B.B.E.

Fare la differenza


 Ho sempre vissuto la vita con grande passione ,negli affetti, nel lavoro, con il tipico slancio degli idealisti che, come si sa, proprio per le loro battaglie, sono sfigati già in partenza.  Pur andando a volte controcorrente, non mi ritengo un'anarchica...  l'equilibrio perfetto rimane spesso nel mezzo.  A volte, è vero, c'è bisogno di andare " oltre" , altre, di fare un passo indietro ma mai di decidere per altri. Ma questa è un'altra storia... Con grande impegno e fatica, sono riuscita in alcuni momenti a realizzare progetti  in cui ho creduto con buoni risultati, per poi ritrovarmi un attimo dopo come se ciò non fosse accaduto. Ho riflettuto su questo e, sapendo di non tenere ad attimi di gloria, mi sono soffermata sia sul perché che su un'altra domanda : " Ho fatto la differenza? " No.Più che le cause, che potremmo ricercare e discutere all'infinito, ciò che mi inquieta è proprio questo: non aver fatto la differenza , non perché io sia una megalomane con manie di onnipotenza , ma perché, a mio avviso, si è perso il riconoscimento dell'altro, l'identità e il rispetto. Tutti, in quest'ottica, siamo uguali e sostituibili... oggi ci sei tu, domani un altro e fa lo stesso, così nei sentimenti come nella vita...