una vita da belva

Come un cavaliere errante... In un sogno ma vicino alla realtà


.....Arrivo ai bordi di un bosco, sulle sponde di un lago che non ho mai visto, a cavallo di un destrierio..... No, non bianco e aitante come quello delle fiabe, ma di colore scuro e piuttosto malandato, forse a causa della tanta strada percorsa in quel giorno.... Sono vestito con dei pantaloni di velluto neri ed una camicetta bianca come la neve, porto in dosso un lungo mantello dello stesso colore dei pantaloni, gli stivali neri e con tutto l'aspetto d'aver cavalcato per molto tempo, consumati sui talloni, quasi spellati.... Scendo dal mio cavallo e lo porto ai bordi del lago per farlo dissetare dopo aver tanto camminato per portarmi in quel luogo solitario.... Mentre passeggio raccolgo un fiore, faccio un sorriso e penso che lo regalerò a chi mi ha rubato il cuore, ben presto il sorriso diventa malinconico perchè il ricordo entra violento nella mia mente......... Lei non c'è piu'! Mi seggo alle radici di un albero e mentre il mio cavallo continua avido a bere l'acqua del lago io fisso quel meraviglioso fiore azzurro, come il cielo, e come un fosse un video ci vedo il volto di chi di tanta beltà è l'unica degna di poter ardire....... Profumo e dolcezza di un ricordo mai svanito ma per sempre presente nei ricordi del mio cuore...... Mi sveglio, era solo un sogno.... Ma lei no... Lei per sempre nel mio cuore...... Benedetti Andrea ( belva2 )