ETERNAMENTE IO

MAMMA


Mi trovavo a Torino da mia figlia quando ai primi di ottobre, ricevo un telefonata: mia madre era molto malata, la sua vita era in pericolo,le sue condizioni di salute si erano aggravate all’improvviso.Mi precipito a Reggio nella speranza che si trattava di un falso allarme,ma era tutto vero. I medici, di fronte alle mie richieste di certezze,non davano alcuna risposta, alzando le spal...le a mò di rassegnazione. Mi sono reso conto quindi che lottava tra la vita e la morte ed ogni giorno che trascorreva era una conquista, una sorta di prova di forza che la forte fibra di mia madre poneva in essere mentre lottava contro la morte. La rassegnazione si faceva strada, le terapie non davano risultati, il quadro clinico peggiorava sempre, eravamo preparati al peggio. Dopo circa 15 giorni di lotta, di ansie, di paure, cominciò a dare i primi segni di miglioramento, piccoli ma significativi, modesti passi in avanti, ma incoraggianti.I problemi della vita reale mi induconoa stare lontano da tutti voi, non so quandopotrò ritornare, ma in questo momento èpiù importante la sua completa guarigione.Dipende solo dalla sua testa in quanto oltre la sua malattia e subentrata la paura che  la sconvolge,solo allora sarò ancora con voi.Ringrazio tutti coloro che nel periododella mia assenza mi sono statevicine con ogni mezzo.Un abbraccioVittorio