Ugo FoscoloMattino d'autunno S'apriva appena il più bel giorno d'autunno. Pareva che la notte, seguita dalle tenebre e dalle stelle, fuggisse dal Sole che usciva nel suo immenso splendore dalle nubi d'Oriente, quasi dominatore dell'Universo; e l'Universo sorrideva. Le nuvole dorate e dipinte a mille colori salivano la volta del cielo che, tutto sereno, mostrava di schiudersi per diffondere sui mortali le cure della divinità.Gli alberi, sussurrando soavemente, facevano tremolarecontro la luce le gocce trasparenti di rugiada, mentre i venti dell'aurora riasciugavano il soverchio umore delle piante.