IL BARBIERE

PIACENZA E RIVERGARO


Il BARBIERE dice che questo è un mondo sciocco. Perché non vuole vedere. Perché la politica è quella ti ricavare il più possibile e subito. Perché la politica opera a tutela dell’interesse privato prima di quello pubblico.Così quando si parla di ambiente e vivibilità delle città si prendono iniziative costosissime ( per il pubblico ) e molto redditizie ( per il privato ), si stampano pubblicazioni ( inutili ) nascono associazioni, targhe alterne, zone ztl, parcometri, parcheggi nuovi a “costo zero” ma con esenzioni di oneri ( pesanti per tutti gli altri) e cosi via.Ma il barbiere si ricorda della fotosintesi clorofilliana e dice: se produci inquinanti, e tanto CO2, ci vogliono alberi e verde in grado di smaltirlo. Senza invenzioni o alchimie. Tutto il resto è noia. Una burla, una farsa trita e ritrita. Mentre invece non si perde occasione per fare case su case….catrame e cemento. Quindi, siccome non si uccidono i cani con i salami, il sistema ambiente non regge.E se non c’è acqua nel Trebbia, è perché c’è tanta ghiaia. Tanta che i vecchi e cari gabbioni ne sono stati sepolti. Il Trebbia è piatto e putrefatto, senza pesci. Alzano gli argini invece di pulire l’alveo. Una cosa paradossale. Con le piene scende a valle materiale. Se non lo togli il destino è quello che vediamo. Amarezza, molta amarezza.Il barbiere dice che l’acqua si piglia quando corre. Per questo sul fiume Secchia, nel omdenese, hanno fatto le casse di espansione: grandi laghi nelle zone golenali che vengono riempiti quando c’è una piena o livello alto.E la ghiaia viene estratta, venduta dallo stato che in questo modo paga le spese di estrazione, e la ricchezza ritorna al cittadino, sottoforma di ambiente sano. Mentre invece, stranamente, non si vogliono vedere i cumuli immensi di ghiaia nell’alveo del Trebbia ( a Pieve, a Statto) , più alti delle briglie, (a Mirafiori ) del piano campagna, degli stessi argini. E si fanno le cave nei campi, dove il ricavato, fior di euro, và ai privati proprietari. Il barbiere è vecchio. È saggio. Ne ha viste tante e sentite ancora di più. Si occupa di peli, non gli sfugge la sostanza delle cose. Continua a parlare..Il barbiere è stanco, dice che il futuro è tutto nelle mani dei giovani, che però dormono, che i vecchi politici e politicanti arricchiti hanno perso il senso della misura, non hanno un briciolo di etica e di dignità.Il barbiere dice che i furbetti vengono regolarmente premiati e presi ad esempio dalla società, tanto che il politico ha adottato questo "furbismo" e tratta il cittadino come la mucca da mungere.Il barbiere si scalda, agita la  forbice, quasi mi stacca un orecchia, dice che un qualsiasi disgraziato è vessato dal potere appena si alza dal letto e fino a sera. Il barbiere dice che è necessaria una nuova Woodstock . Il barbiere parla, racconta e ne soffre. Mi dice di scrivere semplicemente quello che ha detto. Il barbiere è un mio amico e ne sono felice. " Ciao....".mi dice con un sorriso sornione, " quando hai voglia passa dentro che andiamo avanti." Tempo ne abbiamo