BASKETBALLE GORIZIA

IL BUSO CI RACCONTA


Iniziati i play off, diamo la voce ad uno dei protagonisti della stagione, quel Busolini coach di Fogliano che da new entry della categoria ha raccolto un buon quinto posto e si sbottona, ma non troppo, in vista di gara 2 con la Collinare: -Primo anno da head coach: scontata la soddisfazione per il play off raggiunto, che non era affatto scontato...c'è anche qualche rammarico?Salvarci passando per i playoffs era l'obiettivo minimo della stagione, sicuramente dopo un girone e mezzo con i playoff già praticamente acquisiti non mi aspettavo una serie di 4 sconfitte nelle ultime 5 partite. Alla fine ci è mancata una vittoria per arrivare secondi o terzi e quindi il quinto posto (a pari punti con i terzi ma con classifica avulsa avversa) ci sta un po' stretto... al momento in cui siamo sotto 1 - 0 nel quarto di finale di contro Collinare Fagagna, la squadra forse più accreditata per il salto di categoria; ma non ci scoraggiamo, anzi... in gara 1 si sono viste molte cose positive da parte dei miei ragazzi e ti assicuro che faremo di tutto per allungare la serie, ne abbiamo tutte le potenzialità. -Da giocatore hai giocato in D, C2, c1, hai quasi vinto la coppa d'Italia UISP!!...da allenatore, dopo l'esperienza di vice in C2 cosa pensi del livello di questa D?Vedendo i rosters di alcune squadre dell'anno scorso mi sembra che il livello della Serie D di quest'anno sia più basso. Il motivo credo stia nel fatto che ormai la pallacanestro (almeno per quanto riguarda le minors) stia andando, com'è giusto che sia in tempi di crisi (ma io credo che dovrebbe essere così a prescindere da questo) nella direzione della "territorialità"; il concetto è molto semplice: soldi non ce ne sono, fai la squadra con i ragazzi che hai in casa e qualche giovane buono che deve crescere e che deve iniziare ad assaggiare il mondo senior; poi, se hai lavorato bene con il settore giovanile, ti potrai permettere di giocare magari campionati più ambiziosi senza dover pagare parametri per i giocatori e il progetto diventa sostenibile. -Quali sono le cose che ricorderai più e meno volentieri di questa stagione d'esordio? Dal calendario corto agli arbitraggi, dagli avversari alla tua squadra e dirigenza...I bilanci devono ancora essere fatti vista la stagione ancora in corso; di sicuro la brevità del campionato (18 partite di regular season) è stata una vera rivoluzione negativa, soprattutto per quanto riguarda la programmazione di un campionato che è terminato il 10 marzo (inconcepibile!!!). Ma come ogni sfida, anche questa aveva le sue regole e ci siamo adattati affrontandola con entusiasmo dal primo all'ultimo giorno, che spero arriverà il più tardi possibile! -Previsioni per questa seconda fase e giudizi a chi si deve fermare (puoi essere spietato con Mossa...:-) )Previsioni ne faccio solo sulla mia squadra dicendo che per quello che abbiamo lavorato, abbastanza secondo me trattandosi di un campionato di D, dobbiamo ancora raccogliere dei frutti e spero che mercoledì sera sia arrivato il momento di farlo. -Infine, come da copione, obiettivi per il futuro prossimo e anche più lontano... Anche qui ti rispondo solo dicendo che il mio futuro è domani sera (gara 2); oltre a questo non vado perchè al momento l'unico obiettivo nella mia testa è quello di vincere una partita, una alla volta. Grazie a Buso e in bocca al lupo!