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Cast: Josh Hartnett, Scarlett Johansson, Hilary Swank, Aaron Eckhart, Mia Kirshner, Noel Arthur, Judith Benezra, Mike Starr, Fiona Shaw Los Angeles, 1947. Due poliziotti, Blanchard (Aaron Eckhart) e Bleichert (Josh Hartnett), indagano sulla misteriosa morte di Elizabeth Short, una ex prostituta ora aspirante attrice, nota anche come Dalia Nera. I due poliziotti dopo aver scoperto che il fidanzato della vittima non é del tutto estraneo ai fatti si rendono conto che anche all'interno della polizia c'é qualcuno che non vuole far luce completamente sull'omicidio. Mentre Blanchard è sempre più preoccupato perché il raccapricciante omicidio minaccia la sua relazione con Kay (Scarlett Johansson), il suo partner Bleichert si sente sempre più attratto dalla enigmatica Madeleine Linscott (Hilary Swank), figlia di uno degli uomini più importanti della città, che si rivela stranamente legata alla vittima.
Ice hottest, ghiaccio bollente: ogni noir dovrebbero essere etichettato con questo nomignolo. Le motivazioni?...Semplice, perché ogni noir che si rispetti è paragonabile a una vera e propria implosioni di emozioni: donne di una sensualità (e sessualità) istantanea e procace senza il bisogno di mostrare nulla, solo portando la sigaretta dalle mani alle labbra rosso fuoco; uomini spesso rozzi e brutali, con un passato oscuro e un presente altrettanto ambiguo che usano spesso i pugni per risolvere le questioni e un ambiente raffinato ma squallido allo stesso tempo, in cui ai fasti delle ville borghesi vengono alternate le periferie funeste della città. E il nuovo film di DePalma non è da meno.
Liberamente ispirato al romanzo omonimo di James Ellroy, The Black Dalia è un intreccio di misteri il cui apice si ha quando si ritrova il corpo senza vita e mutilato di un’aspirante attrice,Elizabeth Short, nota anche con il nome di Dalia Nera( è questa una delle sequenze in puro stile DePalma, con un pianosequenza in cui cita uno dei capisaldi del genere, L’Infernale Quinlan, facendo così dimenticare le imperfezioni registiche del film). Due poliziotti, Blanchard (Aaron Eckhart) e Bleichert (Josh Hartnett), indagano sulla sua morte, ma tensioni, problemi e nuovi misteri bussano alla porta: chi è Madeleine Linscott (Hilary Swank), figlia di uno degli uomini più importanti della città? Che rapporto ha con la vittima, a cui sembra stranamente legata? E la bella e glaciale fidanazata di Blanchard, Kay (Scarlett Johansson) che cosa nasconde?
Ricostruito interamente e minuziosamente dallo scenografo Dante Ferretti, la Hollywood degli anni’40 è un vero e proprio covo di vipere; ognuno ha qualcosa da nascondere, ognuno ha qualcosa per cui lotta affinché rimanga segreto, ognuno ha solamente in sé stesso la sola persona di cui potersi fidare. E proprio i personaggi sono il punto forte di questo film: ognuno viene dipinto con una manciata di colore ben definito ma con l’evolversi dei fatti ognuno riceverà una seconda mano di pittura facendolo vedere per quello che in realtà è, uomini con peccati. E di peccati, seppur di diversa natura, bisogna parlare se si vuole descrivere il cast del film: Josh Harnett ce la mette tutta a recitare ma il suo viso monoespressivo purtroppo non dà possibilità di far potenziare il suo poliziotto corrotto; Aaron Eckhart è meglio che continui a fare il rappresentante delle multinazionali del tabacco perché li almeno dava l’idea di saper quel che faceva e Scarlett Johansson purtroppo è sacrificata alla piattezza del suo personaggio, riuscendo però a far rivivere la donna di allora, elegante con le sue velette, i suoi bocchini e le camicette di seta bianca omaggiando così Veronica Lake (tra l’altro il nome del suo personaggio è Key Lake, variazione dell'Hitchockiana Veronica Lake di Rebecca). Le uniche due interpretazioni degne di nota sono quelle della Dalia Mia Kirshner ( i suoi provini in bianco e nero sono momenti agghiaccianti e di forte tensione emotiva) e quella di Hilary Swank che, laddove entra in scena, fa scomparire tutti quelli che sono nella stessa inquadratura: la sua Medeleine è un mix di ambiguità folle ed insana dotata di un equilibrio talmente instabile da risultare compensato. Appunto, ghiacchio bollente.
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Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:13
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 20:08
Inviato da: Anonimo
il 30/09/2007 alle 12:59
Inviato da: bepo82
il 20/05/2007 alle 15:37
Inviato da: Anonimo
il 18/05/2007 alle 23:56