La poesia della vita

Stelle


 Stelle 
 Ho letto che gli uomini hanno rubato tutte le stelle,le hanno rapite e legate ai loro sogni infranti, agli errori che ritornano, agli amori che non si dimenticano, alle distanze che separano, all’unica amicizia complice, ad una notte speciale. Si ho letto che gli uomini hanno rubato proprio tutte le stelle. Alcune le hanno dipinte in un quadro perché potessero esistere in eterno, le hanno chiamate nei versi di malinconica tristezza,altre le hanno nascoste con i lampioni delle città. Sono ormai in pochi a vederle, sono chiuse nei cassetti della ragione e dell’anima. Persino quelle che cadono le hanno racchiuse in un desiderio, le hanno sigillate in un bacio ed hanno chiuso gli occhi, i navigatori le hanno inseguite e le riconoscono per nome, i creduloni le hanno confuse nelle magie. Conosco chi sostiene di averle contate, misurate e conosciute prima che nascessero.Eh sì, posso anch’io tenerle tutte amando, a modo mio, tutti i cieli infiniti ma non sarei come una stella. La stelle si affacciano solo di notte, loro, che vengono da tanta luce fanno un piccolo foro e servono una piccola luce con fatica e non  importa su quale pezzo di cielo siano chiamate, sanno donarsi. M.R.