BARBARELLA

Ci sono giorni


Ci sono giorni in cui ti senti  in esilio, in cui nulla o nessuno riesce a farti tornare in patria, giorni che scivolano via dal calendario, inutili e smarriti. Ci sono giorni di sole asciutto e di terrazzi nitidi, in cui l orizzonte tra mare e cielo è netto come un disegno, giorni che tutti tranne qualche pazzo felice, non sanno neanche vedere, correndo a chidersi in 4 pareti. Ci sono giorni che scappano via e afferri solo la fine quando sei stanco, non sai più che farne e che getti via come un cibo scaduto. C i sono i giorni che diventano celebri, quelli degli incontri che ti scuotono la vita oppure quelli che lasciano il segno per un emozione o una scoperta, per una solitudine o per una compagnia. Ci sono i giorni veglia, dei conti alla rovescia, delle sfide attese e temute, i giorni che credi importanti e che invece. subito dopo sono già passati. C i sono giorni fotocopia quelli che potresti scambiare tra loro, uscendo da uno per entrare nell altro senza acorgertene. Ci sono giorni civetta, che ti sorridono da lontano, che ti tentano e ti fanno sperare, ma poi non si presentano all appuntamento. Ci sono giorni di altri che una volta erano anche i tuoi e che ora non sono più nel tuo calendario, giorni che non ritornano. Ci sono giorni burrasca, che ti sorprendono al largo mentre stai facendo le solite cose e devi pregare per riuscire a tornare. Ci sono i giorni più duri, bui anche a mezzogiorno, degli strappi improvvisi, quelli dei congedi definitivi, delle cose che non puoi cambiare, i giorni in cui paghi tutto e con gli interessi, quelli in cui una fitta che avevi dimenticato torna a farsi sentire. Ci sono giorni che si sciolgono al sole: sono belli al mattino ma poi non accade nulla. Ci sono i giorni destino in cui tutto accade e tu non hai scelto nulla, i giorni che decidono anche per quelli successivi senza averli consultati. Ci sono giorni tagliati in due, quelli in cui devi strapparti via mentre vorresti rimanere oppure riesci a passare tra le sbarre e sei libero all aperto. Ci sono giorni in cui voli leggero ad alta quota e quelli in cui cammini stanco. Ci sono giorni con le mani sudate di attese impotenti dietro porte chiuse, di esami e responsi, i giorni nelle mani degli altri e talvolta in quelle di Dio. Ci sono i giorni in cui lavori tanto e nessunose ne accorge e quelle in cui tutti lodano il niente che hai fatto. Ci sono giorni in cui ritrovi un amicizia conquisti una fiducia e quelli in cui la perdi quei giorni in cui riesci a curare e guarire, quelli in cui ti sai solo ammalare. Ci sono giorni che preparano gli altri giorni, giorni che sono gradini e i giorni signori, quelli un po superbi che sono li per comandare le storie e dirigere l orchestra. Ci sono giorni che guardi dalla fine, quelli che si fanno pregare e quelli che ti pregano i giorni arrivati tardi. Ci sono giorni di mare mosso in cui se sei saggio ti metti al riparo e queli di brezza leggera in cui l aria è una carezza e devi lasciarti andare. Ci sono i giorni di storiacon date battaglie e racconti e quelli di geografia in cui il tempo scompare e ci sono solo spazi rocce e insenature. Ci sono i giorni eremiti in cui lasci tutto alle spalle e diventi una salita e un silenzio e i giorni carnevali in cui vorresti toccare ed essere toccato.Ci sono giorni in cui pensi ai giorni e quelli in cui togli la spina al pensiero. C è un giorno in cui ti accorgi che una vita è una successione di giorni diversi una collezione di fotografie che lascerai ad altri nella speranza che ne conservino qualcuno!