quattordici i fermi eseguiti nel Salernitano tra la cittá capoluogo, Roccapiemonte, Angri, Scafati, Battipaglia, Albanella, Capaccio, Teggiano e Santomenna: Gaetano Ferrentino, 42 anni, Roccapiemonte; Giulio Ruggiero, 46 anni, Angri; Felice Maria D’Alessio, 50 anni, Battipaglia; Domenico Ferrentino, 46 anni, Roccapiemonte; Michele Stiano, 36 anni, Scafati; Carmine Calvanese, 41 anni, Salerno; Romualdo Guerracino, 44 anni, Albanella; Vito Carrano, 28 anni, Albanella; Rosario Pinto, 47 anni, Capaccio; Pellegrino Cerino, 23 anni, Battipaglia; Biagio Di Gruccio, 26 anni, Teggiano; Angelo Di Candia, 66 anni, Teggiano; Antonio Piserchia, 58 anni, Santomenna; Giovanni Marandino, 29 anni, Capaccio.
• Il provvedimento firmato dal pm Ceglie ha portato anche al sequestro (ma con facoltá d’uso, con la prescrizione di conferire direttamente in discariche autorizzate i fanghi pericolosi e non più in impianti di recupero) di quattro depuratori in diverse zone della regione: a Licola, Orta di Atella, Marcianise e Mercato San Severino. Il bilancio è completato dal sequestro di quattro aziende (la Sorieco srl di Castelnuovo di Conza; la Frama sas di Ceppaloni; la Agizza srl di Napoli e la Naturambiente di Castelvolturno), di terreni contaminati e di 37 autoarticolati. L’attivitá principale contestata agli indagati (con accuse di associazione per delinquere, traffico illecito di rifiuti speciali e pericolosi, disastro ambientale, truffa, frode nelle forniture), è di aver smaltito fanghi, prodotti dagli impianti di depurazione e dal trattamento di acque biologiche industriali, in terreni e corsi d’acqua oppure attraverso l’interramento in siti non idonei. L’indagine dei militari del Noe di Caserta e di Salerno è stata avviata due anni fa quando i carabinieri scoprirono che alcune aziende invece di ricavare dai fanghi prodotti dai depuratori un compost di qualitá da reimpiegare poi nell’agricoltura, provvedevano all’illecito smaltimento. Una attivitá altamente inquinante, dal momento che i laboratori dell’Arpac hanno stabilito, dagli esami sui campioni di fango, che si trattava di rifiuti speciali pericolosi. I rifiuti speciali, secondo l’accusa, venivano sversati, e mescolati in profonditá nei terreni, in territori di tutte le province della Campania e anche in provincia di Foggia. Inquinando con sostanze nocive come il cromo esavalente le falde acquifere dalle quali le colture agricole "sistematicamente messe in opera su tali aree’’, attingevano sostanze per la crescita. Gli indagati, secondo gli investigatori, avevano cercato inutilmente anche l’avallo della Coldiretti per proseguire gli smaltimenti illegali, ricevendone però un netto rifiuto. In molti casi l’organizzazione si è rivolta a compiacenti titolari di fondi agricoli, ai quali ha corrisposto somme di denaro, mentre in altri casi alcuni proprietari di fondi sono stati tratti in inganno grazie all’uso strumentale di un parere del settore ecologia della Provincia di Salerno, il quale aveva attestato in buona fede che "il compost può essere liberamente utilizzato in agricoltura’’. Ma il parere espresso dalla Provincia, ha puntualizzato ieri l’ingegner Giuseppe D’Acunzi, dirigente del Centro di Responsabilitá Ambiente di Palazzo Sant’Agostino, riguardava «esclusivamente la possibilitá d’impiego del compost di qualitá in agricoltura, senza che l’agricoltore dovesse munirsi di alcuna autorizzazione».
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I L T E M P O D E L C R E S C E R E
I L T E M P O D E L F I O R I R E
I L T E M P O D E L P E R I R E
5033 Buchs, Zopfweg 18, 20 giugno 2007
Con amore e immenso riconoscimento diamo il nostro addio a
Raffaele LILOIA
3 aprile 1949
Dopo una lunga malattia combattuta con imponente forza, si è spento serenamente nella sua dimora, circondato dalla propria famiglia.
Elsbeth Liloia-Basler; Vito Liloia; Mattias Liloia; Mamma Maria; Emio Liloia e famiglia; Cornelia Liloia e famiglia.
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LAURINO. Una decina di caprioli provenienti dalla Toscana sono stati liberati nel comprensorio protetto del Cilento. L'operazione è avvenuta all'alba di ieri, ai piedi del mondo cervati, tra i comuni di Laurito e di Rofrano. Tre maschi e sette femmine, quattro delle quali gravide, sono stati liberati tra gli scenari naturalistici del monte che deriva il toponimo proprio dalla presenza degli ungulati. I caprioli sono stati catturati nella riserva protetta dell'Università di Siena e inseriti in un progetto di ripopolamento programmato, portato avanti dal Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Si è alla terza fase di ripopolamento, ma è la prima volta che femmine gravide sono state trasportate e liberate per la nascita di cuccioli nell'area protetta. Sembra che l'esperimento, almeno quello del trasporto, sia riuscito nel miglior dei modi.
