ETERNAMENTE IO

BA.VI60


 Ho smesso di contare le volte in cui, arrivato allaseconda riga, ho cancellato e riscritto tutto nuovamente.Cercavo un inizio ad effetto, qualcosa di poetico e veroallo stesso tempo, qualcosa di grandioso, ma agli occhi.Non ci sono riuscito. Poi ho capito. ricordando ciò chenon avevo mai saputo: che per i grandi cuori chemuoiono nel corpo ma che continuano a batterenel respiro della notte, non ci sono canoni o bellezzeregolari, armonie esteriori, ma tuoni e temporalidevastanti che portano ad illuminare un fiore,nascosto, di struggente bellezza. Frida Kahlo