"Alle cinque di stamattina eravamo già nella zona del Cervati - dice il commissario dell'ente Giuseppe Tarallo - La liberazione deve avvenire alle prima luci del giorno per evitare danni di ambientamento agli animali. E' stato bellissimo vedere i dieci esemplari allontanarsi tra i boschi. Finora si è giunti ad una trentina di capi, una piccola mandria che dovrà ripopolare il Cilento interno. Intanto stiamo provvedendo al ripopolamento dei cervi, che vivevano sul monte fino agli anni 50". Gerardo Russo
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PESCAROLO
Le campane hanno suonato a lutto alle tre del pomeriggio.
Ma Pescarolo sapeva della tragica scomparsa di Gerardo La Morte sin da metà mattina.
«Siamo molto dispiaciuti — ha riferito a quell’ora il sindaco Giampietro Masseroni — perchè
La Morte era una persona buona.
Ha avuto una vita difficile, certo non è stato fortunato ». Vittima di un grave infortunio sul lavoro quando era impiegato in una officina di Pescarolo diversi anni fa, il 51 enne era molto conosciuto a Cremona e provincia per il suo impegno come arbitro nel Csi, soprattutto nel calcetto. Aveva perso la mamma Maria lo scorso ottobre e, da quel momento, era caduto in un periodo cupo. Lascia la sorella Santina, residente a Vescovato, e il fratello Antonio, che abita in Svizzera. Un’altra sorella era morta nel 1980, uccisa dal terremoto che aveva raso al suolo Castelnuovo di Conza.
I concittadini del paese natio
TUTTO CASTELNUOVO HA PERSO UN
"A M I C O"
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ActioAid International da oltre 30 anni è impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell'esclusione sociale.
E' un'organizzazione internazionale indipendente che sostiene le comunità bisognose nel sud del mondo per garantire loro migliori condizioni di vita e rispetto dei diritti fondamentali.
Opera grazie all'impegno di migliaia di persone che contribuiscono con il proprio attivismo e con le proprie donazioni.
Nel Sud del mondo molti bambini vivono in una
situazione di povertà ed emarginazione in cui
manca cibo, acqua potabile, assistenza sanitaria
e istruzione di base.
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L'ORIGINALE PRESEPE REALIZZATO DA
Orazio TERRALAVORO
Piazza Umberto I° - Castelnuovo di Conza - SA - NATALE 2006 - Clicca sulla foto - 
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LA RICORRENZA
Festa grande a Castelnuovo
per la nonnina centenaria
CASTELNUOVO DI CONZA. Festa grande nel piccolo centro dell'Alto Sele per la neo centenaria Anna Grasso, la nonnina che ieri è stata festeggiata dai familiari, dall'amministrazione comunale e da tutto il paese nei locali del centro Sociale in località Scorzo.
I festeggiamenti, dei quali la nonnina non sapeva nulla, sono iniziati dopo la messa. Anna Grasso, originaria di Teora in provincia di Avellino, risiede a Castelnuovo di Conza dal giorno del matrimonio con Francesco Gennaro Delli Russi, deceduto nel 1975. Vive ancora in contrada Sant'Ilarione ed è mamma di tre figli - Generoso, Paolo e Filomena - nonna di quattro nipoti e bisnonna di tredici pronipoti. Il suo segreto? Aver mangiato sempre in modo genuino.(s.m.)
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Il piu' piccolo di Castelnuovo di Conza
NESTA Anthony Francesco
La piu' grande di Castelnuovo di Conza
GRASSO Anna
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GRANDE FESTA A CASTELNUOVO PER I CENTO ANNI DI
"ZE ANNUCCIA"
1 0 0
CON LA PARTECIPAZIONE DI TUTTA LA POPOLAZIONE, PROPRIO TUTTA.
Grasso Anna, nata a Teora il 20 ottobre 1906 e residente a Castelnuovo di Conza alla Contrada S. Ilarone.
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ASSOCIAZIONE CALCISTICA
CASTELNUOVO
DI
CONZA
1°--PUNTI - 75 - CICERALE
2°--PUNTI - 70 - SERRE
3°--PUNTI - 59 - CASALVELINO
4°--PUNTI - 58 - COMPRENSORIO BASSOCILENTO
5°--PUNTI - 56 - CASTELNUOVO DI CONZA
6°--PUNTI - 41 - SALENTO A.S.D.
7°--PUNTI - 38 - AGROPOLI CITTA' DI MARE
8°--PUNTI - 38 - CIVITELLA 93
9°--PUNTI - 38 - NEMEA SAPRI VIBOVILLA
10°.PUNTI - 36 - POLISPORTIVA AZZURRA
11°.PUNTI - 33 - CILENTO KAMARATON
12°.PUNTI - 32 - HERA ARGIVA
13°.PUNTI - 32 - SPORTING CASALVELINO
14°.PUNTI - 31 - PADULA A.S.D.
15°.PUNTI - 22 - TANAGRO GREGORIANA
16°.PUNTI - 10 - OLEASTRUM
VERDETTI
PROMOSSA: CICERALE
RETROCESSE: PADULA;TANAGRO;OLEASTRUM
L U T T O
Il silenzio, immenso, grande, commosso. Un vuoto di suoni, appena increspato dal brusio lontano delle auto e dalle voci, basse, di migliaia di persone accalcate sulla piazza del Duomo di Catania. Il funerale di Filippo Raciti è uno stillicidio di dolore, di orgoglio ferito per una sicilianità che si vergogna dei teppisti che hanno lanciato la pietra assassina contro l'ispettore capo Filippo Raciti, venerdì sera nell'anticipo Catania-Palermo.Ma non è solo l'assordante assenza di suoni e rumori a rendere il clima irreale, davanti al Duomo. C'è anche un ragazzetto, vestito da poliziotto, con i gradi sulle spalle e con un berretto troppo grande per lui in mano. Quel bambino con le gote rigate dalle lacrime si chiama Alessio. Ha 9 anni. E' il figlio di Filippo Raciti. La vittima più innocente della tragedia di un pallone ormai irrimediabilmente sporco di sangue Intorno a lui ci sono i colleghi del papà, anche loro in divisa. Esattamente come gli otto amici di Raciti, poliziotti anche loro, che portano la bara dentro al Duomo, pochi minuti dopo mezzogiorno.
ANNO SPORTIVO 2007\2008 CLICCA
CAMPIONATO I° CATEGORIA GIRONE H
A N N O 2 0 0 7 / 2 0 0 8
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PER GLI AMICI EMIGRANTI SPARSI NEL MONDO E PER CHI CONOSCE CASTELNUOVO:
piccolo paese, proprio piccolo, tra gli appenini del Cervialto - m. 1000 max.
La Fontana si trova nei pressi della nuova Chiesa, Viale XXIII Novembre 80, una volta "La Strada".
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SEGUI LE ISTRUZIONE INDICATE SOTTO LA FOTO:
(PRIMA CLICCA SULLA FOTO PER INGRANDIRLA)
QUESTA E' ILLUSIONE, MA LA FOTO SEGUENTE E' VERA REALTA'
COM'E' FACILE CONFONDERE LA REALTA' DALL'ILLUSIONE?
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Estate 2006
Il suo viso rappresenta la gioia. E' Unico nel nostro gruppo, trasmette tanta allegria. Speriamo che questa cena estiva si prolungherà negli anni. (almeno cento).
SALUTI A TUTTI GLI AMICI IN BELGIO, SVIZZERA ( LA MAGGIOR PARTE). E NEL MONDO.
PEPPE! (La mano)
SEI FORMIDABILE!
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Nickname: emioli
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Sesso: MEtà: 64 Prov: SA |
MARIO D'ELIA
CHE STRAORDINARI BALLERINI:
VITTORIO BAGAROZZA E PEPPE LA MANO
BAR DEGLI AMICI - UGO DEL VECCHIO
NON TI DIMENTICHEREMO MAI!
DIECI COSE CHE DIO NON VORRA’ SAPERE
- Dio non vorrà sapere che genere di automobili hai avuto; ti chiederà se ci hai accompagnato dei bisognosi.
- Dio non vorrà sapere il numero di metri quadri della tua casa, ti chiederà quante persone vi hai accolto.
- Dio non vorrà sapere che tipo di abiti hai indossato; ti chiederà se hai contribuito a vestire esseri umani.
- Dio non vorrà sapere quanto lunghi e belli siano stati i tuoi viaggi; ti chiederà se ti sei fermato per donare una carezza a chi era ai bordi della tua strada.
- Dio non vorrà sapere quanto alto fosse il tuo stipendio; ti chiederà se per ottenerlo hai distolto attenzione e premura a chi ti vuole bene.
- Dio non vorrà sapere quale fosse il tuo titolo di studio; ti chiederà se hai svolto il tuo lavoro al meglio delle tue capacità.
- Dio non vorrà sapere quanti amici hai avuto; ti chiederà se ti sei dimostrato un vero amico.
- Dio non vorrà sapere quale in quale quartiere hai abitato; ti chiederà se hai avuto cura dei tuoi vicini.
- Dio non vorrà sapere quale fosse il colore della tua pelle; ti chiederà cosa era nascosto nel tuo cuore.
- Dio non vorrà sapere perché hai impiegato così tanto tempo per avvicinarti a Lui, ti porgerà la Sua mano e ti accompagnerà amorevolmente verso le porte del Paradiso.
Assessore Regione Campania
Politiche sociali, Assistenza Sociale,
Problemi dell'Immigrazione, Politiche Giovanili,
Pari opportunità, Demanio e Patrimonio.
sito regionale
Inviato da: lamigliora88.1
il 15/08/2014 alle 12:40
Inviato da: sorrisodelmattino
il 07/11/2011 alle 15:44
Inviato da: angeligian
il 12/06/2011 alle 19:26
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 09:19
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 08:05